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Se vogliamo bene a qualcuno, preparare una buona cena è un modo splendido per dirglielo_Cannavacciuolo

I POP-CORN: UNA VERA E PROPRIA ESPLOSIONE DI GUSTO E DIVERTIMENTO

25/1/2020

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FotoPop-corn, solo 375 KCal per 100 g di prodotto.
Chi di voi non è mai stato tentato dai pop-corn? Simbolo per eccellenza di divertenti serate al cinema, spesso vengono preparati anche in casa e vederli scoppiare fa sempre sorridere creando subito un'atmosfera rilassata e giocosa.
Dolci o salati, creano una vera e propria dipendenza! Scopriamo qualcosa in più su questi gustosi e divertenti protagonisti del nostro tempo libero nel post di oggi. 
Origine dei pop-corn
Tutti sappiamo che i pop-corn non sono altro che chicchi di mais che, sottoposti a una forte fonte di calore, esplodono a causa dell’espansione dell’umidità interna.
Ma chi ha pensato per la prima volta di farli scoppiare? Bene, i primi sono stati i popoli dell'America Centrale, Indiani, Inca e Maya. I pop-corn più antichi in assoluto, infatti, sono stati ritrovati nelle aree corrispondenti all'attuale Perù e allo Utah, negli Stati Uniti, e risalgono a mille anni fa.
Quando gli esploratori giunsero dal Vecchio Continente conobbero il mais e scoprirono anche l'uso alternativo che gli indigenti ne facevano: scaldandolo e provocandone l'esplosione davano origine a questa curiosa variante, ottima come cibo, ma utilizzata spesso anche come elemento decorativo e come elemento ben augurante nel corso delle cerimonie religiose. 
Come si preparano in casa?
Niente di più semplice e di più divertente! Io ho un ricordo, rimasto indelebile, di mia zia che aveva acquistato la macchina per fare i pop-corn di Topolino! Mio cugino più piccolo impazziva di felicità quando la tirava fuori per prepararli e anch'io. E' certamente bella e divertente, ma non è affatto necessaria. Basta avere infatti una padella antiaderente. L'esperienza sarà forse meno entusiasmante, ma la magia rimane la stessa.
Ciò che occorre è quanto segue:
  • padella antiaderente con coperchio (assolutamente necessario altrimenti i vostri pop-corn esploderanno ovunque!)
  • la quantità di mais che vi occorre in base alla quantità che desiderate preparare
  • olio di semi di girasole (ne basta poco! 2/3 cucchiai per ogni padellata)
  • sale fino
Prendete la vostra padella antiaderente e aggiungete i 2 / 3 cucchiai di olio di semi di girasole. Mettetela sul fornello a fuoco basso e aggiungete un pugno di chicchi di mais. Coprire subito con il coperchio. Comincerete a sentire un delizioso scoppiettio, significa ovviamente che il mais sta cominciando a cambiare aspetto. Per evitare che i pop-corn si brucino, muovete la padella ogni tanto, senza però mai togliere il coperchio! Per la cottura basteranno 2 minuti circa.
Quando lo scoppiettio sarà terminato, togliete la padella dal fuoco e mettete i pop-corn, caldissimi e profumatissimi, in una ciotola.
Salate a piacere et voilà, procedete con la prossima cottura! 
Solo 375 KCal per 100 g di prodotto! 
Variante dolce: pop-corn al cioccolato
A quanto scritto sopra, togliete l'aggiunta del sale. Basterà poi far sciogliere pezzettoni di cioccolato fondente a bagnomaria e aggiungere un po' di latte in modo che il cioccolato non risulti eccessivamente denso. Disponete i pop-corn su una teglia coperta con carta forno e cospargeteli col cioccolato. Poi metteteli una decina di minuti in frigorifero. Et voilà! Pronti anche nella variante dolce.
(dosi consigliate per 250 g di mais: 80 g di cioccolato fondente per 90 ml di latte) 
E poi, largo alla fantasia, sia per eventuali altre soluzioni dolce e salate, sia su come presentarli ai vostri bambini o ai vostri ospiti!

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PESCHERIE RIUNITE, PER SENTIRE IL MARE ANCHE A MILANO

10/1/2020

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FotoLa scelta in pescheria: il primo step della cena.
Abbiamo scoperto pochi giorni fa un posticino molto carino dove gustare in semplicità del buon pesce. Si tratta di Pescherie Riunite in Via Carlo Botta, 4 a Milano (quartiere di Porta Romana) e adesso vi raccontiamo la nostra esperienza molto positiva in questo locale a metà strada tra la pescheria e il ristorante.
A Milano, quando si tratta di cercare un posto dove andare a mangiare, c'è davvero l'imbarazzo della scelta. Dalla cucina regionale italiana a quella etnica, si può accontentare veramente chiunque. Certo per le tasche non è sempre una gioia, anzi. Non è però il caso del posto di cui vi parliamo oggi. Da Pescherie Riunite si mangia bene, si spende veramente il giusto e si torna a casa con il ricordo di una bella esperienza. 
Noi eravamo in quattro, siamo arrivati verso le 20.15 e la situazione era molto tranquilla. Alcuni tavoli già occupati, niente coda. Una informazione importante: da Pescherie Riunite non si può prenotare. L'unica eccezione viene fatta per i gruppi dalle dieci persone in su; in quel caso si può contattare la responsabile dei gruppi, della quale c'è il contatto sul sito www.pescherieriunite.it/ e scegliere cosa mangiare dal menu dedicato appunto ai gruppi numerosi.
Appena arrivati si ha proprio la sensazione di essere in una pescheria: pesce esposto sul banco e... a voi la scelta! Potete scegliere il tipo di pesce che preferite da farvi cuocere come volete sul momento, oppure potete optare per i piatti dal menu. Se scegliete di farvelo cuocere sul momento, il prezzo ovviamente andrà in base al peso del pescato. 
Fatto questo, si passa alla cassa, dove potete scegliere cosa bere, pagare e accomodarvi nella saletta, ampia e ordinata, dal gusto marinaro. 
Nelle foto qui sotto alcuni dei piatti che abbiamo preso noi: spiedini di gamberi sgusciati alla griglia, hamburger con alici impanate e fritte, caponata di melanzane e ricotta al limone, poi spadellata di polpo con cipolle e topinambur.  Abbiamo accompagnato il tutto con una mezza bottiglia di falanghina. 
Pescherie Riunite è un posto che ci sentiamo di promuovere a pieni voti per la velocità e la gentilezza nel servizio, per la qualità della materia prima e il gusto che si trova nei piatti e per l'atmosfera che si respira. Anche il portafoglio, trattandosi di piatti a base di pesce in centro a Milano, ringrazia. ​
ORARI DI APERTURA:
dal Martedì al Giovedì         12.00-15.00 / 19.00-22.30
Venerdì e Sabato                  12.00-15.00 / 19.00-23.00
Domenica                              12.00-15.00 / 19.00-22.30
CHIUSO IL LUNEDI’
Gli orari indicati sopra si riferiscono alle Pescherie Riunite di Via Carlo Botta n° 4, quello che abbiamo sperimentato noi. Pescherie Riunite è presente anche in altre due sedi: Corso Colombo n° 11 e Piazza Santa Maria del Suffragio n° 2. Per gli orari e altre info si rimanda al sito segnalato nel post.

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Ristorante EMBARCADERO A SALERNO, COME ESSERE SU UNA NAVE IN MEZZO AL MARE...in centro città

4/1/2020

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FotoLa vista mare dal nostro tavolo
Abbiamo inaugurato il 2020 con un pranzo vista mare. Il cielo azzurrissimo, il sole splendente e la temperatura mite sono stati l'invito perfetto per sperimentare l'Embarcadero, ristorante di pesce e bar a Salerno, riaperto da qualche mese con una nuova gestione e un nuovo look.
Vi raccontiamo la nostra esperienza qui.

L'Embarcadero a Salerno, sul Lungomare Trieste, è uno storico locale della città. Caratterizzato da una bellissima terrazza, si adagia sul mare regalando ai suoi ospiti la sensazione di essere su una nave. Abbiamo pranzato qui il 2 gennaio. Eravamo in quattro e ci siamo presentati alle 14.15 senza prenotazione nella speranza che, vista l'ora, fosse possibile trovare comunque un tavolo.
Il cameriere che ci ha accolto è stato gentilissimo e dopo una breve attesa ci ha fatto accomodare a un bel tavolo, ovviamente vista mare.
Su quattro, abbiamo scelto tre primi, solo uno di noi ha scelto una insalata tiepida di pesce (tiepida, non fredda, c'è una bella differenza).
Il menù è ricco, ovviamente la parte più interessante è quella dedicata ai piatti a base di pesce, addirittura c'è una pagina dedicata alle sole specialità a base di baccalà. Anche chi non ama il pesce, però, può trovare un buon piatto, il menù prevede una breve sezione dedicata al Menù di terra.
I prezzi li vedrete solo sul menù esposto all'esterno del locale, proprio all'ingresso, non li ritroverete in quello offerto al tavolo. Nessuna sorpresa comunque, già prima di entrare si sa che non si sta per entrare in una trattoria con cibo buono e prezzi bassi, ma in un ristorante che gode di una posizione privilegiata e che, forte anche di questo, propone piatti molto curati nella presentazione, ricercati nei sapori e con prezzi che possiamo considerare alti per la media in città.
I piatti scelti da noi sono: Bottoni ripieni di patate e baccalà con crema di zucca e caviale di aceto balsamico; Ravioli con ripieno agli scampi, asparagi e mandorle salate; Linguine aglio olio e peperoncino tartare di gambero rosso e fonduta di parmigiano; Insalatina di mare tiepida con verdurine croccanti.
Abbiamo accompagnato il pranzo con una deliziosa Falanghina al calice.
Per chiudere i dolci: Babà rivisitato con crema al limone profumato al basilico; Tortino al cioccolato e mandarino. Entrambi molto buoni, menzione speciale va però al tortino, davvero squisito e indovinato l'abbinamento con il mandarino che regala grande freschezza.
Immancabile una foto sulla terrazza!
Embarcadero non è solo ristorante, ma anche caffetteria, cocktail bar e luogo ideale per brunch e aperitivi, al chiuso o meglio ancora in terrazza. Torneremo sicuramente alla prossima visita in città.

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