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Non voglio dimostrare niente, voglio mostrare_Fellini

La programmazione natalizia 2019-20 in tv, su Rai, Mediaset, Sky, (aggiornato) per grandi e piccini

18/12/2019

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Cosa trasmettono in tv nei giorni di Natale?
Tante pellicole a tema natalizio, film d'animazione firmati Disney e non solo, Topolino Channel, Sky Cinema Christmas, Fantaghirò...
Ecco dove e quando!




I film di Natale 2019 in tv: Rai e Mediaset
Venerdì 20 dicembre
Su Canale 5 il film con protagonista Massimo Boldi, "Natale da chef", in prima serata.

Domenica 22 dicembre
Su Rai3 alle 21.20, "Come d'incanto", il film Disney con Amy Adams e Patrick Dempsey.
Su Italia1 nel primo pomeriggio verrà trasmesso "La vera storia di Biancaneve” alle ore 14.35, seguito dal film di Tim Burton “La sposa cadavere" alle ore 16.30.

Lunedì 23 dicembre
Su Rai2 il cartone Disney "Alla ricerca di Nemo", alle 21.05.
Su Canale5 sarà possibile assistere a “Natale a Bramble House” per la prima volta in tv alle ore 14.15, a seguire il film “Tornando a casa per Natale" alle ore 17.10 e il film di Steven Spielberg "Il GGG – Il Grande Gigante Gentile" in prima serata alle 21.20.
Su Italia1, verrà trasmesso "Christmas in Wonderland" alle ore 14.35, mentre a seguire il cartone animato "Balto" il cane delle nevi, alle ore 16.40.

Martedì 24 dicembre
Su Rai1 alle ore 17 andrà in onda "Anna dai capelli rossi – Una nuova vita”.
Su Rai2 la programmazione è decisamente più fitta, ci saranno infatti  "La dolce luce del Natale" alle ore 14, “Pagine d’amore a Natale” alle 15.35,  “Un Natale mai raccontato” alle ore 18.50, il cartone Disney "Alla ricerca di Dory" alle 21.05, e in seconda serata il film “Appena in tempo per Natale” alle 22.50. 
Su Rai3 verrà trasmesso in seconda serata lo sceneggiato di Luigi Comencini "Le avventure di Pinocchio” alle ore 23.55.
Su Canale5 ci saranno i film "Non sono pronta per Natale” in onda alle ore 14.15 e “Miracoli a Natale” alle ore 17.10.
Su Italia1 il classico “Willy Wonka e la fabbrica di cioccolato” con Gene Wilder alle 16.15, “Il Grinch” alle 19.25 e “Una poltrona per due” alle 21.20, cui segue, in chiusura, un altro classico come “Gremlins” (alle 23.55).

Mercoledì 25 dicembre
Su Rai1, in prima visione tv, "La Bella e la Bestia", la trasposizione cinematografica in live action del classico Disney del 1992, interpretato da Emma Watson e Dan Stevens, seguito dal cartone “La bella e la bestia 2 – Un magico Natale".
Su Rai2 il film sono tanti: “Le nove vite del Natale" (ore 7.05), “Planes 2 – Missione antincendio” (8,45), “Le scarpe magiche di Natale” (ore 14), “Un Natale molto bizzarro” (15.35), “Il Natale dei miei ricordi” (18.50).
Su Rai3, nella notte tra i 25 e il 26, va in onda il film d'animazione italiano molto acclamato dalla critica,  “Gatta Cenerentola”. 
Su Rete4 ci sarà uno dei grandi classici del cinema mondiale,  "Via col vento", in onda alle ore 20.30.
Su Italia1, invece, “I rubacchiotti” (ore 8.20), “La storia infinita 2” (ore 10.15),  un grande classico dei cartoni animati, “Oliver & Company” (ore 18.30), “Elf – Un elfo di nome Buddy” (ore 19:25), “Lo schiaccianoci” (ore 24).

Giovedì 26 dicembre
Su Rai1 sarà possibile vedere “Anna dai capelli rossi – In pace con il mondo” alle 17 e "Cenerentola" della Disney alle 21.25. 
Su Rai2, film come “Un angelo sotto l’albero” (ore 7),  “Lo strano Natale di Bianca Snow” (14),  “Quel piccolo grande miracolo di Natale" (15.35),  “Scambiamoci a Natale” (18.50), “Ratatouille” (21.05) della Disney.
Su Rai3, “L’ape Maia – Il film” alle 9.45.
Su Rete4, invece, viene proposto il film “Non è Natale senza panettone” in onda alle 21.20.

I film di Natale 2019 su Sky
Fino a mercoledì 25 dicembre, Sky propone il canale tematico Sky Cinema Christmas. Tra i titoli, "Lo schiaccianoci e i quattro regni" con Keira Knightley, Helen Mirren e Morgan Freeman, "Mr. Magorium e la bottega delle meraviglie" con Dustin Hoffman e Natalie Portman, "Il Grinch" (la versione animata del 2018), "Un Natale per due" con Enrico Brignano e Alessandro Gassmann, "Natale in affitto", con Ben Affleck, "Un Natale al sud" con Massimo Boldi e Biagio Izzo.
Per i bambini, Sky propone il canale tematico Topolino Channel, dal 21 al 28 dicembre. Tra le migliori avventure di Topolino e i suoi amici anche l'emozionante e immancabile "Canto di Natale".

Fantaghirò a Natale 2019 su Mediaset Extra
Chi è cresciuto guardando in tv “Fantaghirò”, la celebre saga fantasy in onda nei primi anni Novanta, potrà di nuovo vedere la bella principessa ribelle e il suo principe Romualdo in occasione del Natale. Su Mediaset Extra sono in programma cinque appuntamenti, uno per ciascun film che compone la saga diretta da Lamberto Bava, e con Alessandra Martines e Kim Rossi Stuart. Ecco quando:
Fantaghirò 1 il 23 dicembre ore 7:30; Fantaghirò 2 il 24 dicembre ore 7:30; Fantaghirò 3 il 25 dicembre ore 7:30; Fantaghirò 4 il 26 dicembre ore 7:30; Fantaghirò 5 il 27 dicembre ore 7:30.

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Giornata mondiale dei diritti dei bambini: 7 film che parlano di infanzia, rispetto e uguaglianza

20/11/2019

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FotoGrazie ad Arianna per averci prestato il suo lavoretto scolastico per la foto
Il 20 novembre è la Giornata Mondiale dei Diritti dei Bambini: ecco alcuni film che aiutano a riflettere sul rapporto minori-adulti, amore, guerra, rispetto e uguaglianza.
Promulgata il 20
novembre 1989 dall’ONU, e ratificata in Italia con la legge n. 176 del 27 maggio 1991, la Convenzione dei Diritti dell’Infanzia rappresenta ogni anno un'occasione in più per parlare dei diritti dei bambini, visto che ancora oggi troppi di loro non hanno garantite le condizioni necessarie per crescere in salute e in pace. Ogni giorno migliaia di bambini lottano contro la fame, le malattie, lo sfruttamento fisico, il disagio culturale e psicologico. Accanto a essi ci sono i bambini del benessere, per i quali in tanti casi tale fortunata condizione diviene una condanna: si sostituiscono facilmente l’affetto, l’ascolto, il gioco e la relazione con gli adulti con regali, oggetti, dispositivi elettronici e di intrattenimento passivo.
Proviamo qui a ricordare alcuni film che parlano di infanzia, di rispetto e di presa di coscienza che l'amore è la chiave di tutto.


LA GABBIANELLA E IL GATTO
Film d'animazione del 1998, tratto dal libro "Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare" di Luis Sepúlveda, con la regia di Enzo D'Alò. Avvelenata da una macchia di petrolio, la gabbiana Kengah riesce ad affidare il proprio uovo al gatto Zorba facendosi promettere di non mangiare l'uovo, di prendersi cura e di insegnare a volare al nascituro. La gabbianella orfana viene battezzata Fortunata dalla comunità dei gatti e imparare a conoscersi e a capire di non essere un gatto, prima di imparare a volare. E intanto, al fianco degli amici felini, si trova a dover fronteggiare il pericolo rappresentato dai ratti. Dopo molte difficoltà e imprevisti, l'agguato dei roditori viene respinto. Ora la gabbianella può imparare a volare e, finalmente, a ricongiungersi in aria con i suoi veri compagni.

CORALINE E LA PORTA MAGICA
Film d'animazione del 2008 tratto dal libro "Coraline" di Gaiman Neil, regia di Henry Selick. Racconta di una bambina che si chiama Coraline, di undici anni, che da poco si è trasferita con la sua famiglia in una nuova casa nelle campagne dell'Oregon. Tutto è nuovo per lei e una notte, spinta dalla curiosità, scopre una piccola porta verso un mondo parallelo, simile per molti aspetti al suo ma per altri piú spettacolare ed eccitante. Ma quella che all'inizio era una nuova avventura si trasforma presto in un incubo e la piccola Coraline dovrà far ricorso a tutto il suo coraggio per far ritorno a casa.

SCIUSCIÀ
Tra i classici di Vittorio De Sica, c'è "Sciuscià", del 1946, drammatico. Protagonisti Pasquale e Giuseppe, due piccoli lustrascarpe napoletani legati da sincera amicizia. Coinvolti in una rapina, vengono inviati al riformatorio in attesa di giudizio. Ma il giudizio tarda a venire e i due ragazzini vengono trattati ogni giorno peggio tant'è che i loro animi si inaridiscono al punto che anche la loro amicizia viene meno, fino a culminare nel tragico finale in cui uno dei due perde la vita.

JONA CHE VISSE NELLA BALENA

Drammatico del 1993, con la regia di Roberto Faenza, tratto dal libro "Anni d'infanzia" di Jona Oberski. Un bambino olandese di quattro anni, arrestato nel 1942 dai tedeschi è deportato in un campo di concentramento. La sua famiglia è destinata a passare da un campa all'altro per essere scambiati con prigionieri tedeschi. A sette anni Jona ha dovuto sopportare freddo, fame, paura e sofferenza, creandosi un mondo tutto suo. 

IL BAMBINO CON IL PIGIAMA A RIGHE
Film drammatico del
2008, regia di Mark Herman, tratto dal libro "Il bambino con il pigiama a righe" di Boyne John. Bruno è un bambino di otto anni figlio di un ufficiale nazista, la cui promozione porta la famiglia a trasferirsi da Berlino inun'area desolata. Decisamente annoiato e spinto dalla curiosità, Bruno ignora la madre che gli proibisce di esplorare il giardino posteriore, e si dirige verso la 'fattoria' che ha visto nelle vicinanze. Lì, incontra Shmuel, un bambino della sua età che vive dall'altra parte del filo spinato. L'incontro di Bruno col ragazzo dal pigiama a strisce lo porta dall'innocenza a una consapevolezza maggiore del mondo degli adulti che li circonda, mentre gli incontri con Shmuel si trasformano in un'amicizia dalle conseguenze terribili. 

AZUR E ASMAR
Film d'animazione del 2006 con la regia di
Michel Ocelot. C'erano una volta in Francia due bambini, Azur e Asmar, completamente diversi ma cresciuti come fratelli dalla balia di Azur. Un giorno vengono brutalmente separati dal padre di Azur che manda il figlio lontano da casa per studiare e caccia Asmar e sua madre. Dopo tanti anni i due ragazzi si ritroveranno l'uno affianco all'altro alla ricerca della mitica Fata dei Djinns, la fata dei racconti di quando erano bambini, che li porterà di nuovo a essere fratelli.

WONDER
Del 2017, di Stephen Chbosky, candidato all'Oscar.
La pellicola è l'adattamento cinematografico dell'omonimo romanzo scritto da R. J. Palacio e pubblicato nel 2012. E' la storia di un bambino di 10 anni nato con una grave deformazione facciale che ne condiziona i rapporti sociali. Una storia che diventa uno sguardo allargato su cosa significhi davvero essere umani. L’amicizia, il coraggio e la scelta quotidiana di essere gentili verso chiunque incontri sul tuo cammino cambiano in meglio la vita di più persone.

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il traditore, ecco il film italiano scelto per la corsa agli oscar. le info e la trama

25/9/2019

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FotoLocandina del film "Il traditore" di Marco Bellocchio
Sarà il film di Marco Bellocchio, "Il traditore", a rappresentare l'Italia agli Oscar. L’Anica punta sulla pellicola in cui Pierfrancesco Favino interpreta  il pentito di mafia Tommaso Buscetta.
Una pellicola intensa e cruenta, che affronta un tema molto delicato, sociale quanto politico. "Il traditore" è stato selezionato dalla speciale Commissione per correre all'Oscar nella categoria "International Feature FIlm Awards". Gli altri quattro film che concorrevano erano: "Martin Eden" di Pietro Marcello, "La Paranza dei bambini" di Claudio Giovannesi, "Il primo re" di Matteo Rovere e "Il vizio della speranza" di Edoardo de Angelis. Ora la palla passa a chi stabilirà la cinquina tra le opere da tutto il mondo proposte in lingua non inglese. Per l’annuncio delle candidature agli Academy Awards bisognerà attendere il 13 gennaio 2020, mentre la cerimonia di consegna degli Oscar si terrà a Los Angeles domenica 9 febbraio.
Il film è stato presentato in anteprima all'ultimo festival di Cannes ed è stato accolto in maniera molto positiva dalla critica e dal pubblico, che ha riempito le sale cinematografiche. Ha trionfato ai Nastri d'argento con sette premi e uscirà nelle sale americane il 27 novembre con il titolo "The Traitor" (e lì sarà molto importante la promozione per l'inclusione nella categoria che premia il miglior film straniero).
Unanimamente osannato per la sua interpretazione molto incisiva e convincente, Pierfrancesco Favino, nei panni del superpentito Buscetta, che consentì ai giudici Falcone e Borsellino di comprendere l'organizzazione di Cosa Nostra e di portarne i capi in tribunale.
Genere: biografico, drammatico. Durata: 135 minuti.

La trama de "Il traditore"
Il film ripercorre le vicende del superpentito Tommaso Buscetta, l’uomo che, per primo, ha consentito allo Stato italiano di entrare nei meccanismi di Cosa Nostra. Vengono raccontati nello specifico vent'anni di vita di Buscetta, a partire dagli anni Ottanta alla morte a Miami nell'aprile del 2000. Una vita intensa e stracolma di eventi, attraverso l'esilio brasiliano, la lotta con i Corleonesi che gli uccisero i figli rimasti a Palermo, l'arresto in Brasile, la scelta di collaborare con la giustizia, il legame con Falcone, il maxiprocesso e infine la testimonianza contro Andreotti che alla fine gli si ritorce contro. Ma non si tratta solo di narrare il percorso dell’uomo, alle prese con sensi di colpa e turbamenti, tra deplorevoli azioni, inevitabili sconfitte e spiragli di vittoria. Tutto ciò riflette il percorso di un intero Paese, tra le sue mille contraddizioni e di uno Stato non sempre pronto alla lotta alla criminalità.

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massimo troisi, la sua storia attraverso le interpretazioni e i film piu' belli

5/6/2019

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FotoLocandine di alcuni dei film più noti di Massimo Troisi
Impossibile dimenticare un artista come Massimo Troisi. Ne ripercorriamo la carriera in occasione della sua precoce e tragica scomparsa, 25 anni fa.
E' entrato di diritto nella storia della comicità italiana, sedendo su uno dei gradini più alti per la naturalezza, la profondità e la sincerità delle sue interpretazioni. Sicuramente un riferimento indiscusso e immortale per l'arte comica napoletana, ma anche simbolo di un modo di fare cinema e televisione che unisce in un tributo eterno tutta Italia e il mondo intero. Massimo Troisi esordisce in televisione molto, molto presto. Da neonato, precisamente, come testimonial per la pubblicità di un latte in polvere. Il debutto su un palcoscenico lo fa a 15 anni, nel teatrino della parrocchia di San Giorgio a Cremano (Napoli), e portando il Pulcinella in giro per alcuni spettacoli di zona. 

Gli esordi televisivi
L'inizio professionale si deve alla fondazione de La Smorfia, un trio di cabaret in cui è affiancato da due cari amici, Lello Arena e Enzo Decaro. Vestito di una semplice calzamaglia nera, i tre mettono in scena sketch satirici basati sull'attualità, sulla religione (come dimenticare la ben nota "Annunciazione, annunciazione!!") e su diverse tematiche sociali. Ecco dunque l'approdo sul piccolo schermo, in alcuni programmi di gran successo nazionale, nonostante la marcata cadenza partenopea che non vive affatto come "limite" ma, al contrario, come piacevole peculiarità.

Dal piccolo al grande schermo
"Ricomincio da tre", 1981. Massimo Troisi esordisce al cinema con una pellicola prodotta da Mauro Bernardi, che lui aveva scritto, diretto e interpretato. Un vero successo ai botteghini. Moderno e originale, con un protagonista che andava oltre i soliti cliché. Ma non solo. Grande successo anche di critica, con candidature e vittorie ai David di Donatello, ai Nastri d'Argento e ai Globi d'Oro. Nonostante la fama ormai sopraggiunta prepotente, Massimo Troisi si dedica esclusivamente al cinema senza lasciarsi trascinare da facili proposte e lavorando a un film solo se e quando pronto e convinto. "Scusate il ritardo", 1983: ecco il secondo film. Qui il protagonista è Vincenzo, il Gaetano di "Ricomincio da tre" ancora più impacciato e indeciso. Solo dopo quattro anni arriva la sua terza pellicola, "Le vie del Signore sono finite", dalle soluzioni tecniche e dal linguaggio sicuramente più evoluti rispetto alle precedenti produzioni.
Intanto, nel 1984, Troisi condivide il ruolo di regista con Roberto Benigni in "Non ci resta che piangere". Un film che supera ogni record di incassi del momento. Mentre nel 1986 accetta un piccolo ruolo nel film di Cinzia Torrini "Hotel Colonial", deve rinunciare a interpretare Pulcinella di Strawinskij a causa dei problemi cardiaci che si portava dietro dall'infanzia a causa di febbri reumatiche che avevano prodotto un forte scompenso cardiaco alla valvola mitralica (che gli sarà poi fatale). Nel 1990 entra comunque il quelle vesti nel "Viaggio di Capitan Fracassa" di Ettore Scola, regista per il quale, l'anno precedente, aveva interpretato altri due film: "Splendor" e "Che ora è?" (per quest'ultimo si era aggiudicato la Coppa Volpi alla Mostra del Cinema di Venezia).
Il suo ultimo film che unisce tutti i ruoli (regista, sceneggiatore e protagonista) è "Pensavo fosse amore...invece era un calesse" del 1991 con musiche di Pino Daniele. Ma l'acclamazione mondiale arriva con "Il postino", di Michael Radford (fortemente voluto da Troisi, che aveva acquistato i diritti del romanzo "Il postino di Neruda" di Antonio Skàrmeta) e da lui co-sceneggiato e interpretato. Parte per la quale, nel 1996, ha ottenuto una candidatura postuma agli Oscar come miglior attore. Un film poetico e straziante, delicato e sincero, che sembra mettere a nudo la sua vera essenza e che lo ha portato via, partendo per un viaggio senza ritorno, come accade al protagonista stesso. Fatalità del destino. Massimo Troisi muore infatti dopo poche ore dalla fine delle riprese de "Il postino", il 4 giugno 1994, a soli 41 anni, con tanto ancora da poter offrire a un pubblico che continua a ricordarlo e celebrarlo. 

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i 20 FILM CONTEMPORANEI ITALIANI E STRANIERI a tema lavoro che sono diventati cult

1/5/2019

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Primo maggio, festa del lavoro: ecco i 20 film più interessanti del cinema contemporaneo che girano attorno al tema del lavoro. Trame e brevi info.
Se proviamo a ripercorrere la storia del cinema, dai suoi primi esperimenti fino alle produzioni contemporanee, noteremo che sono tantissimi i film che hanno messo al centro il tema del lavoro. Sono storie di fatica e sacrificio, ne abbiamo illustri esempi nel Neorealismo italiano, ma anche storie di rivalsa, di successo, di delusioni, di cadute e risalite. Oggi vi proponiamo 20 film contemporanei italiani e stranieri, dagli anni '90 ai giorni nostri, che hanno al centro il tema del lavoro. 
GIOVANI, CARINI E DISOCCUPATI
Anno: 1994 Genere: commedia sentimentale
Prodotto da Danny De Vito con un grande Ben Stiller, non solo attore ma anche regista. Siamo a Houston e le vicende raccontate sono quelle di quattro amici alle prese con una ricerca non facile, quella di un lavoro e di un futuro: Lelaina lavora come assistente in una Tv locale e viene licenziata, Vicky è commessa in un negozio di vestiti e viene promossa, Troy passa da un lavoro all’altro e Sammy non sa come confessare ai suoi di essere gay. Lelaina riprende la vita del gruppo e ne realizza un documentario. Ma quando inizia a uscire con un giovane dirigente di un’altra Tv, il suo ambiguo rapporto con Troy arriva a una svolta... Nel cast anche Winona Ryder e Ethan Hawke. 

FULL MONTY - SQUATTRINATI ORGANIZZATI
Anno: 1997 Genere: commedia
Grande classico degli anni Novanta diretto da Peter Cattaneo.
Gaz e Dave, due disoccupati di Sheffield, si ingegnano per trovare degli espedienti per tirare avanti. Quando Gaz rischia di perdere la custodia del figlio, poiché in arretrato con le spese di mantenimento della ex moglie, pensa ad una soluzione un po' drastica per tirarsi fuori da quel problema: ispirato da un gruppo di spogliarellisti professionisti che si esibiscono in città, l'uomo decide di dar vita ad uno spettacolo di spogliarello coinvolgendo altri disoccupati, di diverse età, ciascuno alle prese con la sopravvivenza quotidiana.

SANTA MARADONA
Anno: 2001 Genere: commedia italiana
Bellissimo film generazionale italiano con soggetto, sceneggiatura e regia di Marco Ponti; girato interamente a Torino con interessantissima colonna sonora con musiche originali dei Motel Connection. Andrea, ventisettenne torinese, laureato, conduce una vita monotona in attesa di un lavoro; divide l’appartamento con lo sfaticato Bart e ha una cara amica, l’italo-indiana Lucia. La sua vita viene cambiata dall’incontro con Dolores. Nel cast, tra gli altri, Stefano Accorsi e Anita Caprioli. 

DOWN WITH LOVE - ABBASSO L'AMORE
Anno: 2003 Genere: commedia

New York, 1962. Barbara Novak (Renée Zellweger) è una giovane scrittrice che ha conquistato la vetta delle classifiche con il suo ultimo libro, Down with love. In esso parla di carriera e potere alle donne, potendo fare a meno dell'amore. Una donna sicura di sé e delle sue potenzialità in una società ancora molto maschilista in cui i ruoli più importanti sono affidati agli uomini. A mettere in crisi le sue convinzioni l'incontro con un giornalista (Ewan McGregor), convinto a ridimensionarla.

VOLEVO SOLO DORMIRLE ADDOSSO
Anno: 2004 Genere: commedia italiana
​​Tratto dall'omonimo romanzo di Massimo Lolli, il film è diretto da Eugenio Cappuccio. Marco Pressi (Giorgio Pasotti), giovane selezionatore e formatore del personale di una multinazionale, si ritrova a dover accettare una sfida: deve licenziare 25 dipendenti di vario livello senza creare tensioni visibili e deve farlo in un arco di tempo ridottissimo. Se ce la farà avrà un avanzamento di carriera e otterrà un cospicuo riconoscimento in denaro. Da quel momento la vita di Pressi cambia radicalmente. Già definito "il muerto" ovunque, tranne che a letto dalla fidanzata Laura (Cristiana Capotondi), dovrà riuscire a convincersi che lo slogan "People First" che caratterizza la sua azienda non è altro che una grande bugia. Lui non può e non deve provare compassione per nessuno. 

IL DIAVOLO VESTE PRADA
Anno: 2006 Genere: commedia
Tratto dall'omonimo romanzo di Lauren Weisberger, diretto da David Frankel. Con una straordinaria Meryl Streep, ma bravissimi anche Anne Hathaway, Stanley Tucci ed Emily Blunt. Arrivata a New York con una laurea e il grande sogno di diventare giornalista, Andy trova lavoro come assistente di Miranda Priestly, regina incontrastata del mondo della Moda e temutissima caporedattrice di Runaway, la più autorevole rivista patinata di settore. Andy, però, è davvero un pesce fuor d'acqua: del tutto disinteressata al mondo della moda, veste infatti con capi basici, maglioncini infeltriti senza personalità e non ha alcuna ambizione in quel mondo. Il suo unico obiettivo è ottenere ottime referenze da Miranda, stimatissima e autorevole personalità del mondo editoriale a tutti i livelli. Malgrado le difficoltà e i compiti spesso impossibili ai quali viene chiamata, la ragazza accetta la sfida e, lavorando duro, riesce a farsi apprezzare da Miranda che comincia a portarla con sé a sfilate e occasioni mondane. Andy da brutto anatroccolo diventa un meraviglioso cigno super griffato, ma quali conseguenze porterà con sé questa repentina trasformazione? 

LA RICERCA DELLA FELICITA'
Anno: 2006 Genere: drammatico
Chris Gardner (Will Smith) è un venditore brillante e un genitore solo che lotta contro tutto e tutti per crescere dignitosamente il figlio e cercare di vivere una vita migliore. In serie difficoltà economiche non riesce a pagare l'affitto e, sfrattato insieme al bimbo di appena cinque anni, si ritrova senza un posto dove andare. Fino a quando, quasi per caso, l'uomo trova lavoro come praticante presso una importante società di consulenza finanziaria. Costretto a vivere in un ricovero per senza tetto, non mancheranno sacrifici, ma questi lo porteranno gradualmente a realizzare il sogno di una vita migliore per sé e per suo figlio.


MISS POTTER
Anno: 2006 Genere: biografico
Siamo nella Londra di fine Ottocento. Il film racconta le vicende della famosa scrittrice e illustratrice inglese Beatrix Potter che, per realizzare il suo sogno professionale e di vita e portare avanti i propri ideali, supererà molti ostacoli tra i quali una madre dominatrice che crede poco nelle capacità della figlia e lo sciovinismo diffuso nell'Inghilterra vittoriana. Nel cast Renée Zellweger, Ewan McGregor ed Emily Watson.  

MI FIDO DI TE
Anno: 2007 Genere: commedia
In questo film troviamo Ale Besentini e Franz Villa, meglio conosciuti semplicemente come Ale e Franz, non solo in veste di attori, ma come ideatori del soggetto e sceneggiatori. Alla regia Massimo Venier. Francesco è un ex direttore di azienda che ha perso la propria professione e tenta con dei lavori saltuari di nascondere la spiacevole notizia alla famiglia. Un giorno incontra Alessandro, che si destreggia in piccoli raggiri, e scopre di avere una mente estremamente brillante nell'arte della truffa. I due decidono così di collaborare, imponendosi una sola regola: le loro rispettive famiglie non devono assolutamente conoscersi. 

TUTTA LA VITA DAVANTI
Anno: 2008 Genere: commedia, drammatico
E' un film di Paolo Virzì liberamente ispirato al libro Il mondo deve sapere di Michela Murgia. Il cast è ricchissimo: Isabella Ragonese (Marta), Sabrina Ferilli (Daniela), Massimo Ghini, Elio Germano, Valerio Mastandrea, Micaela Ramazzotti. Marta ha 25 anni e una laurea con lode in filosofia, è in cerca di lavoro. Dopo una serie di tentativi falliti trova un impiego presso il call center di un'azienda che vende robot da cucina. Spigliata e determinata, entra nelle grazie dalla responsabile dei telefonisti, Daniela...  

TRA LE NUVOLE
Anno: 2009 Genere: commedia drammatica
Ryan Bingham (George Clooney) e' un "tagliatore di teste" aziendale di professione. Un lavoro arido e che non manca di sensi di colpa. E' un viaggiatore professionista, che spende la propria esistenza tra aeroporti, alberghi e automobili in affitto. Una vita effimera, un lavoro duro psicologicamente, pronto a intervenire nelle aziende che devono dare il benservito ai propri dipendenti, ma vissuto sempre in maniera impeccabile. Ma l'incontro con la seducente Alex porterà scompiglio nella sua inusuale esistenza.


GENERAZIONE 1000 EURO
Anno: 2009 Genere: commedia
Il trentenne Matteo è uno dei tantissimi giovani laureati pieni di talento ma alle prese con le crisi di un mondo del lavoro che fatica a decollare. Nonostante il suo valore e la laurea in matematica, arriva a stento a pagare l'affitto dell'appartamento in cui vive. Come se non bastasse, perde la fidanzata, viene sfrattato e rischia il lavoro. Sarà la vicinanza di due ragazze a cambiare il corso degli eventi: sono una nuova coinquilina che aspira a diventare insegnante, e Angelica, il capo del marketing nell'ufficio dove lavora. Matteo per la prima volta pensa al futuro e a fare delle scelte.


THE COMPANY MEN
Anno: 2010 Genere: drammatico
Tre storici impiegati (Ben Affleck, Tommy Lee Jones e Chris Cooper) di una multinazionale tentano di sopravvivere e conservare la propria dignità nonostante gli inaspettati licenziamenti a seguito di cambi nell'assetto aziendale. La situazione lavorativa influenza necessariamente in maniera molto intensa la loro condizione economica e familiare, sconvolgendo le loro vite. Un dramma corale sulle conseguenze della profonda crisi finanziaria del mercato mondiale.


LA MOSSA DEL PINGUINO
Anno: 2014 Genere: commedia
I protagonisti sono quattro amici, un precario (Ricky Memphis), un disoccupato (Edoardo Leo), un pensionato (Ennio Fantastichini) e uno spaccone (Antonello Fassari), alle prese con crisi personali e con ricerca di riscatto. Per puro caso scoprono lo sport del curling e costituiscono una squadra per partecipare alle Olimpiadi Invernali di Torino 2006. Dopo mesi di allenamenti anche piuttosto esilaranti, data la loro scarsa esperienza, finalmente giungono alle selezioni per le Olimpiadi. Nonostante l'esito, riescono comunque a riscattarsi a livello individuale e familiare, oltre che sociale.


SCUSATE SE ESISTO!
Anno: 2014 Genere: commedia
Serena Bruno (Paola Cortellesi) viene da un piccolo paese dell'Abruzzo ed è una giovane donna piena di valore e potenzialità. E' laureata in architettura con il massimo dei voti, ha un master e conosce molte lingue straniere. Ha lavorato all'estero, ma ha poi deciso di tornare in Italia. Le prospettive, però, cambiano notevolmente, soprattutto quando comprende che per poter lavorare deve nascondersi dietro una identità maschile.


LO STAGISTA INASPETTATO
Anno: 2015 Genere: commedia
Ben Whittaker (un brillante Robert De Niro) è un vedovo settantenne che ha scoperto che andare in pensione non è affatto piacevole. Nel tentativo di rimettersi in gioco, coglie l'opportunità di lavorare come tirocinante in un sito di moda online fondato e diretto da Jules Ostin (la bravissima Anne Hathaway). Il film affronta in maniera molto divertente e piacevole il problema del rapporto tra generazioni e quello della conciliazione tra carriera e famiglia, nell'ottica sia maschile che femminile. 

QUO VADO?
Anno: 2016 Genere: commedia italiana
Checco (Checco Zalone) è un quarantenne pugliese che vive ancora con la famiglia, per timore dell'indipendenza. Ha però realizzato il più grande sogno della vita: avere il posto fisso. A causa di alcune vicissitudini, viene però costretto a cambiare la propria vita e a lasciare la stabilità di sempre. Si dovrà adattare a tanti nuovi lavori, anche i più improbabili, lasciando la sua vita di provincia e sperimentando nuove prospettive, ma sempre con un chiodo fisso: il posto fisso!


NON E' UN PAESE PER GIOVANI
​Anno: 2017 Genere: commedia
Sandro (Filippo Scicchitano) e Luciano (Giovanni Anzaldo) fanno i camerieri in un ristorante ma sognano molto più in grande. Il primo desidera diventare uno scrittore, mentre Luciano, figlio di un giornalista, vorrebbe vedere i suoi orizzonti allargarsi, anche se non sa precisamente in quale direzione. Tutto cambia quando i due amici partono per Cuba. Nel cast anche un bravissimo Sergio Rubini.

IL TUTTOFARE
Anno: 2018 Genere: commedia italiana
​Il film racconta la storia di Antonio (Gugliemo Poggi), praticante in legge e di famiglia modesta, che sogna un contratto nel prestigioso studio del suo maestro, il principe del foro Bellastella (Sergio Castellitto): professore di diritto penale, fine giurista, amante del mondo classico, tra i più noti avvocati italiani. Che emozione lavorare nel suo studio...se non fosse che bisogna essere disposti a fare tutto...ma proprio di tutto!


MADE IN ITALY
Anno: 2018 Genere: drammatico
Con la regia e le musiche di Luciano Ligabue, “Made in Italy” è una tormentata dichiarazione di amore verso l'Italia, tra contraddizioni e pregiudizi, tra bellezza e disagio, tra voglia di andare via e desiderio di restare. La storia si svolge attraverso lo sguardo di Riko (Stefano Accorsi), un tipico uomo medio alle prese con una vita in cui tutto sembra essere diventato improvvisamente precario: il lavoro, il futuro, i sentimenti.

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ladri di biciclette torna in versione restaurata: il lifting che ci piace!

30/1/2019

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FotoEmesso il 13 ottobre 1988 - 650 L. - Serie: Cinema neorealista italiano - disegnatore: F. Filanci - tiratura: 4.000.000
Il fenomeno del Neorealismo è uno dei tanti motivi per i quali mi sento orgogliosa di essere italiana.
Ha prodotto risultati artistici di tale dirompente bellezza che tutti nel mondo ce li invidiano.
Ladri di biciclette è uno di questi.
Probabilmente il vero e proprio manifesto del Neorealismo italiano, grazie alla sceneggiatura di Zavattini e alla regia di De Sica, ma in misura forse maggiore alla bravura dei protagonisti, tra cui il bambino, Enzo Staiola, che all’epoca delle riprese aveva solo 9 anni.
​Quasi tutti non attori. In pieno stile neorealista, quello che la cinepresa restituiva al pubblico era la verità, delle strade, della gente, della vita quotidiana, degli affanni quotidiani.
La Roma del dopoguerra che ritroviamo in Ladri di biciclette è sincera, ostinata, piegata ma non spezzata. Così come i protagonisti del film: il papà al quale viene rubata la bicicletta, strumento indispensabile per portare a casa il pane, che a sua volta si vede costretto a rubarne una, e suo figlio, di una tenerezza struggente e disarmante.
Presentato in anteprima al Festival di Cannes a maggio 2018 nella sua versione restaurata, grazie al progetto Il Cinema Ritrovato promosso dalla Cineteca di Bologna, in occasione dei suoi primi 70 anni, il capolavoro di De Sica e Zavattini arriva finalmente in 20 sale italiane il 4 febbraio.
Cosa che non tutti sanno è che il film si ispira all’omonimo romanzo del 1946 opera del marchigiano Luigi Bartolini, più famoso come incisore che come scrittore, ma autore di un libro che ha fatto da culla a uno dei film più significativi nel panorama culturale mondiale.
Oscar come Miglior Film straniero nel 1950, Ladri di biciclette ha contribuito a rendere famoso in tutto il mondo il nostro cinema.
Nel 1988 venne emesso un francobollo commemorativo, parte della serie dedicata al cinema italiano. Per chi fosse appassionato, è ancora rintracciabile su Ebay. ​

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