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Non voglio dimostrare niente, voglio mostrare_Fellini

PICCOLE DONNE DI GRETA GERWIG, FORSE NON DA OSCAR MA CERTAMENTE UN FILM CHE MERITA ATTENZIONE

15/1/2020

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FotoBeth, Jo, Meg e Amy in una scena tratta dal film di Greta Gerwig.
Ben sei candidature agli Oscar 2020, ufficializzate proprio due giorni fa: miglior film, miglior attrice protagonista per Saorsie Ronan, miglior attrice non protagonista per Florence Pugh, miglior sceneggiatura non originale per Greta Gerwig, miglior colonna sonora per Alexandre Desplat, migliori costumi per Jaqueline Durran.
Sono andata a vedere Piccole donne di Greta Gerwig lo scorso fine settimana e ne sono rimasta entusiasta!
Non potevo non farlo. Sono stata una delle tante bambine cresciute con il romanzo omonimo di Louisa May Alcott e sono probabilmente anche una delle tante bambine che ha adorato Jo, una delle quattro sorelle March protagoniste della storia, quella più ribelle, il "maschiaccio" della famiglia, ma in realtà quella che racchiude in sé tutte le numerose sfaccettature della femminilità.
Altra cassa di risonanza a favore del nuovo film di Greta Gerwig, la presenza di Maryl Streep, un monumento per me, un'attrice che amo tantissimo e che trovo meravigliosa in qualsiasi ruolo. Non fa eccezione in quello della zia March.
Ulteriore presenza fondamentale che mi ha spinto ad andare al cinema è stata quella della costumista britannica Jaqueline Durran, candidata all'Oscar per i migliori costumi. Io faccio il tifo per lei, un tifo da stadio! Già solo per aver creato il magnifico abito da sera verde che Keira Knigthley indossò in Espiazione (titolo originale Atonement) e che è giustamente rimasto iconico nella storia del cinema degli ultimi anni, la Durran merita di vincere.
Il film non è del tutto fedele al romanzo al quale è ispirato, in più mette insieme, in maniera originale, due dei quattro romanzi della Alcott: Piccole donne e Piccole donne crescono (gli altri due sono Piccoli uomini e I ragazzi di Jo). Nonostante i miei ricordi legati al romanzo fossero non del tutto nitidi (l'ho letto ormai diversi anni fa e purtroppo non ho avuto occasione di rileggerlo prima di andare al cinema), ho notato delle differenze nella trasposizione cinematografica che però non mi hanno deluso. Anzi, ritengo che Greta Gerwig abbia fatto un lavoro interessante di riscrittura della trama. Nel raccontarla, ha fatto un continuo ricorso al flashback, le scene del presente e quelle del passato si rincorrono e quasi si sovrappongono. Non è sempre facilissimo star dietro a questo stratagemma narrativo che a volte mi è sembrato un po' faticoso. Meraviglioso però il tocco dato dalla fotografia: le scene dell'infanzia, quelle del passato felice e spensierato, hanno toni caldi e teneri; quelle del presente, dell'età più adulta e più dura, sono rimarcate da toni freddi, di grigi e di azzurri. Un tocco di classe che va ad aggiungersi a un'opera cinematografica di grande valore, curata nei dettagli e molto godibile.

Le altre versioni di Piccole donne sul piccolo e grande schermo
Little Women
(film muto diretto da Alexander Butler, prima trasposizione cinematografica in assoluto del romanzo, 1917)
Little Women (film muto, 1918, diretto da Harley Knoles)
Piccole donne (film, 1933, diretto da George Cukor con Katharine Hepburn)
Piccole donne (film, 1949, diretto da Mervyn LeRoy con Elizabeth Taylor e Janet Leigh)
Piccole donne (serie animata, 1981, diretta da Kazuya Miyazaki)
Piccole donne (film, 1994, diretto da Gillian Armstrong con Winona Ryder, Susan Sarandon, Christian Bale, Claire Danes, Kirsten Dunst)
Piccole donne (miniserie televisiva, 2017, diretta da Vanessa Caswill con Emily Watson)

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Tante Piccole donne: in alto a sx il film del 1933, in alto a dx il film del 1994, in basso a sx la miniserie televisiva del 2017, in basso a dx le Piccole donne 2019.
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La programmazione natalizia 2019-20 in tv, su Rai, Mediaset, Sky, (aggiornato) per grandi e piccini

18/12/2019

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Cosa trasmettono in tv nei giorni di Natale?
Tante pellicole a tema natalizio, film d'animazione firmati Disney e non solo, Topolino Channel, Sky Cinema Christmas, Fantaghirò...
Ecco dove e quando!




I film di Natale 2019 in tv: Rai e Mediaset
Venerdì 20 dicembre
Su Canale 5 il film con protagonista Massimo Boldi, "Natale da chef", in prima serata.

Domenica 22 dicembre
Su Rai3 alle 21.20, "Come d'incanto", il film Disney con Amy Adams e Patrick Dempsey.
Su Italia1 nel primo pomeriggio verrà trasmesso "La vera storia di Biancaneve” alle ore 14.35, seguito dal film di Tim Burton “La sposa cadavere" alle ore 16.30.

Lunedì 23 dicembre
Su Rai2 il cartone Disney "Alla ricerca di Nemo", alle 21.05.
Su Canale5 sarà possibile assistere a “Natale a Bramble House” per la prima volta in tv alle ore 14.15, a seguire il film “Tornando a casa per Natale" alle ore 17.10 e il film di Steven Spielberg "Il GGG – Il Grande Gigante Gentile" in prima serata alle 21.20.
Su Italia1, verrà trasmesso "Christmas in Wonderland" alle ore 14.35, mentre a seguire il cartone animato "Balto" il cane delle nevi, alle ore 16.40.

Martedì 24 dicembre
Su Rai1 alle ore 17 andrà in onda "Anna dai capelli rossi – Una nuova vita”.
Su Rai2 la programmazione è decisamente più fitta, ci saranno infatti  "La dolce luce del Natale" alle ore 14, “Pagine d’amore a Natale” alle 15.35,  “Un Natale mai raccontato” alle ore 18.50, il cartone Disney "Alla ricerca di Dory" alle 21.05, e in seconda serata il film “Appena in tempo per Natale” alle 22.50. 
Su Rai3 verrà trasmesso in seconda serata lo sceneggiato di Luigi Comencini "Le avventure di Pinocchio” alle ore 23.55.
Su Canale5 ci saranno i film "Non sono pronta per Natale” in onda alle ore 14.15 e “Miracoli a Natale” alle ore 17.10.
Su Italia1 il classico “Willy Wonka e la fabbrica di cioccolato” con Gene Wilder alle 16.15, “Il Grinch” alle 19.25 e “Una poltrona per due” alle 21.20, cui segue, in chiusura, un altro classico come “Gremlins” (alle 23.55).

Mercoledì 25 dicembre
Su Rai1, in prima visione tv, "La Bella e la Bestia", la trasposizione cinematografica in live action del classico Disney del 1992, interpretato da Emma Watson e Dan Stevens, seguito dal cartone “La bella e la bestia 2 – Un magico Natale".
Su Rai2 il film sono tanti: “Le nove vite del Natale" (ore 7.05), “Planes 2 – Missione antincendio” (8,45), “Le scarpe magiche di Natale” (ore 14), “Un Natale molto bizzarro” (15.35), “Il Natale dei miei ricordi” (18.50).
Su Rai3, nella notte tra i 25 e il 26, va in onda il film d'animazione italiano molto acclamato dalla critica,  “Gatta Cenerentola”. 
Su Rete4 ci sarà uno dei grandi classici del cinema mondiale,  "Via col vento", in onda alle ore 20.30.
Su Italia1, invece, “I rubacchiotti” (ore 8.20), “La storia infinita 2” (ore 10.15),  un grande classico dei cartoni animati, “Oliver & Company” (ore 18.30), “Elf – Un elfo di nome Buddy” (ore 19:25), “Lo schiaccianoci” (ore 24).

Giovedì 26 dicembre
Su Rai1 sarà possibile vedere “Anna dai capelli rossi – In pace con il mondo” alle 17 e "Cenerentola" della Disney alle 21.25. 
Su Rai2, film come “Un angelo sotto l’albero” (ore 7),  “Lo strano Natale di Bianca Snow” (14),  “Quel piccolo grande miracolo di Natale" (15.35),  “Scambiamoci a Natale” (18.50), “Ratatouille” (21.05) della Disney.
Su Rai3, “L’ape Maia – Il film” alle 9.45.
Su Rete4, invece, viene proposto il film “Non è Natale senza panettone” in onda alle 21.20.

I film di Natale 2019 su Sky
Fino a mercoledì 25 dicembre, Sky propone il canale tematico Sky Cinema Christmas. Tra i titoli, "Lo schiaccianoci e i quattro regni" con Keira Knightley, Helen Mirren e Morgan Freeman, "Mr. Magorium e la bottega delle meraviglie" con Dustin Hoffman e Natalie Portman, "Il Grinch" (la versione animata del 2018), "Un Natale per due" con Enrico Brignano e Alessandro Gassmann, "Natale in affitto", con Ben Affleck, "Un Natale al sud" con Massimo Boldi e Biagio Izzo.
Per i bambini, Sky propone il canale tematico Topolino Channel, dal 21 al 28 dicembre. Tra le migliori avventure di Topolino e i suoi amici anche l'emozionante e immancabile "Canto di Natale".

Fantaghirò a Natale 2019 su Mediaset Extra
Chi è cresciuto guardando in tv “Fantaghirò”, la celebre saga fantasy in onda nei primi anni Novanta, potrà di nuovo vedere la bella principessa ribelle e il suo principe Romualdo in occasione del Natale. Su Mediaset Extra sono in programma cinque appuntamenti, uno per ciascun film che compone la saga diretta da Lamberto Bava, e con Alessandra Martines e Kim Rossi Stuart. Ecco quando:
Fantaghirò 1 il 23 dicembre ore 7:30; Fantaghirò 2 il 24 dicembre ore 7:30; Fantaghirò 3 il 25 dicembre ore 7:30; Fantaghirò 4 il 26 dicembre ore 7:30; Fantaghirò 5 il 27 dicembre ore 7:30.

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Lo sai quali film compiono gli anni nel 2019? Ecco 13 pellicole cult con prestigiosi anniversari

27/11/2019

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Quali film compiono gli anni nel 2019? Dal colossal fantastico "Avatar" del 2009 al classico intramontabile "A qualcuno piace caldo", passando per il poetico "L'attimo fuggente" del 1989.
Il 2019 è un anno pieno di "anniversari cinematografici" di tutto rispetto. Tanti film cult degli scorsi decenni compiono gli anni proprio in questo 2019 che sta volgendo al termine. Prima che scatti il 2020, dunque, vogliamo ricordare alcuni dei film più rappresentativi che compiono dieci, venti, trenta, quaranta, cinquanta e ben sessanta anni dalla loro uscita. Film che, a modo diverso, hanno rappresentato un pezzo importante dell'arte cinematografica mondiale e che sono ormai entrati di diritto tra i classici intramontabili. Colossal, commedie, fantascienza, avventura, ecco la nostra selezione.

DIECI ANNI: 2009
  • AVATAR: un vero e proprio colossal di fantascienza diretto da James Cameron, di cui aveva scritto una parte del copione già nel 1996 (abbandonato per dedicarsi a "Titanic"). Oltre 160 minuti, creato per essere visto in 3D, incasso totale da record assoluto di 2 789 968 301 dollari, tre premi Oscar: per la miglior fotografia, la miglior scenografia e i migliori effetti speciali. Il film annovera tra i protagonisti Sam Worthington, Stephen Lang, Zoe Saldana, Sigourney Weaver, Giovanni Ribisi e Michelle Rodriguez, divisi tra creature umane e creature fantastiche di colore blu, che vivono nel mondo promordiale Pandora. Avventura, suspense, azione, ma anche buoni sentimenti e riflessioni sulla diversità e sul rispetto dell'altro e della natura.

VENTI ANNI: 1999
  • FIGHT CLUB: la coppia Brad Pitt ed Edward Norton hanno prestato i volti a un film simbolo della fine degli anni Novanta di David Fincher. La pellicola è tratta dal romanzo di Chuck Palahaniuk e rappresenta una fotografia non bella dell'occidente contemporaneo: globalizzato, massificato, annoiato dal benessere. Attraverso la storia di un uomo talmente privo di personalità, Fight Club immerge lo spettatore dentro un labirinto urbano squallido, asettico, del tutto impersonale. Un manifesto sulla sociopatia e sull'impotenza scritto e messo in scena con piacere sadico e malsano.
  • IL SESTO SENSO: diretto da M. Night Shyamalan, con ben 672.806.292 dollari è stato uno dei maggiori incassi della storia del cinema e tra più importanti film horror di tutti i tempi. Tra gli interpreti Bruce Willis e Haley Joel Osment. Nonostante inizialmente se ne parlava quasi come di un flop e nonostante il regista non fosse ancora molto noto, il film si è poi rivelato un grandissimo successo, andando oltre il terrore delle scene e con risvolti psicologici profondi.
  • EYES WIDE SHUT: film cult di Stanley Kubrick, al suo ultimo lavoro nei panni di regista. Coppia nella vita e sullo schermo, Nicole Kidman e Tom Cruise danno vita a un gioco amoroso che va oltre la passione, per approdare a un universo pieno di fantasie peccaminose e di lussuria sfrenata. Non a caso alcune scene sono molto esplicite e volutamente crude (quella dell'orgia è stata censurata). La pellicola, controversa e molto discussa, è stata tratta da "Doppio sogno", romanzo del 1925 di Arthur Schnitzler.
  • MATRIX: il primo della trilogia di film scritti e diretti da Andy e Larry Wachowski, e girati fra il 1999 e il 2003 con l'inimitabile Keanu Reeves. Ha vinto numerosi premi, tra cui 4 Oscar (montaggio, sonoro, montaggio sonoro, effetti speciali), e vanta un forte impatto culturale, tra richiami e ispirazioni da parte di film successivi. Il film è noto per la diffusione e l'evoluzione dell'uso dell'effetto speciale "bullet time", ovvero vedere ogni istante della scena al rallentatore mentre l'inquadratura sembra girare attorno alla scena alla velocità normale. Molto ricca la colonna sonora, dai Prodigy a Marilyn Manson ai Massive Attack.
  • AMERICAN PIE: di Paul e Chris Weitz, è il primo capitolo della saga adolescenziale americana che ha avuto un incredibile successo al botteghino. Vengono narrate le vicende di quattro amici che stanno per finire l'ultimo anno di liceo e sono ossessionati dal desiderio di avere il loro primo rapporto sessuale. I ragazzi fanno un patto e si ripromettono che raggiungeranno il comune scopo prima del ballo di fine anno. A tratti demenziale e sempre irriverente, ha avuto un grande impatto generazionale.

TRENTA ANNI: 1989
  • L'ATTIMO FUGGENTE: diretto da Peter Weir e con protagonista un perfetto e profondo Robin Williams. Un film che ha vinto un Oscar per la migliore sceneggiatura originale e che continua a rappresentare una delle pellicole drammatiche più viste di tutti i tempi. Saggezza, impegno, poesia, riflessione, sentimenti e qualche lacrima, un film che non si dimentica. Con un professore estroso e diverso da tutti gli altri, immerso in una società rigida e formale, che spinge i suoi alunni a trovare se stessi, a seguire le proprie passioni e a vivere pienamente la propria esistenza. Cogliendo il "Carpe diem".
  • HARRY TI PRESENTO SALLY: avevamo dedicato qualche settimana fa un post specifico per ricordare questa commedia romantica, brillante e spiritosa. Leggi qui tutte le info.
  • BATMAN: diretto da Tim Burton, basato sull'omonimo personaggio della DC Comics. Con un cast stellare: Michael Keaton, Jack Nicholson, Kim Basinger, Jack Palance. Oscar alla migliore scenografia e, ai tempi, il più alto incasso per una pellicola basata su un fumetto della DC Comics. L'enorme successo indusse alla produzione della serie animata e di ben tre seguiti per il grande schermo ("Batman il ritorno", "Batman Forever" e "Batman&Robin").

QUARANTA ANNI: 1979
  • APOCALYPSE NOW: diretto da Francis Ford Coppola e interpretato da Martin Sheen, Marlon Brando e Robert Duvall, è ispirato liberamente al romanzo "Cuore di tenebra" di Joseph Conrad. Due premi Oscar, per la fotografia e per il sonoro, è ritenuto il film che parla della guerra del Vietman più significativo di tutti i tempi. Si tratta di un'opera molto imponente: riprese di quasi un anno e mezzo, due anni per ultimanre il montaggio, grande attenzione anche ai più piccoli dettagli, per un film che ha scritto la storia del cinema impegnato sul delicato tema della guerra.

CINQUANTA ANNI: 1969
  • EASY RIDER: diretto e interpretato da Dennis Hopper, con Jack Nicholson e Peter Fonda. Un viaggio pieno di avventura e in totale libertà di due motociclisti attraverso gli Stati Uniti d'America, da Los Angeles alla Louisiana. Un film che si inserisce perfettamente nel difficile e contradditorio panorama sociale del '68, tra voglia di evasione e avversione dei preconcetti creati dalla medio-borghesia chiusa e conforme a regole rigide. Il road movie per eccellenza, con una colonna sonora di tutto rispetto (in particolare si ricorda "Born to be Wild" - Steppenwolf).

SESSANTA ANNI: 1959
  • BEN-HUR: colossal a tema storico, di William Wyler con protagonista Charlton Heston. La durata è di ben 212 minuti per una pietra miliare della storia del cinema, ispirato al romanzo omonimo di Lew Wallace. E' stato premiato con 11 Oscar, mantendendo tale record per 38 anni, fino all'uscita di "Titanic" e de "Il Signore degli anelli - Il ritorno del Re". Ambientato a Gerusalemme nel I secolo a.C., il film prende le mosse dall'arrivo dei Re Magi alla grotta di Gesù, facendo poi un salto temporale in avanti quando Giuda Ben-Hur, ricco principe e mercante giudeo, deve difendere il suo popolo entrando in contrasto con Messala, suo vecchio amico d'infanzia ma inviato per reprimere le rivolte dei Giudei.
  • A QUALCUNO PIACE CALDO: iconico film con Marilyn Monroe, Tony Curtis e Jack Lemmon diretto da Billy Wilder. Giudicato tra le migliori commedie di sempre della storia del cinema made in Usa, la pellicola ha vinto un Oscar per i migliori costumi, oltre a tre Golden Globe e a un Premio BAFTA. La trama narra la storia di due musicisti jazz che, dopo aver assistito a un omicidio, e per fuggire alla mafia, si travestono da donne ed entrano in una band tutta al femminile. Da qui prendono avvio avventure, risate, amori e malintesi con battute e scene ever green.

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Giornata mondiale dei diritti dei bambini: 7 film che parlano di infanzia, rispetto e uguaglianza

20/11/2019

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FotoGrazie ad Arianna per averci prestato il suo lavoretto scolastico per la foto
Il 20 novembre è la Giornata Mondiale dei Diritti dei Bambini: ecco alcuni film che aiutano a riflettere sul rapporto minori-adulti, amore, guerra, rispetto e uguaglianza.
Promulgata il 20
novembre 1989 dall’ONU, e ratificata in Italia con la legge n. 176 del 27 maggio 1991, la Convenzione dei Diritti dell’Infanzia rappresenta ogni anno un'occasione in più per parlare dei diritti dei bambini, visto che ancora oggi troppi di loro non hanno garantite le condizioni necessarie per crescere in salute e in pace. Ogni giorno migliaia di bambini lottano contro la fame, le malattie, lo sfruttamento fisico, il disagio culturale e psicologico. Accanto a essi ci sono i bambini del benessere, per i quali in tanti casi tale fortunata condizione diviene una condanna: si sostituiscono facilmente l’affetto, l’ascolto, il gioco e la relazione con gli adulti con regali, oggetti, dispositivi elettronici e di intrattenimento passivo.
Proviamo qui a ricordare alcuni film che parlano di infanzia, di rispetto e di presa di coscienza che l'amore è la chiave di tutto.


LA GABBIANELLA E IL GATTO
Film d'animazione del 1998, tratto dal libro "Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare" di Luis Sepúlveda, con la regia di Enzo D'Alò. Avvelenata da una macchia di petrolio, la gabbiana Kengah riesce ad affidare il proprio uovo al gatto Zorba facendosi promettere di non mangiare l'uovo, di prendersi cura e di insegnare a volare al nascituro. La gabbianella orfana viene battezzata Fortunata dalla comunità dei gatti e imparare a conoscersi e a capire di non essere un gatto, prima di imparare a volare. E intanto, al fianco degli amici felini, si trova a dover fronteggiare il pericolo rappresentato dai ratti. Dopo molte difficoltà e imprevisti, l'agguato dei roditori viene respinto. Ora la gabbianella può imparare a volare e, finalmente, a ricongiungersi in aria con i suoi veri compagni.

CORALINE E LA PORTA MAGICA
Film d'animazione del 2008 tratto dal libro "Coraline" di Gaiman Neil, regia di Henry Selick. Racconta di una bambina che si chiama Coraline, di undici anni, che da poco si è trasferita con la sua famiglia in una nuova casa nelle campagne dell'Oregon. Tutto è nuovo per lei e una notte, spinta dalla curiosità, scopre una piccola porta verso un mondo parallelo, simile per molti aspetti al suo ma per altri piú spettacolare ed eccitante. Ma quella che all'inizio era una nuova avventura si trasforma presto in un incubo e la piccola Coraline dovrà far ricorso a tutto il suo coraggio per far ritorno a casa.

SCIUSCIÀ
Tra i classici di Vittorio De Sica, c'è "Sciuscià", del 1946, drammatico. Protagonisti Pasquale e Giuseppe, due piccoli lustrascarpe napoletani legati da sincera amicizia. Coinvolti in una rapina, vengono inviati al riformatorio in attesa di giudizio. Ma il giudizio tarda a venire e i due ragazzini vengono trattati ogni giorno peggio tant'è che i loro animi si inaridiscono al punto che anche la loro amicizia viene meno, fino a culminare nel tragico finale in cui uno dei due perde la vita.

JONA CHE VISSE NELLA BALENA

Drammatico del 1993, con la regia di Roberto Faenza, tratto dal libro "Anni d'infanzia" di Jona Oberski. Un bambino olandese di quattro anni, arrestato nel 1942 dai tedeschi è deportato in un campo di concentramento. La sua famiglia è destinata a passare da un campa all'altro per essere scambiati con prigionieri tedeschi. A sette anni Jona ha dovuto sopportare freddo, fame, paura e sofferenza, creandosi un mondo tutto suo. 

IL BAMBINO CON IL PIGIAMA A RIGHE
Film drammatico del
2008, regia di Mark Herman, tratto dal libro "Il bambino con il pigiama a righe" di Boyne John. Bruno è un bambino di otto anni figlio di un ufficiale nazista, la cui promozione porta la famiglia a trasferirsi da Berlino inun'area desolata. Decisamente annoiato e spinto dalla curiosità, Bruno ignora la madre che gli proibisce di esplorare il giardino posteriore, e si dirige verso la 'fattoria' che ha visto nelle vicinanze. Lì, incontra Shmuel, un bambino della sua età che vive dall'altra parte del filo spinato. L'incontro di Bruno col ragazzo dal pigiama a strisce lo porta dall'innocenza a una consapevolezza maggiore del mondo degli adulti che li circonda, mentre gli incontri con Shmuel si trasformano in un'amicizia dalle conseguenze terribili. 

AZUR E ASMAR
Film d'animazione del 2006 con la regia di
Michel Ocelot. C'erano una volta in Francia due bambini, Azur e Asmar, completamente diversi ma cresciuti come fratelli dalla balia di Azur. Un giorno vengono brutalmente separati dal padre di Azur che manda il figlio lontano da casa per studiare e caccia Asmar e sua madre. Dopo tanti anni i due ragazzi si ritroveranno l'uno affianco all'altro alla ricerca della mitica Fata dei Djinns, la fata dei racconti di quando erano bambini, che li porterà di nuovo a essere fratelli.

WONDER
Del 2017, di Stephen Chbosky, candidato all'Oscar.
La pellicola è l'adattamento cinematografico dell'omonimo romanzo scritto da R. J. Palacio e pubblicato nel 2012. E' la storia di un bambino di 10 anni nato con una grave deformazione facciale che ne condiziona i rapporti sociali. Una storia che diventa uno sguardo allargato su cosa significhi davvero essere umani. L’amicizia, il coraggio e la scelta quotidiana di essere gentili verso chiunque incontri sul tuo cammino cambiano in meglio la vita di più persone.

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Film a tema Halloween: tra paura e magia, 10 grandi produzioni cinematografiche

30/10/2019

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FotoBette Midler in una scena di "Hocus Pocus"
Quali sono i film ideali per una visione a tema Halloween? Tra produzioni più recenti e classici senza tempo, ecco la lista dei 10 più amati di sempre. Per serate da brividi, ma non solo...
Misteri, spiriti, streghe e atmosfere da far tremare le gambe: ecco come la produzione cinematografica legata al tema del fanstastico e dell'horror è piena di film che ben si sposano con la ricorrenza di Halloween. Molte pellicole sono risalenti alla fine degli anni Ottanta e agli anni Novanta, decennio che ha fatto del genere fantastico e della sperimentazione visiva il proprio cavallo di battaglia. Impossibile non elencare anche alcuni capisaldi del genere horror, che ne hanno scritto la storia, oppure commedie con protagoniste streghe o fantasmi sicuramente più leggere e spassose. Ecco la nostra proposta dei 10 film ideali per le giornate di Halloween.

Shining
Del 1980, diretto da Stanley Kubrick, si basa sull'omonimo libro scritto da Stephen King nel 1977. Uno dei film per eccellenza a tema horror. Jack Nicholson impersona Jack Torrance, un aspirante scrittore che accetta un lavoro da custode invernale di un albergo sperduto, l'Overlook Hotel. Suo figlio, però, il piccolo Danny, incomincia a manifestare inquietanti visioni su fatti accaduti tempo prima nella tetra struttura. N.b.: Giovedì 31 ottobre 2019 esce nelle sale italiane "Doctor Sleep", ambientato diversi decenni dopo gli eventi accaduti all'Overlook Hotel e prosegue la storia di Danny Torrence, ormai adulto ma ancora legato agli eventi del suo passato.

Ghostbusters
Risale al 1984 ed è diretto da Ivan Reitman e interpretato dagli attori Bill Murray, Dan Aykroyd, Harold Ramis e Ernie Hudson. Un altro cult indiscusso del cinema mondiale, che racconta le vicende di un gruppo di ragazzi che, cacciati dall’università, iniziano una battaglia anche molto spiritosa contro i fantasmi di New York. Una pellicola storica che ha dato vita all’omonima serie tv di successo e a quella di cartoni animati.

Le streghe di Eastwick
Del 1987 di George Miller, con delle streghe d'eccezione: Cher, Susan Sarandon e Michelle Pfeiffer. Adattamento libero del romanzo omonimo di John Updike. E' un film pieno di humor, sensualità e di scene anche molto spassose. Le tre sono al servizio di un Lucifero seduttore interpretato da Jack Nicholson. Il Diavolo farà di tutto per avere un figlio dalle tre protagoniste, ma il gruppetto di amiche riuscirà a non farsi ingannare dal tentatore per eccellenza.

Beetlejuice - Spiritello porcello
Film del 1988 di Tim Burton con Michael Keaton, Alec Baldwin, Winona Ryder.
Una commedia brillante e adatta ad adulti e ragazzi, che racconta di una coppia di coniugi fantasmi infastiditi dalla presenza di snob chiassosi e petulanti, che hanno “occupato” la loro casa. Solo la loro figlia adottiva "gotica" riesce a vederli e cerca invano di aiutarli. Oscar al miglior trucco nel 1989. Memorabile la scena del ballo della Day-O (Banana Boat Song) attorno al tavolo.

La morte ti fa bella
È il 1992 quando Robert Zemeckis lancia una delle pellicole più iconiche di sempre nel mondo del cinema. Con attori del calibro di Meryl Streep, Goldie Hawn, Bruce Willis, Isabella Rossellini. Il film grottesco e pieno di effetti speciali, vede due donne accecate da invidie e spirito di rivalsa contendersi lo stesso uomo a suon di elisir di lunga vita e di eterna bellezza. Alla sua uscita, conquistò immediatamente il pubblico e la critica incassando oltre 149.000.000 di dollari e trionfando agli Academy Awards nella categoria “Migliori effetti speciali”.

Dracula di Bram Stoker
Del 1992, diretto da Francis Ford Coppola, è tratto dal romanzo "Dracula" di Bram Stoker (1897). Molti volti noti: Gary Oldma, Winona Ryder, Anthony Hopkins, Keanu Reeves, Monica Bellucci. Siamo nel 1462, e Vlad Tepes, conosciuto come Dracula, è un cavaliere del Sacro Ordine del Dragone che scopre il suicidio della moglie una volta tornato vittorioso in patria. Accecato dall’ira e invaso dal dolore, Vlad rinnega Dio e si trasforma nel vampiro Dracula. Cominciando a succhiare il sangue di giovani donne per nutrirsi della loro linfa vitale.

Hocus Pocus
Del 1993, prodotto dalla Walt Disney Pictures, è una commedia fantastica con Sarah Jessica Parker, Bette Midler e Kathy Najimy. Tre streghe vissute nel XVII secolo furono impiccate dagli abitanti del villaggio a seguito dell’omicidio della piccola Emily Binx e della misteriosa scomparsa di suo fratello Thackery. Riportate accidentalmente in vita da un giovane annoiato, che sottrae loro il libro degli incantesimi, le tre si riversano per le strade della città a bordo delle loro scope, gettando gli abitanti nello scompiglio.

Intervista col vampiro
Film del 1994 diretto da Neil Jordan. Brad Pitt e Tom Cruise insieme in uno dei massimi saggi di romanticismo vampiresco, tratto dall’omonimo romanzo di Anne Rice. Tra gli interpreti anche Antonio Banderas, Christian Slater e una giovanissima Kirsten Dunst. La storia è quella dell’innocente Louis che sul finire del Settecento viene “trasformato” dallo spietato vampiro Lestat, e racconta le loro tragiche vicissitudini insieme a Claudia, la ragazzina che per pietà Louis renderà loro simile.

La casa dei fantasmi
Risale al 2003 il film di Rob Minkoff con Eddie Murphy, Terence Stamp, Jennifer Tilly, Marsha Thomason. Ispirato alla Haunted Mansion, un'attrazione dei parchi divertimento Disney, il film vede la famiglia di un agente immobiliare scegliere come luogo di vacanza una classica casa isolata, che già all'apparenza sembra abitata da fantasmi. Qui si scoprirà che il maggiordomo sta tramando contro la madre della famiglia, in quanto reincarnazione della vecchia padrona di casa.

It
Film diretto da Andrés Muschietti nel 2017. “It - Capitolo Uno” è un adattamento cinematografico dell’omonimo romanzo di Stephen King e un grande classico per la notte di Halloween. Ambientato nel Maine, racconta l’arrivo nella città di Derry di Pennywise, spaventoso pagliaccio che si nutre di paure umane. Un gruppo di adolescenti si trova a fronteggiare quel clown, responsabile della sparizione e dell’uccisione di diversi bambini. Ma, per sconfiggerlo, servirà restare uniti e trovare tutta la forza grazie a un'amicizia forte e profonda.

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NOTTING HILL COMPIE 20 ANNI: 10 CURIOSITA' SUL FILM ROMANTICO CON JULIA ROBERTS E HUGH GRANT

23/10/2019

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Uscì il 22 ottobre 1999. Ebbene, anche Notting Hill ha ormai di gran lunga superato la maggiore età. Una commedia romantica dal fascino eterno. Trama e curiosità.
"Notting Hill" compie 20 anni. Uscì in Italia il 22 ottobre 1999. La commedia romantica diretta da Roger Michell con Julia Roberts e Hugh Grant rappresenta una delle grandi produzioni cinematografiche a tema romantico. Protagonisti Anna Scott, star di Hollywood a Londra per presentare il suo ultimo film di fantascienza, e William Thacker, libraio di Notting Hill gentile e impacciato. Un giorno per sfuggire ai fotografi, l'attrice si rifugia nella modesta libreria di William. Più tardi i due si scontrano in strada e Anna si macchia il vestito con del succo di arancia. William la invita a casa sua per ripulirsi e Anna accetta. Presto tra i due nasce l'amore e, nonostante la distanza sociale e l'assedio dei paparazzi, alla fine trionfa l'happy end. Nonostante la trama piuttosto semplice e comunque scontata, le brillanti interpretazioni dei protagonisti e di tutto il cast e i dialoghi arricchiti dallo humor tipico inglese hanno reso la commedia una pellicola di grande successo ai botteghini. Costata 42 milioni di dollari, il film ne ha incassati 363 diventando al tempo il film britannico più profittevole.
Indimenticabile e di grandissimo successo anche la colonna sonora del film, con brani come She di Elvis Costello e Ain't no sunshine di Bill Withers, oltre a When you say nothing at all, pezzo che ha segnato l'esordio di Ronan Keating da solista dopo l'esperienza nei Boyzone.
Ecco la tracklist completa:
1. Another Level - From the heart
2. Ronan Keating - When you say nothing at all
3. Elvis Costello - She
4. Al Green - How can you mend a broken heart
5. Texas - In our lifetime
6. 98 degree - I do (cherish you)
7. Pulp - Born to cry
8. Lighthouse family - Ain't no sunshine
9. Shania Twain - You've got a way (Notting Hill remix)
10. Spencer Davis group - Gimme some lovin'
11. Trevor Jones - Will and anna (score)
12. Trevor Jones - Notting hill (score)
13. Bill Withers - Ain't no sunshine (bonus track)
A distanza di vent'anni e per celebrare due decenni di un improbabile romanticissimo amore, ecco 10 curiosità su "Notting Hill".

10 curiosità sul film "Notting Hill"
1. Il film prende il nome da un noto quartiere di Londra, dove si trova la celebre Portobello Road. Per circa un secolo è stato il quartiere della comunità caraibica, infatti ne ospita tutt'ora il coloratissimo carnevale. Oggi è una meta turistica importante, immancabile la foto davanti alla porta blu, casa del protagonista.
2. In quella casa aveva vissuto Richard Curtis, sceneggiatore del film (per chi volesse andare, si trova al 280 di Westbourne Park Road). Dietro quella famosa porta blu non c'è però l'appartamento che si vede nel film, che era stato invece ricreato negli Shepperton Studios.
3. La panchina del film (la copia) si trova a Perth, in Australia. Acqusitata all'asta e donata al parco cittadino "Queen Gardens".
4. La notizia più curiosa è che Hugh Grant non volesse baciare Julia Roberts. In un'intervista rilasciò la dichiarazione che aveva una bocca troppo grande.
5. Julia Roberts è stata l'unica candidata al ruolo. La star di Hollywood accettò di leggere il copione e una volta finito il testo dichiarò che avrebbe accettato senza alcuna esitazione.
6. Nella scena a casa degli amici di Will, il cachet da attrice di cui parla la Roberts è quello percepito realmente per il film (15 milioni di dollari), lo stesso del collega Grant.
7. Le scene ambientate nel Ritz di Londra sono state girate realmente nel celebre albergo londinese, ma sempre tra le 2 e le 4 del mattino per evitare di disturbare i clienti.
8. Secondo lo sceneggiatore Richard Curtis, il personaggio di Anna Scott doveva essere una combinazione di Grace Kelly e Audrey Hepburn.
9. Il film ha anche un remake, girato nel 2006 a Bollywood che si intitola "Quando torna l'amore".
10. Vi è poi un finale alternativo che si svolge nel ristorante di Tony, in cui Bernie chiede a William come è la vita "nella corsia di sorpasso". Lui gli risponde: <<è un po' complicata, ma ne vale la pena>>.

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IL DIRITTO DI CONTARE, LA STORIA DI TRE DONNE CHE VOLEVANO CAMBIARE LE REGOLE DI UNA SOCIETA' INGIUSTA

9/10/2019

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FotoLocandina di "Il diritto di contare" di Theodore Melfi
Un bel film, candidato all'Oscar, che racconta una storia vera: "Il diritto di contare". Informazioni e trama della pellicola di Theodore Melfi sulla discriminazione razziale negli USA degli anni Sessanta.
"Il Genio non ha razza. La Forza non ha sesso. Il Coraggio non ha limiti".
Visto al cinema, ci ha colpito molto per come sia ben fatto. Per la delicatezza con la quale racconta un tema scottante e per l'intensità interpretativa delle attrici protagoniste. Elegante e profondo, senza scivolare nei facili clichè del caso. Discriminazione raziale e discriminazione di genere in una società dei primi anni Sessanta: sembrano tempi e discorsi lontani, ma poi così tanto nemmeno lo sono.
Ne approfittiamo per parlarne oggi, che sarà dato in prima visione e in prima serata su Rai 1. Si tratta di un film drammatico del 2017 firmato da Theodore Melfi, con Taraji P. Renson, Octavia Spencer, Janelle Mone (nelle vesti delle tre donne protagoniste) e con Kevin Costner, Mahershala Ali e Kirsten Dunst.
"Il diritto di contare" mette in scena in maniera egregia il razzismo e il sessismo ordinario dei bianchi, concentrandosi sui drammi silenziosi vissuti dalle vittime di queste azioni. La trama segue la storia dell'esplorazione spaziale americana attraverso lo sguardo di tre donne intelligenti e ostinate, che hanno contribuito a cambire, alla loro maniera, il mondo.
Il film ha ottenuto 3 candidature a Premi Oscar, 3 candidature a Golden Globes, 1 candidatura a BAFTA e 3 candidature a Critics Choice Award.

La trama di Il diritto di contare
E' l'anno 1961. Katherine Johnson, genio della matematica, Dorothy Vaughn, aspirante ingegnere e Mary Jackson, informatica, vengono assunte alla NASA. Si sta lavorando intensamente per la prima missione dell'uomo nello spazio. Nonostante la loro indiscussa capacità e meriti professionali straordinari, le tre donne sono di colore e in Virginia vige ancora la discriminazione razziale. Tutto è rigorosamente separato: uffici, bagni, mense, mezzi di trasporto. Per loro non sarà facile affermare il proprio valore e vederselo giustamente riconoscere. Saranno dunque costrette ad affrontare con coraggio ingiustizie e disuguaglianze.

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I PRIMI TRENT'ANNI DI HARRY, TI PRESENTO SALLY... LA COMMEDIA ROMANTICA CHE HA SEGNATO UN'EPOCA

2/10/2019

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FotoLocandina della versione italiana di "When Harry met Sally..."
Trent'anni e non sentirli. Un film che ha segnato per sempre il modo di immaginare e di gestire il rapporto di amicizia tra un uomo e una donna. La domanda è: è possibile l'amicizia sincera tra un uomo e una donna senza che sfoci in amore? Sì, forse sì, forse no, no. Ma negli interrogativi e nelle vicissitudini dei due protagonisti è difficile non ritrovare quella dose di romanticismo, pazzia e spensieratezza che ognuno vorrebbe provare, almeno una volta nella vita.
Era il 1989 quando arrivava al cinema una delle commedie romantiche per eccellenza, con la coppia convincente e divertente composta da Meg Ryan e Billy Crystal: "When Harry met Sally". Nonostante la trama sia piuttosto prevedibile fin dalle prime battute, ci sono tutti gli ingredienti per fare di questa pellicola una delle eterne commedie che raccontano l'amore senza stancare. Dalle ambientazioni di una Manhattan sempre ricca di fascino da far sognare, alla colonna sonora jazz degli anni Trenta e Quaranta, all'attrazione mai ostentata che emanano i protagonisti, che rappresentano in modo magnifico l'uomo e la donna della porta accanto che dialogano e agiscono in maniera coinvolgente e brillante.
La pellicola, firmata da Rob Reiner e sceneggiata da Nora Ephron, condensa in 90 minuti dodici anni di incontri casuali, battute spiritose, lacrime e romanticismo di Harry e Sally. Due amici sinceri, che finiscono insieme a letto, che tornano amici, che si dividono, che si riuniscono, perchè in fondo il sentimento che li ha sempre tenuti insieme è...l'amore. Tra le scene cult per eccellenza, quella che si svolge nella tavola calda in cui Sally cerca di convincere uno scettico Harry di aver avuto degli esaltanti incontri sessuali e poi procede con l’ordine di un'insalata e di una torta più assurdo di sempre. Per non parlare del monologo finale di Crystal (“...Sono venuto qui stasera perché quando ti rendi conto che vuoi passare il resto della tua vita con una persona, vuoi che il resto della tua vita inizi il prima possibile”), o del leggendario “Oh, yes, yes, yes, yes” di Meg Ryan da finto orgasmo.
Candidato all'Oscar come Migliore sceneggiatura originale e a cinque Golden Globe, "Harry, ti presento Sally" è stato inserito dall'American Film Institute nell'elenco delle migliori commedie statunitensi, delle migliori commedie romantiche e dei migliori film sentimentali, divenendo "film culto".

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novita' al cinema: c'era una volta a...hollywood, nelle sale il nuovo film di quentin tarantino

18/9/2019

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FotoLocandina del film "C'era una volta a...Hollywood" di Quentin Tarantino
Da oggi nella sale cinematografiche italiane, "C'era una volta a...Hollywood", l'ultimo film di Quentin Tarantino, con Brad Pitt, Leonardo DiCaprio e Margot Robbie. Info e trama.
Dopo il clamore suscitato i mesi scorsi, presentato in concorso al Festival del Cinema di Cannes e uscito negli Stati Uniti a luglio, "C'era una volta a...Hollywood" ("Once upon a time in...Hollywood") sbarca anche nei cinema italiani (l'anteprima nazionale si è svolta ad agosto al Cinema Adriano di Roma). Si tratta della nona pellicola firmata dal regista di origini italiane Tarantino, avvolta dal fascino del cinema hollywoodiano della fine degli anni Sessanta, tra ambientazioni d'epoca affascinanti, tra hippy, western e una colorata e sfarzosa Los Angeles, e un cast composto di grandi nomi. A incuriosire lo spettatore, oltre ai grandi rimandi al mondo del cinema, che viene esaltato nel suo essere paradiso dorato e luogo distruttivo allo stesso tempo, gli elementi che legano la pellicola all'Italia,  al western, e lo sfondo dei fatti di cronaca nera legata agli omicidi perpetrati dalla famiglia Manson. Tra questi, quello dell'attrice, compagna di Roman Polanski, Sharon Tate, incinta di otto mesi, interpretata proprio dalla coprotagonista Margot Robbie. Il cast già molto ricco (DiCaprio, Pitt, Robbie, Dakota Fanning, Kurt Russel) si arricchisce ulteriormente grazie ad alcuni camei: dal grande Al Pacino alla figlia di Uma Thurman, Maya Hawke, al compianto Luke Perry, in versione cowboy, protagonista  di uno sketch di pochi minuti.
La durata della pellicola è di 161 minuti. Genere: commedia, drammatico.


La trama di "C'era una volta a...Hollywood" - "Once upon a time in...Hollywood"
Los Angeles, 1969. Il film segue le vicende di Rick Dalton (DiCaprio), un attore western e della sua controfigura Cliff Boothe (Brad Pitt), che vivono il sogno di Hollywood tra speranze e delusioni. In particolare, Rick Dalton vive una fase molto tormentata, non riuscendo più ad accontentarsi della sua posizione professionale e sociale, cercando sempre altro. Dalton, inoltre, è il vicino di casa di Roman Polanski e Sharon Tate, ma loro sembrano davvero inarrivabili. Tutto ciò a cui lui aspira, la cerchia ristretta di Hollywood e tutto il glamour che lo avvolge, sembrano tanto vicini ma in realtà si rivelano tristemente irraggiungibili. In evidenza, la relazione tra l'attore e il suo stuntman Boothe, tipica soprattutto di quel periodo storico, e molto più intensa e manifesta di quanto la si viva nel cinema attuale. 

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novita' al cinema: natalie portman diventa pop star dark nel film Vox lux

11/9/2019

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FotoLocandina americana del film "Vox Lux"
Tra i film in uscita giovedì 12 settembre c'è la pellicola del regista Brady Corbet "Vox Lux", un atteso film drammatico/musicale con Natalie Portman e Jude Law.
Sono diverse le uscite al cinema di questo giovedì (dagli stranieri "Tolkien", "E poi c'è Katherine", "Grandi bugie tra amici" all'italiano "Tutta un'altra vita") ma il film che più ci incuriosisce, e del quale abbiamo voluto raccogliere informazioni da condividere, è appunto l'ultimo che vede protagonista Natalie Portman, in un ruolo inedito e molto complesso. Uscito negli Usa lo scorso anno con ottimi riscontri di critica e pubblico, "Vox Lux" esce in Italia domani dopo essere stato presentato in concorso al Festival del Cinema di Venezia del 2018. 
Chi ama l'attrice, avrà potuto apprezzare le sue capacità di danzatrice ne "Il cigno nero", un film dagli intensi risvolti psicologici e noir con protagonista una ballerina di danza classica. In "Vox Lux" la sorpresa principale è vederla (e ascoltarla ovviamente) cantare. Si tratta di brani inediti scritti dalla cantautrice statunitense Sia, che fanno da colonna sonora alla storia di una ragazza che, scampata a una grossa tragedia, diviene una importante pop star.
Il film vuole creare una certa connessione tra il culto del successo e la violenza americana, evidente nell'esasperazione della costruzione di una star. La protagonista, infatti, altro non è che una donna cresciuta troppo presto, piena di nevrosi e insicurezze, che si rapporta alla propria famiglia con una durezza specchio di una società violenta. Ovviamente, si fa notare l'interpretazione di Natalie Portman, che trascina il film con una performance sopra le righe, di personaggio con evidenti doti negative e note molto cupe.

La trama di "Vox Lux"
Protagoniste della pellicola due sorelle, Celeste ed Eleanor, che da ragazzine sopravvivono per un miracoloso caso a un evento drammatico, una strage nella loro scuola. Da questo pericolo scampato nasce una canzone che, partita in sordina, diviene poi un vero e proprio inno e successo. E così vengono cercate da un impresario (Jude Law). Anni dopo, una ormai adulta Celeste, interpretata da Natalie Portman, vive una vita intensa tra successo e scandali, con la figlia adolescente Albertine e sua sorella, rimasta sempre in ombra. Una vita fatta di lustrini e trucco alla Lady Gaga dei primi tempi, con sfrontatezza da palcoscenico e intensità dark. E dovrà fare i conti con un nuovo atto di violenza.

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Film d'animazione: ecco quelli da non perdere in uscita da giugno 2019, per i più piccoli e non solo

12/6/2019

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FotoLocandine dei film di animazione in uscita da giugno 2019
Quali sono i cartoni animati che escono nella seconda metà del 2019? Dopo il filone dei live action Disney, ecco i film di animazione più interessanti dell'anno, adatti a un pubblico più o meno giovane. 
A partire dal mese di giugno 2019, sono tanti i cartoni animati in uscita al cinema che possono piacere tanto ai bambini quanto alle loro famiglie. Si tratta in alcuni casi di sequel di importanti produzioni animate che negli scorsi anni hanno fatto il botto. Ma ci sono anche produzioni originali che richiamano l'attenzione di un pubblico più adulto, che ama  il genere.


Pets 2 - Vita da animali
A promuoverlo, già da tempo, è stato Alessandro Cattelan, che dà la voce a uno dei protagonisti a quattro zampe insieme a Laura Chiatti e Francesco Mandelli. E i riscontri dei primi giorni di programmazione sono molto positivi. Dal 6 giugno 2019 è nelle sale italiane Pets 2 - Vita da animali, divertente e spassoso. Il film gira intorno alle vite emotive dei protagonisti animali e al rapporto che li lega alle proprie famiglie umane. Il cane Max si trova alle prese con un nuovo arrivo in casa: il figlioletto appena nato della sua padrona. Ciò gli procura un elevato stato di ansia ed è soggetto a un fastidioso prurito psicosomatico. Un soggiorno in campagna sarà la cura giusta? Intanto a controllare la situazione a New York restano Gidget e il coniglio Nevosetto, alle prese con esilaranti avventure.

Toy Story 4 
Il 26 giugno 2019 arriva nei cinema il quarto capitolo della saga dei giocattoli Pixar in collaborazione con Disney. Dopo la partenza di Andy per il college, Woody, Buzz e compagni hanno trovato una nuova casa. Woody ha sempre saputo quale fosse il suo posto nel mondo e la sua priorità è sempre stata prendersi cura del suo padroncino, che si trattasse di Andy o di Bonnie. Ma l'arrivo di un nuovo giocattolo di nome Forky nella cameretta di Bonnie dà il via a una nuova avventura on the road insieme a vecchi e nuovi amici.

La famiglia Addams
Preparatevi a festeggiare Halloween con la famiglia più divertente e tenebrosa di sempre. Dal 31 ottobre 2019 arrivano gli "Addams" al cinema. Nella nuova versione cinematografica animata, la dark family se la dovrà vedere con una subdola conduttrice di reality show, "consumata dal desiderio dell'assoluta perfezione color pastello della vita suburbana". Ciò accade mentre gli Addams si apprestano a ricevere i parenti per un'importante riunione familiare.

Frozen II - Il segreto di Arendelle
Da mercoledì 27 novembre 2019 è possibile trovare nelle sale italiane Frozen II, l'atteso seguito di "Frozen - Il regno di ghiaccio" (2013). Dopo il cortometraggio "Frozen Fever", Jennifer Lee e Chris Buck dirigono il secondo capitolo del fortunato film d'animazione Disney. Le sorelle Elsa e Anna affrontano un segreto che sembra sconvolgere il loro regno incantato. Elsa vuole scoprire l'origine dei suoi poteri e la sorella Anna, con gli inseparabili Olaf e Kristoff, la accompagneranno in questa nuova avventura. Confermate le voci delle due protagoniste, che sono quelle di Serena Autieri e Serena Rossi.

Sonic - Il film
Il protagonista di uno dei videogiochi più amati di sempre, al cinema a partire dal 21 novembre 2019. Ancora pochissimi i dettagli specifici sulla trama ma sicuramente, stando ai giochi Sega di cui è protagonista indiscusso, Sonic collabora con gli amici Tails o Knuckles per sconfiggere i piani del folle dottor Eggman Robotnik. Una pellicola tra animazione e live action.

Spie sotto copertura
Dal 25 dicembre 2019, distribuito 20th Century Fox, la storia animata della spia più intrigante del mondo e di uno scienziato che, seppur non fidandosi l'uno dell'altro, sono costretti a unire le proprie forze per salvare il mondo. Lance Sterling e Walter, i due protagonisti, sono esattamente gli opposti: il primo è brillante, il migliore quando si tratta di fare imprese epiche, il secondo è imbranato e timido, ma non per questo poco geniale. Il destino li farà giocare di squadra, insegnando loro a fidarsi reciprocamente, con il fine ultimo di salvare la Terra dalla disfatta. Le voci originali dei protagonisti sono affidate a Will Smith e Tom Holland.

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novita' al cinema - nelle sale e' arrivato aladdin, live-action da sogno della disney

22/5/2019

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FotoLocandina di Aladdin
Esce oggi, 22 maggio 2019, il nuovissimo live-action della Disney firmato Guy Ritchie: "Aladdin" al cinema, con un cast multietnico e un perfetto dialogo tra originale e novità. 
Dopo il successo di "Mary Poppins" e "Dumbo", e sulla scia della fortunata serie di live-action già portati nelle sale o di prossima uscita, la Disney torna al cinema con "Aladdin", affidando la regia all'inglese Guy Ritchie ("Snatch", "Sherlock Holmes"), ovviamente ispirato all’omonimo film d'animazione del 1992, tratto a sua volta dal racconto più noto de "Le Mille e una notte", ossia "Aladino e la lampada meravigliosa".
Il cast del film è molto eterogeneo e di gran valore artistico, nonostante la giovane età del protagonista. Nei panni del ragazzo in cerca di fortuna, che nel cartone si ispirava nelle sembianze a un giovanissimo Tom Cruise, c'è infatti Mena Massoud, egiziano di nascita ma cresciuto in Canada, poco noto se non per gli amanti di serie tv, ma molto convincente nella sua prima grande interpretazione. La principessa Jasmine è invece Naomi Scott, attrice inglese di origini indiane, tra le protagoniste a novembre delle nuove Charlie’s Angels. Nelle vesti del perfido Jafar c'è Marwan Kenzari, olandese di origini tunisine, che ha preso parte a prestigiose pellicole tra cui "Ben-Hur", "La mummia", "Assassinio sull'Orient Express". Il nome più noto è senza dubbio lui, il Genio, ovvero Will Smith, con la sua ironia e una mimica facciale davvero perfetta per un colorato e fantasioso genio della lampada. Anche i personaggi a contorno sono tutti molto ben delineati, con grandi rimandi alla pellicola originaria comunque.
Il film mescola bene gli attesi richiami all'originale e la necessaria dose di novità. In particolare, per i più nostalgici, resta assolutamente al suo posto la canzone che funge da colonna sonora del cartone "Il mondo è mio", ma anche molte scene cult sono praticamente e giustamente replicate (tra cui la più nota "ti fidi di me?").
​Il pubblico italiano potrà ritrovare, inoltre, Gigi Proietti al doppiaggio, questa volta non nei panni del Genio (la cui interpretazione fu davvero sensazionale e indimenticabile) ma in quelli del Sultano di Agrabah, padre di Jasmine. Tra le novità più importanti, invece, la figura di Dalia, migliore amica della principessa e personaggio molto spiritoso, oltre a un mix di colori, suoni e fantasiose scenografie che ovviamente catapultano lo spettatore dai primi anni Novanta a una produzione di ultima generazione. Buona parte del film è stata girata in Giordania, precisamente nel deserto di Wadi Rum.

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novita' al cinema - dolor y gloria: il ritorno di pedro almodovar con un film autobiografico

15/5/2019

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FotoLocandina di Dolor y Gloria di Pedro Almodòvar
Al cinema dal 17 maggio 2019, Dolor y Gloria, il nuovo film di Pedro Almodòvar con gli attori Penelope Cruz e Antonio Banderas. Info e trama.
A distanza di tre anni dal suo ultimo lavoro, Julieta, Pedro Almodòvar torna sugli schermi cinematografici firmando Dolor y Gloria. Film acclamato in Spagna, e in concorso al Festival del Cinema di Cannes, arriva in Italia a metà maggio, con due protagonisti d'eccezione: Penelope Cruz e Antonio Banderas, attori molto amati da Almodòvar. Proprio relativamente a quest'ultimo, Almodòvar ha dichiarato che nessuno avrebbe potuto interpretare il ruolo di protagonista come lui, che lo affiancato in gran parte della sua vita. Si tratta infatti di uno dei film più autobiografici del regista spagnolo, che proprio a Banderas affida se stesso. Come recita la sinossi ufficiale del film, la storia "parla della creazione artistica, della difficoltà di separarla dalla propria vita e dalle passioni che le danno significato e speranza".
Genere: drammatico.
Durata: 113 minuti.

La trama di Dolor y Gloria
Protagonista del film è Salvador Mallo (Antonio Banderas), un regista cinematografico rappresentato nella fase calante della sua carriera. Tra realtà e ricordi, cerca di recuperare il suo passato attraverso una serie di ricongiungimenti con circostanze della vita, ombre mai andate via del tutto, fantasmi e dolci immaginari mai cancellati. Ritornano gli anni della sua infanzia, quelli dell'emigrazione nella provincia di Velencia in cerca di fortuna insieme ai suoi genitori, il primo amore tra dolce passione e doloroso distacco, il rifugio nella scrittura, arma per dimenticare, l'approdo nel mondo del cinema, tra successi e il vuoto incolmabile provocato dall'impossibilità di continuare a girare film. Sarà però proprio attraverso il ricongiungimento con il suo passato e le sue mille sfaccettature, narrandolo e riappropriandosene in maniera più matura e cosciente, che il protagonista trova l'ancora di salvezza.

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NOVITà AL CINEMA - "rocketman", Il film su elton john che segue la scia del genere biopic alla "Bohemian Rhapsody"

8/5/2019

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FotoLocandina Rocketman
Esce il 29 maggio 2019 il film "Rocketman", dedicato agli esordi artistici del cantautore britannico Elton John: le info e la trama in attesa di vedere il film nelle sale italiane.
Dexter Fletcher (reduce dal successo di "Bohemian Rhapsody") firma un'altra pellicola biografico-musicale "Rocketman", biopic su uno dei più longevi e apprezzati rappresentanti della musica britannica mai esistiti. A interpretare Elton John c'è il giovane attore gallese Taron Egerton (conosciuto per il ruolo di Eggsy in "Kingsman" di Matthew Vaughn e per aver doppiato il gorilla nel film d'animazione "Sing"), ma nel cast del film sono presenti anche Jamie Belle (nei panni dello storico collaboratore Bernie Taupin), Richard Madden (nel ruolo del primo manager di Elton, John Reid) e Bryce Dallas Howard (nei panni della madre di Elton, Sheila Farebrother). Le riprese si sono tenute a Londra, e risultano molto interessanti i costumi, che seguono la moda "glam" degli anni Settanta, a conferire un look generale molto ricercato. Da notare che le versioni delle canzoni di Elton John presenti nel film sono quelle interpretate dall'attore stesso Taron Egerton (ecco la differenza sostanziale dalla pellicola di grande successo "Bohemian Rhapsody" dedicata ai Queen, in cui Rami Malek, nei panni di Freddy Mercury, non ha cantato mai in prima persona ma sempre in playback). "Rocketman" prende il suo nome da una delle più note canzoni di Elton John, il cui titolo completo è "Rocket Man (I think It's going to be a long, long time) del 1972. Anteprima mondiale (fuori concorso) durante il 72mo Festival del Cinema di Cannes (14-25 maggio). 
​
La trama
La pellicola racconta nello specifico i primi anni della carriera di John, a partire dalla sua frequentazione della Royal Academy of Music e dal successivo incontro con Bernie Taupin (che sarà il suo paroliere per anni), ma anche gli amori, i primi successi e i lati più oscuri (depressione e dipendenze). Come dimostrato dagli scatti e dal trailer diffusi, infatti, ci si concentra sugli anni Settanta, quando un eccentrico e anticonformista John si faceva spazio con prepotenza nel panorama musicale mondiale. L'intento del
 film è quello di raccontare come un semplice ragazzo di provincia, molto talentuoso al pianoforte ma anche molto impacciato nei modi, si sia riuscito a trasformare in una figura eclettica e carismatica, conquistando il mondo con le sue canzoni e le sue performance (ricordiamo che ha venduto oltre 400 milioni di dischi). Il tutto accompagnato dalle canzoni più emblematiche dell'artista britannico.

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i 20 FILM CONTEMPORANEI ITALIANI E STRANIERI a tema lavoro che sono diventati cult

1/5/2019

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Primo maggio, festa del lavoro: ecco i 20 film più interessanti del cinema contemporaneo che girano attorno al tema del lavoro. Trame e brevi info.
Se proviamo a ripercorrere la storia del cinema, dai suoi primi esperimenti fino alle produzioni contemporanee, noteremo che sono tantissimi i film che hanno messo al centro il tema del lavoro. Sono storie di fatica e sacrificio, ne abbiamo illustri esempi nel Neorealismo italiano, ma anche storie di rivalsa, di successo, di delusioni, di cadute e risalite. Oggi vi proponiamo 20 film contemporanei italiani e stranieri, dagli anni '90 ai giorni nostri, che hanno al centro il tema del lavoro. 
GIOVANI, CARINI E DISOCCUPATI
Anno: 1994 Genere: commedia sentimentale
Prodotto da Danny De Vito con un grande Ben Stiller, non solo attore ma anche regista. Siamo a Houston e le vicende raccontate sono quelle di quattro amici alle prese con una ricerca non facile, quella di un lavoro e di un futuro: Lelaina lavora come assistente in una Tv locale e viene licenziata, Vicky è commessa in un negozio di vestiti e viene promossa, Troy passa da un lavoro all’altro e Sammy non sa come confessare ai suoi di essere gay. Lelaina riprende la vita del gruppo e ne realizza un documentario. Ma quando inizia a uscire con un giovane dirigente di un’altra Tv, il suo ambiguo rapporto con Troy arriva a una svolta... Nel cast anche Winona Ryder e Ethan Hawke. 

FULL MONTY - SQUATTRINATI ORGANIZZATI
Anno: 1997 Genere: commedia
Grande classico degli anni Novanta diretto da Peter Cattaneo.
Gaz e Dave, due disoccupati di Sheffield, si ingegnano per trovare degli espedienti per tirare avanti. Quando Gaz rischia di perdere la custodia del figlio, poiché in arretrato con le spese di mantenimento della ex moglie, pensa ad una soluzione un po' drastica per tirarsi fuori da quel problema: ispirato da un gruppo di spogliarellisti professionisti che si esibiscono in città, l'uomo decide di dar vita ad uno spettacolo di spogliarello coinvolgendo altri disoccupati, di diverse età, ciascuno alle prese con la sopravvivenza quotidiana.

SANTA MARADONA
Anno: 2001 Genere: commedia italiana
Bellissimo film generazionale italiano con soggetto, sceneggiatura e regia di Marco Ponti; girato interamente a Torino con interessantissima colonna sonora con musiche originali dei Motel Connection. Andrea, ventisettenne torinese, laureato, conduce una vita monotona in attesa di un lavoro; divide l’appartamento con lo sfaticato Bart e ha una cara amica, l’italo-indiana Lucia. La sua vita viene cambiata dall’incontro con Dolores. Nel cast, tra gli altri, Stefano Accorsi e Anita Caprioli. 

DOWN WITH LOVE - ABBASSO L'AMORE
Anno: 2003 Genere: commedia

New York, 1962. Barbara Novak (Renée Zellweger) è una giovane scrittrice che ha conquistato la vetta delle classifiche con il suo ultimo libro, Down with love. In esso parla di carriera e potere alle donne, potendo fare a meno dell'amore. Una donna sicura di sé e delle sue potenzialità in una società ancora molto maschilista in cui i ruoli più importanti sono affidati agli uomini. A mettere in crisi le sue convinzioni l'incontro con un giornalista (Ewan McGregor), convinto a ridimensionarla.

VOLEVO SOLO DORMIRLE ADDOSSO
Anno: 2004 Genere: commedia italiana
​​Tratto dall'omonimo romanzo di Massimo Lolli, il film è diretto da Eugenio Cappuccio. Marco Pressi (Giorgio Pasotti), giovane selezionatore e formatore del personale di una multinazionale, si ritrova a dover accettare una sfida: deve licenziare 25 dipendenti di vario livello senza creare tensioni visibili e deve farlo in un arco di tempo ridottissimo. Se ce la farà avrà un avanzamento di carriera e otterrà un cospicuo riconoscimento in denaro. Da quel momento la vita di Pressi cambia radicalmente. Già definito "il muerto" ovunque, tranne che a letto dalla fidanzata Laura (Cristiana Capotondi), dovrà riuscire a convincersi che lo slogan "People First" che caratterizza la sua azienda non è altro che una grande bugia. Lui non può e non deve provare compassione per nessuno. 

IL DIAVOLO VESTE PRADA
Anno: 2006 Genere: commedia
Tratto dall'omonimo romanzo di Lauren Weisberger, diretto da David Frankel. Con una straordinaria Meryl Streep, ma bravissimi anche Anne Hathaway, Stanley Tucci ed Emily Blunt. Arrivata a New York con una laurea e il grande sogno di diventare giornalista, Andy trova lavoro come assistente di Miranda Priestly, regina incontrastata del mondo della Moda e temutissima caporedattrice di Runaway, la più autorevole rivista patinata di settore. Andy, però, è davvero un pesce fuor d'acqua: del tutto disinteressata al mondo della moda, veste infatti con capi basici, maglioncini infeltriti senza personalità e non ha alcuna ambizione in quel mondo. Il suo unico obiettivo è ottenere ottime referenze da Miranda, stimatissima e autorevole personalità del mondo editoriale a tutti i livelli. Malgrado le difficoltà e i compiti spesso impossibili ai quali viene chiamata, la ragazza accetta la sfida e, lavorando duro, riesce a farsi apprezzare da Miranda che comincia a portarla con sé a sfilate e occasioni mondane. Andy da brutto anatroccolo diventa un meraviglioso cigno super griffato, ma quali conseguenze porterà con sé questa repentina trasformazione? 

LA RICERCA DELLA FELICITA'
Anno: 2006 Genere: drammatico
Chris Gardner (Will Smith) è un venditore brillante e un genitore solo che lotta contro tutto e tutti per crescere dignitosamente il figlio e cercare di vivere una vita migliore. In serie difficoltà economiche non riesce a pagare l'affitto e, sfrattato insieme al bimbo di appena cinque anni, si ritrova senza un posto dove andare. Fino a quando, quasi per caso, l'uomo trova lavoro come praticante presso una importante società di consulenza finanziaria. Costretto a vivere in un ricovero per senza tetto, non mancheranno sacrifici, ma questi lo porteranno gradualmente a realizzare il sogno di una vita migliore per sé e per suo figlio.


MISS POTTER
Anno: 2006 Genere: biografico
Siamo nella Londra di fine Ottocento. Il film racconta le vicende della famosa scrittrice e illustratrice inglese Beatrix Potter che, per realizzare il suo sogno professionale e di vita e portare avanti i propri ideali, supererà molti ostacoli tra i quali una madre dominatrice che crede poco nelle capacità della figlia e lo sciovinismo diffuso nell'Inghilterra vittoriana. Nel cast Renée Zellweger, Ewan McGregor ed Emily Watson.  

MI FIDO DI TE
Anno: 2007 Genere: commedia
In questo film troviamo Ale Besentini e Franz Villa, meglio conosciuti semplicemente come Ale e Franz, non solo in veste di attori, ma come ideatori del soggetto e sceneggiatori. Alla regia Massimo Venier. Francesco è un ex direttore di azienda che ha perso la propria professione e tenta con dei lavori saltuari di nascondere la spiacevole notizia alla famiglia. Un giorno incontra Alessandro, che si destreggia in piccoli raggiri, e scopre di avere una mente estremamente brillante nell'arte della truffa. I due decidono così di collaborare, imponendosi una sola regola: le loro rispettive famiglie non devono assolutamente conoscersi. 

TUTTA LA VITA DAVANTI
Anno: 2008 Genere: commedia, drammatico
E' un film di Paolo Virzì liberamente ispirato al libro Il mondo deve sapere di Michela Murgia. Il cast è ricchissimo: Isabella Ragonese (Marta), Sabrina Ferilli (Daniela), Massimo Ghini, Elio Germano, Valerio Mastandrea, Micaela Ramazzotti. Marta ha 25 anni e una laurea con lode in filosofia, è in cerca di lavoro. Dopo una serie di tentativi falliti trova un impiego presso il call center di un'azienda che vende robot da cucina. Spigliata e determinata, entra nelle grazie dalla responsabile dei telefonisti, Daniela...  

TRA LE NUVOLE
Anno: 2009 Genere: commedia drammatica
Ryan Bingham (George Clooney) e' un "tagliatore di teste" aziendale di professione. Un lavoro arido e che non manca di sensi di colpa. E' un viaggiatore professionista, che spende la propria esistenza tra aeroporti, alberghi e automobili in affitto. Una vita effimera, un lavoro duro psicologicamente, pronto a intervenire nelle aziende che devono dare il benservito ai propri dipendenti, ma vissuto sempre in maniera impeccabile. Ma l'incontro con la seducente Alex porterà scompiglio nella sua inusuale esistenza.


GENERAZIONE 1000 EURO
Anno: 2009 Genere: commedia
Il trentenne Matteo è uno dei tantissimi giovani laureati pieni di talento ma alle prese con le crisi di un mondo del lavoro che fatica a decollare. Nonostante il suo valore e la laurea in matematica, arriva a stento a pagare l'affitto dell'appartamento in cui vive. Come se non bastasse, perde la fidanzata, viene sfrattato e rischia il lavoro. Sarà la vicinanza di due ragazze a cambiare il corso degli eventi: sono una nuova coinquilina che aspira a diventare insegnante, e Angelica, il capo del marketing nell'ufficio dove lavora. Matteo per la prima volta pensa al futuro e a fare delle scelte.


THE COMPANY MEN
Anno: 2010 Genere: drammatico
Tre storici impiegati (Ben Affleck, Tommy Lee Jones e Chris Cooper) di una multinazionale tentano di sopravvivere e conservare la propria dignità nonostante gli inaspettati licenziamenti a seguito di cambi nell'assetto aziendale. La situazione lavorativa influenza necessariamente in maniera molto intensa la loro condizione economica e familiare, sconvolgendo le loro vite. Un dramma corale sulle conseguenze della profonda crisi finanziaria del mercato mondiale.


LA MOSSA DEL PINGUINO
Anno: 2014 Genere: commedia
I protagonisti sono quattro amici, un precario (Ricky Memphis), un disoccupato (Edoardo Leo), un pensionato (Ennio Fantastichini) e uno spaccone (Antonello Fassari), alle prese con crisi personali e con ricerca di riscatto. Per puro caso scoprono lo sport del curling e costituiscono una squadra per partecipare alle Olimpiadi Invernali di Torino 2006. Dopo mesi di allenamenti anche piuttosto esilaranti, data la loro scarsa esperienza, finalmente giungono alle selezioni per le Olimpiadi. Nonostante l'esito, riescono comunque a riscattarsi a livello individuale e familiare, oltre che sociale.


SCUSATE SE ESISTO!
Anno: 2014 Genere: commedia
Serena Bruno (Paola Cortellesi) viene da un piccolo paese dell'Abruzzo ed è una giovane donna piena di valore e potenzialità. E' laureata in architettura con il massimo dei voti, ha un master e conosce molte lingue straniere. Ha lavorato all'estero, ma ha poi deciso di tornare in Italia. Le prospettive, però, cambiano notevolmente, soprattutto quando comprende che per poter lavorare deve nascondersi dietro una identità maschile.


LO STAGISTA INASPETTATO
Anno: 2015 Genere: commedia
Ben Whittaker (un brillante Robert De Niro) è un vedovo settantenne che ha scoperto che andare in pensione non è affatto piacevole. Nel tentativo di rimettersi in gioco, coglie l'opportunità di lavorare come tirocinante in un sito di moda online fondato e diretto da Jules Ostin (la bravissima Anne Hathaway). Il film affronta in maniera molto divertente e piacevole il problema del rapporto tra generazioni e quello della conciliazione tra carriera e famiglia, nell'ottica sia maschile che femminile. 

QUO VADO?
Anno: 2016 Genere: commedia italiana
Checco (Checco Zalone) è un quarantenne pugliese che vive ancora con la famiglia, per timore dell'indipendenza. Ha però realizzato il più grande sogno della vita: avere il posto fisso. A causa di alcune vicissitudini, viene però costretto a cambiare la propria vita e a lasciare la stabilità di sempre. Si dovrà adattare a tanti nuovi lavori, anche i più improbabili, lasciando la sua vita di provincia e sperimentando nuove prospettive, ma sempre con un chiodo fisso: il posto fisso!


NON E' UN PAESE PER GIOVANI
​Anno: 2017 Genere: commedia
Sandro (Filippo Scicchitano) e Luciano (Giovanni Anzaldo) fanno i camerieri in un ristorante ma sognano molto più in grande. Il primo desidera diventare uno scrittore, mentre Luciano, figlio di un giornalista, vorrebbe vedere i suoi orizzonti allargarsi, anche se non sa precisamente in quale direzione. Tutto cambia quando i due amici partono per Cuba. Nel cast anche un bravissimo Sergio Rubini.

IL TUTTOFARE
Anno: 2018 Genere: commedia italiana
​Il film racconta la storia di Antonio (Gugliemo Poggi), praticante in legge e di famiglia modesta, che sogna un contratto nel prestigioso studio del suo maestro, il principe del foro Bellastella (Sergio Castellitto): professore di diritto penale, fine giurista, amante del mondo classico, tra i più noti avvocati italiani. Che emozione lavorare nel suo studio...se non fosse che bisogna essere disposti a fare tutto...ma proprio di tutto!


MADE IN ITALY
Anno: 2018 Genere: drammatico
Con la regia e le musiche di Luciano Ligabue, “Made in Italy” è una tormentata dichiarazione di amore verso l'Italia, tra contraddizioni e pregiudizi, tra bellezza e disagio, tra voglia di andare via e desiderio di restare. La storia si svolge attraverso lo sguardo di Riko (Stefano Accorsi), un tipico uomo medio alle prese con una vita in cui tutto sembra essere diventato improvvisamente precario: il lavoro, il futuro, i sentimenti.

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