![]() Tra i film in uscita giovedì 12 settembre c'è la pellicola del regista Brady Corbet "Vox Lux", un atteso film drammatico/musicale con Natalie Portman e Jude Law. Sono diverse le uscite al cinema di questo giovedì (dagli stranieri "Tolkien", "E poi c'è Katherine", "Grandi bugie tra amici" all'italiano "Tutta un'altra vita") ma il film che più ci incuriosisce, e del quale abbiamo voluto raccogliere informazioni da condividere, è appunto l'ultimo che vede protagonista Natalie Portman, in un ruolo inedito e molto complesso. Uscito negli Usa lo scorso anno con ottimi riscontri di critica e pubblico, "Vox Lux" esce in Italia domani dopo essere stato presentato in concorso al Festival del Cinema di Venezia del 2018. Chi ama l'attrice, avrà potuto apprezzare le sue capacità di danzatrice ne "Il cigno nero", un film dagli intensi risvolti psicologici e noir con protagonista una ballerina di danza classica. In "Vox Lux" la sorpresa principale è vederla (e ascoltarla ovviamente) cantare. Si tratta di brani inediti scritti dalla cantautrice statunitense Sia, che fanno da colonna sonora alla storia di una ragazza che, scampata a una grossa tragedia, diviene una importante pop star. Il film vuole creare una certa connessione tra il culto del successo e la violenza americana, evidente nell'esasperazione della costruzione di una star. La protagonista, infatti, altro non è che una donna cresciuta troppo presto, piena di nevrosi e insicurezze, che si rapporta alla propria famiglia con una durezza specchio di una società violenta. Ovviamente, si fa notare l'interpretazione di Natalie Portman, che trascina il film con una performance sopra le righe, di personaggio con evidenti doti negative e note molto cupe. La trama di "Vox Lux" Protagoniste della pellicola due sorelle, Celeste ed Eleanor, che da ragazzine sopravvivono per un miracoloso caso a un evento drammatico, una strage nella loro scuola. Da questo pericolo scampato nasce una canzone che, partita in sordina, diviene poi un vero e proprio inno e successo. E così vengono cercate da un impresario (Jude Law). Anni dopo, una ormai adulta Celeste, interpretata da Natalie Portman, vive una vita intensa tra successo e scandali, con la figlia adolescente Albertine e sua sorella, rimasta sempre in ombra. Una vita fatta di lustrini e trucco alla Lady Gaga dei primi tempi, con sfrontatezza da palcoscenico e intensità dark. E dovrà fare i conti con un nuovo atto di violenza.
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![]() Esce il 29 maggio 2019 il film "Rocketman", dedicato agli esordi artistici del cantautore britannico Elton John: le info e la trama in attesa di vedere il film nelle sale italiane. Dexter Fletcher (reduce dal successo di "Bohemian Rhapsody") firma un'altra pellicola biografico-musicale "Rocketman", biopic su uno dei più longevi e apprezzati rappresentanti della musica britannica mai esistiti. A interpretare Elton John c'è il giovane attore gallese Taron Egerton (conosciuto per il ruolo di Eggsy in "Kingsman" di Matthew Vaughn e per aver doppiato il gorilla nel film d'animazione "Sing"), ma nel cast del film sono presenti anche Jamie Belle (nei panni dello storico collaboratore Bernie Taupin), Richard Madden (nel ruolo del primo manager di Elton, John Reid) e Bryce Dallas Howard (nei panni della madre di Elton, Sheila Farebrother). Le riprese si sono tenute a Londra, e risultano molto interessanti i costumi, che seguono la moda "glam" degli anni Settanta, a conferire un look generale molto ricercato. Da notare che le versioni delle canzoni di Elton John presenti nel film sono quelle interpretate dall'attore stesso Taron Egerton (ecco la differenza sostanziale dalla pellicola di grande successo "Bohemian Rhapsody" dedicata ai Queen, in cui Rami Malek, nei panni di Freddy Mercury, non ha cantato mai in prima persona ma sempre in playback). "Rocketman" prende il suo nome da una delle più note canzoni di Elton John, il cui titolo completo è "Rocket Man (I think It's going to be a long, long time) del 1972. Anteprima mondiale (fuori concorso) durante il 72mo Festival del Cinema di Cannes (14-25 maggio). La trama La pellicola racconta nello specifico i primi anni della carriera di John, a partire dalla sua frequentazione della Royal Academy of Music e dal successivo incontro con Bernie Taupin (che sarà il suo paroliere per anni), ma anche gli amori, i primi successi e i lati più oscuri (depressione e dipendenze). Come dimostrato dagli scatti e dal trailer diffusi, infatti, ci si concentra sugli anni Settanta, quando un eccentrico e anticonformista John si faceva spazio con prepotenza nel panorama musicale mondiale. L'intento del film è quello di raccontare come un semplice ragazzo di provincia, molto talentuoso al pianoforte ma anche molto impacciato nei modi, si sia riuscito a trasformare in una figura eclettica e carismatica, conquistando il mondo con le sue canzoni e le sue performance (ricordiamo che ha venduto oltre 400 milioni di dischi). Il tutto accompagnato dalle canzoni più emblematiche dell'artista britannico. ![]() Nominato a 8 premi Oscar 2019, di cui ha vinto quello per la migliore canzone originale, "A star is born" è un film che ha messo d'accordo critica e pubblico in fatto di consensi ottenuti, soprattutto grazie all'intesa professionale dei due protagonisti e alla intensità della loro interpretazione. La pellicola, la cui regia è firmata da un talentuoso Bradley Cooper alla sua prima esperienza in queste vesti, rappresenta il rifacimento dell'originario "E' nata una stella" di William A. Wellman risalente al 1937 e vede protagonisti lo stesso Cooper (anche produttore e co-sceneggiatore) e Lady Gaga, molto incisiva anche nelle vesti di attrice. Genere: drammatico, romantico, musicale. Durata: 135 minuti. LA TRAMA di A Star is Born Jackson Maine (Bradley Cooper) è una famosa star della musica rock dal passato burrascoso, derivante soprattutto da un problema di salute e da un rapporto molto tormentato con il padre alcolizzato. Il rapporto con l'alcool però porta anche lui stesso a perdere spesso la cognizione della realtà e a inciampare in errori e occasioni sprecate. Una sera, terminato un suo concerto, Jackson si reca in un locale a bere qualcosa e lì vede per la prima volta Ally Campana (Lady Gaga), una cantante in erba che lì si esibisce ogni sera. Ascolta alcuni versi di una canzone da lei improvvisata e il ritornello di un suo inedito e se ne innamora. Jackson la invita al suo prossimo concerto e lì cantano insieme, trovando sintonia sul palco ma soprattutto di sentimenti. Inizia così un rapporto sentimentale intenso che si traduce anche nella partecipazione costante di Ally nelle date live di Jackson e successivamente nel matrimonio. La ragazza riesce a calamitare sempre di più l'interesse del pubblico e un manager decide di investire su di lei, facendole incidere il suo primo album al patto che cambi il proprio stile e segua le linee da lui ricevute. Nasce così una stella: il disco riscuote un successo enorme, Ally arriva a vincere perfino un Grammy Award come migliore cantautrice agli esordi ma è il rapporto con il marito a far scricchiolare qualcosa in questo sogno. L'alcolismo diventa un problema serio e lui è costretto a seguire un ferreo corso di riabilitazione che pare prospettare un nuovo felice inizio per la coppia. Nonostante l'amore reciproco, Jackson viene stroncato dalle dure parole del manager della moglie, che gli dice in sua assenza e senza troppi giri di parole che la sua presenza è solo un intralcio per la carriera della ragazza. Il finale è drammatico: mentre Ally è impegnata in un concerto, Jackson si uccide nel garage di casa. La donna, devastata, canterà al funerale del marito una canzone che le aveva scritto all'inizio della loro storia. 10 CURIOSITA' su A Star is Born
![]() La La Land è un film che scalda il cuore, musicale, romantico, colorato, poetico. Ecco la mia recensione a caldo, avendolo visto poco fa per la seconda volta, più consapevolmente e attentamente. Beh, devo ammetterlo...mi sono approcciata a questa pellicola per la sua colonna sonora. Per quanto mi riguarda, assolutamente accattivante. Un ritmo che coinvolge e spinge a ballare, a sognare (poi ci ha pensato una nota azienda della telefonia - con la voce di Mina - a rendere la traccia "Another day of Sun" molto nota e costantemente presente nelle case di tutt'Italia...divenuta a un certo punto un pò ridondante per me, ma resta sempre bellissima). La trama di per sé può sembrare piuttosto scontata, ma per come viene sviluppata e raccontata di certo cattura l'attenzione e la curiosità dello spettatore. Si tratta della storia d'amore tra un aspirante musicista jazz un pò frustrato (Ryan Gosling) e un'attrice in erba alla ricerca del prossimo fortunato provino dopo l'ennesimo "le faremo sapere" (Emma Stone). Due giovani come tanti, alle prese con i propri sogni, tra speranze, illusioni e aspettative di vedere realizzare i propri sogni artistici. Aprire un proprio locale in cui suonare musica jazz live, per diffondere quello che è il suo genere musicale preferito senza scendere a compromessi, per Sebastian, divenire una stella del cinema, riconosciuta e ammirata (come succede per lei alla vista delle attrici più famose del momento, lavorando in un bar degli Studios hollywoodiani per mantenersi) per Mia. Sostenendosi e supportandosi l'un l'altra, i due sono legati da un sentimento profondo, che li porta a essere complici e primi sostenitori dei traguardi raggiunti dall'altro, ma le cose gradualmente cambiano proprio quando è il successo a fare capolino nelle rispettive vite. Il film scorre piacevole e brioso, con tanti intermezzi musicali, cantati e ballati, abiti colorati (di Mary Zophres), ambientazioni oniriche, coreografie molto curate, tracce musicali che smuovono i sentimenti. Io personalmente adoro l'assolo al pianoforte di Sebastian, che apre al loro primo incontro e si ritrova poi nel finale...di cui non svelo nulla, se non l'imprevedibilità. Un musical originale e classico allo stesso tempo, sicuramente romantico e non poco malinconico. Ideale per chi ama il genere, un pò meno per chi non ne è attirato. Curiosità: A partire dall'incipit, il film omaggia il filone cinematografico dei musical del periodo Cinquanta-Sessanta, da cui trae evidenti ispirazioni. Rimandi più o meno espliciti a pellicole come: "Un americano a Parigi", "Cantando sotto la pioggia", "West Side Story", fino al più recente "Moulin Rouge". Nel film recita anche il cantante John Legend, nelle vesti dell'amico musicista di Sebastian. Genere: commedia romantica, musical. Durata: 128 minuti. Premi vinti: 2017 - Oscar Migliore attrice protagonista a Emma Stone (che a Venezia si era aggiudicata anche la Coppa Volpi), alla regia a Damien Chazelle, alle scenografie a David Wasco, alla fotografia a Linus Sandgren, alla colonna sonora a Justin Hurwitz, alla canzone originale "City of Stars" (su 14 candidature) e 7 Golden Globes su 7 candidature. |
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Febbraio 2020
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