![]() Un bestseller internazionale che aiuta ad affrontare i cambiamenti della vita attraverso una favoletta molto efficace: "Chi ha spostato il mio formaggio?" di Spencer Johnson, recensione e citazioni. Quattro personaggi vivono in un labirinto e si trovano nella condizione di costante necessità di cercare formaggio. E' questo, infatti, l'elemento per loro vitale, che dona la felicità e il nutrimento necessari alla vita. Trottolino e Nasofino sono due topolini, Ridolino e Tentenna sono gnomi, uguali ai topi come dimensione, ma dal comportamento umano. Nella storia, i piccoli protagonisti sono costantemente alle prese con cambiamenti inattesi, situazioni che mettono in crisi le poche certezze raggiunte e la serenità derivante. Al termine di tutto, solo uno di loro saprà affrontare il cambiamento con successo, comunicando orgoglioso ciò che ha imparato dalla sua esperienza. Cos'è il Formaggio? Ovviamente, si tratta della metafora di ciò che fa bene alla propria esistenza, di ciò che viene anelato dalla quasi totalità delle persone: l'amore ad esempio, ma anche un lavoro soddisfacente, la salute, la felicità, il successo economico per altri. Il Labirinto, invece, è il luogo nel quale si cerca ciò che si desidera, che come tale può dimostrarsi pieno di trappole e ostacoli ma anche di scorciatoie. "Chi ha spostato il mio formaggio?" è stato scritto da Spencer Johnson (autore di diversi bestseller internazionali) in una fase particolare della propria vita, in cui alcuni avvenimenti avevano messo scompiglio nelle certezze della sua vita. Da qui l'interrogativo: come affrontare il cambiamento con successo? Il cambiamento non deve fare paura, ma fungere da opportunità. Il libricino si legge in un'oretta e di per sé racconta in maniera molto elementare una storiella che, nonostante la superficiale semplicità, nasconde invece un messaggio molto profondo e formativo. A metà tra il motivazionale e lo psicologico. Ognuno potrà ritrovarsi almeno in uno dei personaggi descritti, ma di sicuro la necessità condivisa è quella di trovare la propria via per uscire dal Labirinto per affrontare al meglio il tempo dei cambiamenti che toccano necessariamente, prima o poi, l'esistenza di ognuno di noi. Citazioni dal libro: "Se noterai per tempo i piccoli cambiamenti, ti sarà più facile adattarti a quelli grandi, quando arriveranno". "E' meno pericoloso affrontare il Labirinto che rimanere fermi senza formaggio". "Quando superi le tue paure ti senti libero". "Occorre essere più consapevoli della necessità di comportarsi in modo semplice, di essere flessibili e pronti ad agire rapidamente. Non è necessario complicare troppo le questioni o disorientare sé stessi con apprensioni e paure". "Aveva compreso che era più sicuro aver ben chiare le opportunità che la situazione era in grado di offrire piuttosto che isolarsi nel proprio confortevole orticello".
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Febbraio 2020
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