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Vorrei che tutti leggessero, non per diventare letterati o poeti, ma perché nessuno sia più schiavo_Rodari

Libri per bambini da regalare a Natale: ecco le proposte della libraia Consiglia Aquino

10/12/2019

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FotoDettaglio da "Cento Gianni Rodari. Cento storie e filastrocche. Cento illustratori". Illustrazione di Gaia Guarino
Regalare un libro per Natale a un bambino: quale gesto più adatto per associare gioco, magia, immaginazione, conoscenza? Ecco i consigli della libraia avellinese Consiglia Aquino de L'Angolo delle storie.
Se è vero che la passione per la lettura è qualcosa che si consolida via via nel tempo tramite una costante propensione a maneggiare, scegliere e leggere libri, è pur vero che la sperimentazione di questo universo dalle mille possibilità dovrebbe iniziare già da molto piccoli. Sfogliare, toccare e manipolare "la carta" rappresentano infatti attività da proporre a un bimbo già dai 6 mesi in su. E non è mai troppo presto per regalare al bimbo la possibilità di avere una propria libreria, personale e personalizzabile in base alle sue preferenze, che gli consenta di scegliere autonomamente, e quando lo voglia, un libro con cui giocare (e, successivamente, da leggere).
Abbiamo parlato di libri per bambini con Consiglia Aquino, alla giuda della libreria avellinese L'Angolo delle storie, che, con passione e instancabile spirito propositivo, da dieci anni offre alla città occasioni di scambio culturale, condivisione e incontro agli amanti del buon leggere. Ma, soprattutto, specializzata com'è nella letteratura per l'infanzia, rende disponibile una gamma infinita di titoli e case editrici specializzati, e organizza laboratori e letture per bambini anche molto piccoli.
Quale occasione migliore del Natale, dunque, per parlare di libri per l'infanzia da impacchettare e da far trovare sotto l'albero? E quale migliore "consigliera" di Consiglia, sempre vicina alle famiglie per offrire loro un angolo di esplorazione, di condivisione e di avvicinamento alla lettura. <<Quelli proposti di seguito sono libri di qualità, solo alcuni dei tanti che mi piace avere in libreria cercando solo il meglio per le bambine e i bambini. L'editoria per l'infanzia è la più curata e di libri belli ce ne sono tanti. Peccato che si vendano in particolare i libri pubblicizzati, spesso di scarsissima qualità e anche cari. Il libro dovrebbe essere visto non come strumento per fare soldi, ma come oggetto prezioso e pieno di valore>>.

Per i più piccoli, fino a 3 anni
"Per avvicinare un bambino piccino alla lettura ci si può servire di libri-gioco, che attraverso suoni o colori stimolano la multisensorialità, oppure di albi illustrati con pagine cartonate ideali per dedicare del tempo alla lettura ad alta voce, per consolidare il rapporto bambino-adulto". In questo caso la proposta di Consiglia Aquino consiste in libri con tutte le caratteristiche giuste per un bambino piccolo: maneggevolezza, sicurezza, stimoli sensoriali ed emozionali.
GATTOLIBRO DI NATALE
Di Nicoletta Costa. Editore: Gallucci. Nuova uscita. Coloratissimo e dalla grafica accattivante, ideale per bambini da 0 a 2 anni per vivere tutta la magia del Natale a...piccole mani. E' parte della collana dei Gattolibri educativi della Costa.
A NANNA, GATTINI!
Di Bàrbara Castro Urìo. Editore: Donzelli. Nuova uscita. 28 pagine cartonate per bambini dai 2 anni circa. Dedicato a un animale amatissimo, il gatto, e qui ce ne sono ben 
11, ognuno di un colore, e uno per volta corre nella propria stanzetta a fare la nanna.
NINNA NO
Di Chiara Carminati, illustrazioni di Massimiliano Tappari. Editore: Lapis. Nuova uscita. 26 pagine cartonate per bambini dagli 0 ai 3 anni. Dodici filastrocche che si possono cantare insieme come ninne nanne, o leggere guardando insieme le immagini correlate, tra espressività ed emozioni.
BUONANOTTE, CONIGLIETTO
Di Jorge Muhle. Editore: Terre di Mezzo. Anno: 2018. 22 pagine cartonate per bimbi dai 2 anni. Per Coniglietto è ora di andare a dormire. Aiutalo a prepararsi! Un libricino ideale per accompagnare il piccolo nel delicato momento della nanna.
BUONGIORNO BABBO NATALE
Di Michael Escoffier. Editore: Babalibri. Anno: 2017. 30 pagine cartonate per bambini dai 2 anni. Un libro tra i più divertenti in assoluto su Babbo Natale, che insegna anche a giocare con la propria identità senza temere i pregiudizi.


Target + 3
"Proporrei in particolare quelli dedicati all'opera di letteratura per l'infanzia di Gianni Rodari. Quest'anno ne sono usciti di molto interessanti in occasione del centenario della sua nascita. Albi illustrati bellissimi e raccolte con le sue storie e filastrocche. Una riscoperta del suo pensiero, del suo modo di giocare con le parole, con la realtà, sempre particolare, ma limpido e sincero". Tra questi, Consiglia Aquino ci tiene a evidenziare la raccolta "
Cento Gianni Rodari. Cento storie e filastrocche. Cento illustratori​", tra cui anche la talentuosa illustratrice irpina Gaia Guarino.
L'OMINO DI NIENTE
Di Gianni Rodari. Illustrazioni: Olimpia Zagnoli. Editore: Emme Edizioni. 32 pagine. C’era una volta un omino di niente. Allora c’era, o non c’era? C’era, ma faceva cose di niente, come incontrare un topo di niente, per niente spaventato dal gatto di niente e goloso di buchi di formaggio, per quanto non sapessero di niente… È una storia un po’ surreale. L’ha scritta Gianni Rodari, l’ha illustrata Olimpia Zagnoli. Non proprio un libro di niente.
GIANNI RODARI - LE PIU' BELLE STORIE ILLUSTRATE
Di Gianni Rodari. Editore: Einaudi. 240 pagine. Le più belle, divertenti e toccanti storie di Rodari, raccolte in un unico, raffinato volume dal grande formato e dalla copertina sagomata e totalmente laminata argento. Un libro impreziosito dalle magnifiche illustrazioni dei più grandi illustratori italiani contemporanei. Da conservare con gelosia da grandi.
LA FRECCIA AZZURRA
Di Gianni Rodari. Illustrazioni di Camilla Pintonato. Editore: Einaudi. 160 pagine. 
La Freccia Azzurra, bellissimo trenino esposto nella vetrina della Befana, cattura lo sguardo del piccolo Francesco, che vende caramelle in un cinema e non avrà mai i soldi per comprarlo. Anche i giocattoli, però, hanno un cuore, e la notte del 6 gennaio salgono sul trenino; iniziano così un avventuroso viaggio per raggiungere i bambini che li desiderano davvero.
BAMBINI E BAMBOLE
Di Gianni Rodari. Illustrazioni di Gaia Stella. Editore: Emme Edizioni. 32 pagine. C’è un universo perfetto, quello dei giocattoli, dove si muovono bambole che hanno tutto: posatine, scodelline, carrozzine… Nella realtà, invece, molti bambini non hanno proprio niente. Le filastrocche di Gianni Rodari sono così: con grazia e leggerezza vanno dritte al cuore e svelano l’essenza di un mondo che spesso gira alla rovescia.
CENTO GIANNI RODARI. CENTO STORIE E FILASTROCCHE. CENTO ILLUSTRATORI

Editore: Einaudi. Nuova pubblicazione. Cento sono gli illustratori italiani e stranieri, tra i migliori al mondo, che hanno realizzato una tavola scegliendo la propria favola o filastrocca di Rodari preferita. Per raccontare, interpretare, omaggiare il più grande autore italiano per ragazzi. Una grande raccolta.

Target + 6
"Ho selezionato volumi divertenti, ma profondi. Uno in particolare parla di passati difficili e di futuro da conquistare, "Mi chiamo bambino" il titolo. Credo che gli altri siano letture molto piacevoli ed educative. Ho scelto tutte novità e case editrici diverse, per offrire un ampio ventaglio di scelta".
IL SECONDO LAVORO DI BABBO NATALE
Di Michele D'Ignazio. Editore: Rizzoli. 96 pagine. Per colpa della crisi Babbo Natale è costretto a cercarsi un secondo lavoro. Fosse facile! Il cameriere? No, Babbo Natale è troppo grosso e goffo. L'animatore? Troppo vecchio. L'operatore di call center? Non fa per lui. Ma proprio quando sta per perdere ogni speranza, Babbo Natale trova un mestiere perfetto. 
BUON NATALE, CANE PUZZONE
Di Colas Gutman e Marc Boutavant. Editore: Terre di Mezzo. 72 pagine. Cane Puzzone e il suo fedele amico Spiaccigatto vanno in cerca di una casa che li ospiti. Vengono “ingaggiati” come regalo per un bimbo che però li trova disgustosi, e così finiscono sulla bancarella di un mercatino. Qui conoscono una piccola mendicante che ha perso la sua bambola senza braccia: ci penserà il nostro Cane Puzzone, tonto e goffo ma dal cuore d’oro.
MI CHIAMO BAMBINO
Di Steve Tasane. Editore: Il Castoro. 152 pagine. I fatti descritti in questa storia sono realmente accaduti a bambini reali in campi profughi altrettanto reali in varie parti del mondo negli ultimi anni. Un libro per una profonda riflessione sull'essere umano, con una dignità da rispettare. Una storia commovente, drammatica, ma dolorosamente vera.
NOTTE E NEVE
Di Mino Milani. Illustrazioni di Angelo Ruta. Editore: Einaudi. 80 pagine. Il libro descrive l’eroismo di una giovane ragazza, che dà tutta sé stessa per salvare la propria famiglia. Milani svela una pagina emozionante della propria vita attraverso un racconto delicato e toccante.
L'ULTIMO REGALO DI BABBO NATALE

Di Elvire Murail e Marie-Aude Murail. Illustrazioni di Quentin Blake. Editore: Camelozampa. 32 pagine. Julien è troppo grande per credere ancora a Babbo Natale. Ma visto che i suoi non parlano d’altro, gli scrive, chiedendo una console per videogiochi. La mattina di Natale però scopre, accanto al suo regalo, una piccola locomotiva. Nessuno sa da dove arrivi. Forse… Babbo Natale si è sbagliato? Julien potrà tenere Juliette (così l’ha chiamata) o il Natale successivo la dovrà restituire? Un tenero racconto sulla magia del Natale e sul desiderio di rimanere bambini.

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LA MISURA DELLA FELICITÀ, IL TENERO ROMANZO DI GABRIELLE ZEVIN

3/12/2019

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FotoLa misura della felicità_Gabrielle Zevin. Edizione speciale TEA Tandem giugno 2016
Nessun uomo è un'isola; ogni libro è un mondo.
Tre anni fa fu questa frase, scritta sul retro di copertina, a convincermi che avrei voluto leggere questo libro. Faceva parte della promozione TEA Tandem, ovvero due libri a 15 euro. Ne scelsi un altro (si trattava di Il profumo scritto da Patrick Süskind) e li portai a casa entrambi. 
Lo lessi in treno, all'interno ho trovato il biglietto che usavo come segnalibro: Firenze - Buonconvento, nel 2016 vivevo in Toscana. 
Ho deciso di rileggerlo e di consigliarvelo, magari anche come "libro sotto l'albero".


La misura della felicità
​Il titolo originale è The Storied Life of A.J. Fikry. In effetti il protagonista della storia è proprio lui, A.J. Fikry, unico libraio su una piccola isola sperduta il quale, dopo aver perso la moglie a causa di un incidente stradale, perde anche l'entusiasmo nel proprio lavoro, che aveva sempre amato e condiviso con sua moglie, e di conseguenza svuota di senso la sua intera esistenza.
A dare uno scossone e una svolta a questa situazione di malessere e di grave mancanza arriva, del tutto inaspettatamente, una bambina, Maya. A.J. Fikry diventerà il suo papà adottivo e Maya crescerà circondata dall'amore e... dai libri ovviamente!
Un po' come il filo dell'aquilone rappresentato sulla copertina della versione italiana, pubblicata per la prima volta dalla casa editrice Nord nel 2014, il filo che tiene insieme la storia e gli eventi raccontati è l'amore sconfinato di un padre per la propria figlia che si dichiara e si manifesta attraverso l'amore, anche questo sconfinato, per la lettura.
Anzi, non soltanto per la lettura, ma per i libri e per tutto il mondo reale, fatto di persone, luoghi, emozioni, contatti, relazioni che nascono e ruotano intorno a un oggetto semplice, tanto semplice da riuscire a smuovere interi mondi, interiori e non solo. 
Nessun uomo è un'isola; ogni libro è un mondo.
La misura della felicità è un romanzo tenero, commovente e pieno di ottimismo. Si legge tutto d'un fiato, perché la storia è originale e ben strutturata e lo stile di Gabrielle è pulito, lineare, piacevole. È l'ideale per gli amanti dei libri e delle librerie.
​Divertenti e utili anche i consigli di lettura che A.J. Fikry dispensa a Maya e che valgono per tutti noi. Segnano l'apertura di ogni nuovo capitolo. 


Chi è Gabrielle Zevin
L'autrice di questo romanzo è una ragazza newyorkese, laureata in lettere ad Harvard. Oggi è scrittrice e autrice cinematografica, vive a Los Angeles. Nel 2007, per la sceneggiatura di ​Conversations with Other Women (con Aaron Eckhart e Helena Bonham Carter nel cast) è stata nominata agli Independent Spirit Awards, i prestigiosi premi per il cinema indipendente americano.
Entrato nella classifica del «New York Times» grazie al passaparola dei lettori, La misura della felicità è stato tradotto in più di trenta lingue vendendo milioni di copie in tutto il mondo. Ha scritto anche libri per ragazzi. Per saperne di più: gabriellezevin.com/

Citazioni da La misura della felicità: 
  • Credo di essermi ammorbidito, con la mezz'età. Ma credo pure che la mia reazione più recente a questo libro sia la prova che bisogna incontrare le storie al momento giusto. Ricorda, Maya: le cose che ci colpiscono a vent'anni non sono necessariamente le stesse che ci colpiscono a quaranta, e viceversa. Questo è vero nei libri e anche nella vita. 
  • La libreria è larga quindici Maya e lunga venti. Lei lo sa perché ha passato un inter pomeriggio a misurarla, distendendosi lungo la stanza. È una vera fortuna che non sia lunga più di trenta Maya, perché, quando ha preso le misure, lei sapeva contare solo fino a trenta. 
  • Quando prende un libro, la prima cosa che fa è annusarlo. 
  • Non c'entra molto con la scrittura, però... un giorno, potresti prendere in considerazione l'idea di sposarti. Scegli qualcuno convinto che tu sia l'unica persona nella stanza.
  • Non ti abbattere, Maya. Come libraio, ti assicuro che vincere un premio può incidere sulle vendite, ma raramente pesa in termini di qualità. A.J.F. P.S. La cosa più promettente del tuo racconto è che si avverte l'empatia. Perché la gente fa quello che fa? Questa è una caratteristica fondamentale dei grandi scrittori. 
  • Che differenza c'è tra un libro e l'altro? Sono diversi perché lo sono, decide. Bisogna leggerne molti, bisogna crederci, bisogna accettare che ti deludano, perché qualcuno, di tanto in tanto, ti possa entusiasmare.  
  • Questo racconto mi riguarda. E, più faccio quello che faccio (vendere libri, certo, ma anche vivere, sperando che quest'espressione non suoni orribilmente melodrammatica), più credo che questo sia il nocciolo di tutto: tessere una rete di relazioni, mia cara, piccola secchiona. Semplicemente tessere una rete di relazioni. 
  • <<Maya, siamo ciò che amiamo. Siamo quello che amiamo.>> Maya scuote la testa. <<Papà, mi spiace. Non capisco.>> <<Non siamo le cose che raccogliamo, che acquistiamo, che leggiamo. Per tutto il tempo che passiamo qui, sulla Terra, siamo solo amore. Le cose che abbiamo amato. Le persone che abbiamo amato. E tutto ciò... penso che tutto ciò continui a vivere.>>
  • E mi piace parlare di libri con persone cui piace parlare di libri. Mi piace la carta. Mi piace la sensazione della carta, e mi piace sentire il peso di un libro in tasca. Mi piace anche l'odore dei libri nuovi.>>

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