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Vorrei che tutti leggessero, non per diventare letterati o poeti, ma perché nessuno sia più schiavo_Rodari

Libri per bambini da regalare a Natale: ecco le proposte della libraia Consiglia Aquino

10/12/2019

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FotoDettaglio da "Cento Gianni Rodari. Cento storie e filastrocche. Cento illustratori". Illustrazione di Gaia Guarino
Regalare un libro per Natale a un bambino: quale gesto più adatto per associare gioco, magia, immaginazione, conoscenza? Ecco i consigli della libraia avellinese Consiglia Aquino de L'Angolo delle storie.
Se è vero che la passione per la lettura è qualcosa che si consolida via via nel tempo tramite una costante propensione a maneggiare, scegliere e leggere libri, è pur vero che la sperimentazione di questo universo dalle mille possibilità dovrebbe iniziare già da molto piccoli. Sfogliare, toccare e manipolare "la carta" rappresentano infatti attività da proporre a un bimbo già dai 6 mesi in su. E non è mai troppo presto per regalare al bimbo la possibilità di avere una propria libreria, personale e personalizzabile in base alle sue preferenze, che gli consenta di scegliere autonomamente, e quando lo voglia, un libro con cui giocare (e, successivamente, da leggere).
Abbiamo parlato di libri per bambini con Consiglia Aquino, alla giuda della libreria avellinese L'Angolo delle storie, che, con passione e instancabile spirito propositivo, da dieci anni offre alla città occasioni di scambio culturale, condivisione e incontro agli amanti del buon leggere. Ma, soprattutto, specializzata com'è nella letteratura per l'infanzia, rende disponibile una gamma infinita di titoli e case editrici specializzati, e organizza laboratori e letture per bambini anche molto piccoli.
Quale occasione migliore del Natale, dunque, per parlare di libri per l'infanzia da impacchettare e da far trovare sotto l'albero? E quale migliore "consigliera" di Consiglia, sempre vicina alle famiglie per offrire loro un angolo di esplorazione, di condivisione e di avvicinamento alla lettura. <<Quelli proposti di seguito sono libri di qualità, solo alcuni dei tanti che mi piace avere in libreria cercando solo il meglio per le bambine e i bambini. L'editoria per l'infanzia è la più curata e di libri belli ce ne sono tanti. Peccato che si vendano in particolare i libri pubblicizzati, spesso di scarsissima qualità e anche cari. Il libro dovrebbe essere visto non come strumento per fare soldi, ma come oggetto prezioso e pieno di valore>>.

Per i più piccoli, fino a 3 anni
"Per avvicinare un bambino piccino alla lettura ci si può servire di libri-gioco, che attraverso suoni o colori stimolano la multisensorialità, oppure di albi illustrati con pagine cartonate ideali per dedicare del tempo alla lettura ad alta voce, per consolidare il rapporto bambino-adulto". In questo caso la proposta di Consiglia Aquino consiste in libri con tutte le caratteristiche giuste per un bambino piccolo: maneggevolezza, sicurezza, stimoli sensoriali ed emozionali.
GATTOLIBRO DI NATALE
Di Nicoletta Costa. Editore: Gallucci. Nuova uscita. Coloratissimo e dalla grafica accattivante, ideale per bambini da 0 a 2 anni per vivere tutta la magia del Natale a...piccole mani. E' parte della collana dei Gattolibri educativi della Costa.
A NANNA, GATTINI!
Di Bàrbara Castro Urìo. Editore: Donzelli. Nuova uscita. 28 pagine cartonate per bambini dai 2 anni circa. Dedicato a un animale amatissimo, il gatto, e qui ce ne sono ben 
11, ognuno di un colore, e uno per volta corre nella propria stanzetta a fare la nanna.
NINNA NO
Di Chiara Carminati, illustrazioni di Massimiliano Tappari. Editore: Lapis. Nuova uscita. 26 pagine cartonate per bambini dagli 0 ai 3 anni. Dodici filastrocche che si possono cantare insieme come ninne nanne, o leggere guardando insieme le immagini correlate, tra espressività ed emozioni.
BUONANOTTE, CONIGLIETTO
Di Jorge Muhle. Editore: Terre di Mezzo. Anno: 2018. 22 pagine cartonate per bimbi dai 2 anni. Per Coniglietto è ora di andare a dormire. Aiutalo a prepararsi! Un libricino ideale per accompagnare il piccolo nel delicato momento della nanna.
BUONGIORNO BABBO NATALE
Di Michael Escoffier. Editore: Babalibri. Anno: 2017. 30 pagine cartonate per bambini dai 2 anni. Un libro tra i più divertenti in assoluto su Babbo Natale, che insegna anche a giocare con la propria identità senza temere i pregiudizi.


Target + 3
"Proporrei in particolare quelli dedicati all'opera di letteratura per l'infanzia di Gianni Rodari. Quest'anno ne sono usciti di molto interessanti in occasione del centenario della sua nascita. Albi illustrati bellissimi e raccolte con le sue storie e filastrocche. Una riscoperta del suo pensiero, del suo modo di giocare con le parole, con la realtà, sempre particolare, ma limpido e sincero". Tra questi, Consiglia Aquino ci tiene a evidenziare la raccolta "
Cento Gianni Rodari. Cento storie e filastrocche. Cento illustratori​", tra cui anche la talentuosa illustratrice irpina Gaia Guarino.
L'OMINO DI NIENTE
Di Gianni Rodari. Illustrazioni: Olimpia Zagnoli. Editore: Emme Edizioni. 32 pagine. C’era una volta un omino di niente. Allora c’era, o non c’era? C’era, ma faceva cose di niente, come incontrare un topo di niente, per niente spaventato dal gatto di niente e goloso di buchi di formaggio, per quanto non sapessero di niente… È una storia un po’ surreale. L’ha scritta Gianni Rodari, l’ha illustrata Olimpia Zagnoli. Non proprio un libro di niente.
GIANNI RODARI - LE PIU' BELLE STORIE ILLUSTRATE
Di Gianni Rodari. Editore: Einaudi. 240 pagine. Le più belle, divertenti e toccanti storie di Rodari, raccolte in un unico, raffinato volume dal grande formato e dalla copertina sagomata e totalmente laminata argento. Un libro impreziosito dalle magnifiche illustrazioni dei più grandi illustratori italiani contemporanei. Da conservare con gelosia da grandi.
LA FRECCIA AZZURRA
Di Gianni Rodari. Illustrazioni di Camilla Pintonato. Editore: Einaudi. 160 pagine. 
La Freccia Azzurra, bellissimo trenino esposto nella vetrina della Befana, cattura lo sguardo del piccolo Francesco, che vende caramelle in un cinema e non avrà mai i soldi per comprarlo. Anche i giocattoli, però, hanno un cuore, e la notte del 6 gennaio salgono sul trenino; iniziano così un avventuroso viaggio per raggiungere i bambini che li desiderano davvero.
BAMBINI E BAMBOLE
Di Gianni Rodari. Illustrazioni di Gaia Stella. Editore: Emme Edizioni. 32 pagine. C’è un universo perfetto, quello dei giocattoli, dove si muovono bambole che hanno tutto: posatine, scodelline, carrozzine… Nella realtà, invece, molti bambini non hanno proprio niente. Le filastrocche di Gianni Rodari sono così: con grazia e leggerezza vanno dritte al cuore e svelano l’essenza di un mondo che spesso gira alla rovescia.
CENTO GIANNI RODARI. CENTO STORIE E FILASTROCCHE. CENTO ILLUSTRATORI

Editore: Einaudi. Nuova pubblicazione. Cento sono gli illustratori italiani e stranieri, tra i migliori al mondo, che hanno realizzato una tavola scegliendo la propria favola o filastrocca di Rodari preferita. Per raccontare, interpretare, omaggiare il più grande autore italiano per ragazzi. Una grande raccolta.

Target + 6
"Ho selezionato volumi divertenti, ma profondi. Uno in particolare parla di passati difficili e di futuro da conquistare, "Mi chiamo bambino" il titolo. Credo che gli altri siano letture molto piacevoli ed educative. Ho scelto tutte novità e case editrici diverse, per offrire un ampio ventaglio di scelta".
IL SECONDO LAVORO DI BABBO NATALE
Di Michele D'Ignazio. Editore: Rizzoli. 96 pagine. Per colpa della crisi Babbo Natale è costretto a cercarsi un secondo lavoro. Fosse facile! Il cameriere? No, Babbo Natale è troppo grosso e goffo. L'animatore? Troppo vecchio. L'operatore di call center? Non fa per lui. Ma proprio quando sta per perdere ogni speranza, Babbo Natale trova un mestiere perfetto. 
BUON NATALE, CANE PUZZONE
Di Colas Gutman e Marc Boutavant. Editore: Terre di Mezzo. 72 pagine. Cane Puzzone e il suo fedele amico Spiaccigatto vanno in cerca di una casa che li ospiti. Vengono “ingaggiati” come regalo per un bimbo che però li trova disgustosi, e così finiscono sulla bancarella di un mercatino. Qui conoscono una piccola mendicante che ha perso la sua bambola senza braccia: ci penserà il nostro Cane Puzzone, tonto e goffo ma dal cuore d’oro.
MI CHIAMO BAMBINO
Di Steve Tasane. Editore: Il Castoro. 152 pagine. I fatti descritti in questa storia sono realmente accaduti a bambini reali in campi profughi altrettanto reali in varie parti del mondo negli ultimi anni. Un libro per una profonda riflessione sull'essere umano, con una dignità da rispettare. Una storia commovente, drammatica, ma dolorosamente vera.
NOTTE E NEVE
Di Mino Milani. Illustrazioni di Angelo Ruta. Editore: Einaudi. 80 pagine. Il libro descrive l’eroismo di una giovane ragazza, che dà tutta sé stessa per salvare la propria famiglia. Milani svela una pagina emozionante della propria vita attraverso un racconto delicato e toccante.
L'ULTIMO REGALO DI BABBO NATALE

Di Elvire Murail e Marie-Aude Murail. Illustrazioni di Quentin Blake. Editore: Camelozampa. 32 pagine. Julien è troppo grande per credere ancora a Babbo Natale. Ma visto che i suoi non parlano d’altro, gli scrive, chiedendo una console per videogiochi. La mattina di Natale però scopre, accanto al suo regalo, una piccola locomotiva. Nessuno sa da dove arrivi. Forse… Babbo Natale si è sbagliato? Julien potrà tenere Juliette (così l’ha chiamata) o il Natale successivo la dovrà restituire? Un tenero racconto sulla magia del Natale e sul desiderio di rimanere bambini.

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Favole illustrate di Gianni Rodari, un libro per avvicinare i piu' piccoli al grande scrittore dell'infanzia

19/11/2019

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Foto"Favole illustrate di Gianni Rodari" Edizioni EL
Sette favole tratte da "Favole al telefono", raccolte nel libro "Favole illustrate di Gianni Rodari", il volume di Edizioni EL ideale per leggere a un bimbo le opere del maggiore autore di letteratura per l'infanzia.
Dal 23 ottobre 2019, e per un anno intero, si svolgono i festeggiamenti in onore di Gianni Rodari, scrittore lombardo nato il 23 ottobre 1920 e tra le penne più autorevoli di ogni tempo in tema di scrittura rivolta ai bambini. Morto molto giovane, a soli 59 anni, ha rivolto la sua carriera professionale al delicato compito di avvicinare le giovani generazioni alla lettura e alla cultura in senso lato. Dando loro la spinta a credere sempre nell'amore per la creatività e nella forza della fantasia. A 40 anni inizia la sua carriera da scrittore grazie alla casa editrice Einaudi con cui pubblica il suo primo libro “Filastrocca in cielo e in terra”. Nel 1970 vince il Premio Andersen, il più importante riconoscimento per la letteratura dell'infanzia che lo rende famoso in tutto il mondo e un percorso inarrestabile che lo consacra tra le personalità di spicco della letteratura per l'infanzia.
In questo post vogliamo porre l'attenzione su un libro, sperimentato con la piccola Arianna, che dallo scaffale di casa lo prende e lo posa, lo osserva e lo "legge" a modo suo, attratta già dalla copertina.
"Favole illustrate di Gianni Rodari" di Edizioni EL è un libricino ideale per avvicinare i più piccoli alla scrittura di Rodari. Tattile la copertina che, accarezzata con le dita, si presenta come di velluto, a conferire quella sensazione di prato e di natura espressa dal colore verde e dalle illustrazioni.
I testi del libro sono tratti da "Favole al telefono" (libro che raccoglie ben 70 fiabe ed è datato 1962) e consistono in sette favole egregiamente rappresentate in termini grafici e artistici: Il palazzo di gelato (illustrato da Anna Curti), Il topo che mangiava i gatti (illustrato da Anna Laura Cantone), Le scimmie in viaggio (illustrato da Francesco Zito), Alice casca in mare (illustrato da Nicoletta Costa), Il Paese senza punta (illustrato da Andrea Castellani), A giocare col bastone (illustrato da Anna Laura Cantone), A comprare la città di Stoccolma (illustrato da Barbara Cantini).
Il formato maneggevole, le punte arrotondate, il carattere della scrittura in corsivo grande e chiaro, le illustrazioni a tutta pagina e molto colorate rendono il libro adatto alla lettura a bambini anche molto piccoli. Oltre a essere un bel volume da libreria a qualsiasi età. Per la fruizione autonoma da parte del bambino, invece, è consigliabile dall'età di 5-6 anni.

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mediterraneo: IL LIBRO PROTESTA CHE NON VUOLE PAROLE. L'INCONTRO CON L'AUTORE ARMIN GREDER E ORECCHIO ACERBO EDITORE

22/10/2019

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Foto
"Mediterraneo" di Armin Greder edito Orecchio Acerbo Editore: l'incontro presso L'angolo delle Storie ad Avellino. Info sul libro.
"Mediterraneo". Quando le immagini parlano, esprimono e funzionano più di mille parole. Evocando sentimenti ed emozioni, trasportando il lettore, o osservatore che dir si voglia, in una dimensione diversa. In un altrove che però, purtroppo, è molto più vicino di quanto si creda. Geograficamente è il Mediterraneo, una distesa di mare che accoglie e abbandona, unisce e separa.
Ecco il titolo del libro illustrato di Armin Greder, edito da Orecchio Acerbo Editore, presentato ad Avellino domenica 20 ottobre, presso la libreria specializzata in pubblicazioni per bambini e ragazzi L'angolo delle Storie. Un appuntamento che ha visto quest'isola felice, culturale e creativa della città campana, gremita di persone interessate a incontrare il visionario fumettista, graphic designer e illustratore svizzero Armin Greder, presente ad Avellino insieme a Paolo Cesari di Orecchio Acerbo Editore.
"Mediterraneo" è un albo illustrato che fa del tratto drammatico ed altamente espressivo di Greder sia da testo sia da trama. Nessuna storia scritta con le parole, solo disegni. Una sola frase introduttiva al libro e niente più parole. Superflue, se si legge l'intensità evocativa risultante dalle illustrazioni (che si invita a guardare dal vivo, sfogliando delicatamente e attentamente il libro).

"Dopo aver finito di annegare, il suo corpo scivolava lentamente verso il fondo, lì dove i pesci lo aspettavano".

Le parole si riducono a questo. E alla sentita postfazione del giornalista e scrittore Alessandro Leogrande (<<Alla fine di questo libro il confine fra il mondo di qua e il mondo di là appare più incerto>>). Poi sono i tratti delle matite, i grigi, i neri, i bianchi, pochi blu, gialli e i chiaroscuri, a parlare. Per narrare la fragilità dell'esistenza umana e la mancanza di umanità che offusca la mente e serra il cuore. Un libro che affronta il delicato tema dell'immigrazione e delle morti in mare. Dalla postfazione: <<Il racconto di Armin Greder recupera dal mare i tanti fili che legano quell’enorme cumulo di corpi privi di vita costantemente allontanato dal nostro sguardo, a noi, a tutti noi, alle nostre vite e alle nostre coscienze. A iniziare dai pesci che di quei corpi si cibano e che poi – a loro volta pescati – finiscono sulle nostre tavole>>.

E' stato un onore e un piacere poter assistere a una presentazione di questa portata e farne un breve resoconto. Molto intensi gli interventi di Cesari e dello stesso Greder, che hanno affrontato tematiche difficili e delicate come l'immigrazione, la morte, il viaggio e hanno presentato "Mediterraneo", di cui erano presenti in libreria le tavole originali, che è parte della trilogia che comprende anche "L'isola" e "Gli stranieri".
Quando si parla di migranti si parla in genere di numeri, non di persone con una propria dignità e una identità definita. E' importante sottolineare come Greder abbia invece tolto dall'anonimato tanti morti innocenti con la sua opera artistica presso il cimitero di Lampedusa. Lo ha fatto creando sulle tombe delle illustrazioni e, come sottolineava proprio Cesari, accade sempre più spesso che le persone che giungono presso l'isola vengano portate ad ammirare i disegni di Armin. Un modo questo anche per ricordare e rendere omaggio ai migranti morti e lì seppelliti, che altrimenti rimarrebbero completamente lasciati nell'oblio.
Già nei primi anni Duemila Greder con Orecchio Acerbo Editore uscì con "L'isola", un libro contro la xenofobia e il razzismo. Un prodotto editoriale andato in ristampa perchè richiesto soprattutto nelle scuole a titolo didattico educativo. E qui Cesari ricorda un aneddoto: <<Quando partimmo con le ristampe chiesi ad Armin: sei felice? E lui mi rispose di no, perchè se questo tema è ancora così attuale dopo tanti anni dalla pubblicazione, ciò è un vero problema>>. Anche "Mediterraneo" è un libro adatto ai ragazzi, già dalle scuole medie. Basta solo saperlo presentare. Si vuole annullare l'idea di separazione. Come Greder ha affermato durante uno dei suoi interventi nell'incontro avellinese: <<Il mondo è molto più ampio del piccolo luogo  nel quale ognuno vive. Io ad esempio, appena ho potuto, ho subito iniziato a guardare con curiosità e rispetto a quel mondo che mi circondava. E viaggiare insegna a guardare le cose diversamente. Dopo un viaggio si ritorna a casa propria cambiati, diversi. Questo insegna a comprenderlo meglio>>.
Al lavoro di Armin Greder sono state dedicate numerose mostre personali e collettive dalla Germania al Giappone, diversi sono stati anche i riconoscimenti che ha ottenuto. Nel 2018 il suo "Mediterraneo" ha vinto il premio Scelte di Classe - Leggere in circolo: <<E’ una protesta, come tutti i miei libri. Una protesta che non voleva parole>>.

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perche' sono importanti gli albi illustrati per bambini? INCONTRO CON L'EDITRICE FRANCESCA ARCHINTO di babalibri

15/10/2019

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FotoAlcuni dei titoli Babalibri presenti sugli scaffali della libreria L'angolo delle storie di Avellino
Cosa sono gli albi illustrati? Perchè sono importanti? Che ruolo ha la lettura nella vita di un bambino? Ne ha parlato l'editrice di Babalibri Francesca Archinto, ospite presso la libreria L'angolo delle storie di Avellino.
Mercoledì 9 ottobre si è svolto un incontro molto interessante presso la libreria L'angolo delle storie di Avellino, specializzata in letteratura per l'infanzia delle migliori case editrici esistenti. E' intervenuta Francesca Archinto di Babalibri, che ha presentato agli intervenuti il valore degli albi illustrati e della lettura, già a partire dalla tenera età. La Archinto rappresenta la casa editrice milanese Babalibri, nata nel 1999 in coedizione con L'école des Loisirs, prestigiosa casa editrice francese specializzata in letteratura per l’infanzia. Babalibri propone al mercato italiano autori di calibro internazionale e titoli la cui cifra è la ricchezza iconografica, l’immediatezza dei testi, la capacità di accompagnare i bambini nella loro crescita emotiva, cognitiva, sociale. Questa filosofia ha portato alla casa editrice l’assegnazione di premi importanti: Andersen, Nati per Leggere, la Microeditoria di qualità e molti altri.
Obiettivo fondante di Babalibri è anche quello di lavorare a stretto contatto con scuole, biblioteche, librerie attraverso un’articolata attività di promozione alla lettura. Non a caso la Archinto è solita girare i luoghi del leggere sparsi sul territorio italiano per diffondere la giusta conoscenza della letteratura infantile tra maestri, librai e genitori. Ho avuto la fortuna di riuscire a partecipare all'incontro e ho piacere a condividere l'esperienza vissuta. Di seguito gli appunti che ho preso durante la presentazione di Francesca Archinto.

Leggere al bambino è importante, già dai 6-8 mesi
Attualmente la lettura per l'infanzia ha subìto una piacevole impennata. Si sta dedicando sempre maggiore attenzione a questo aspetto didattico e ludico e negli ultimi anni il mercato ha preso una piega espansiva molto forte, con un incremento netto di case editrici emergenti specializzate. La cosa che fa più piacere è che si tratta di produzioni editorialI adatte anche a bambini molto piccoli, a partire dai 6-8 mesi. Non è mai troppo presto per iniziare a incuriosire alla lettura un bebè. Come detto dalla Archinto: <<Sono certa che quando si usano parole giuste a un bimbo anche piccolissimo e immagini che abbracciano il suo modo di sentire, abbiamo catturato la sua attenzione. I genitori talvolta si scoraggiano, ma mai tirarsi indietro. La lettura non potrà far del male. Mal che vada il bimbo distoglierà l'attenzione o andrà via>>.

L'importanza del libro "giusto"
Il pubblico infantile è molto esigente e non si accontenta. Il rischio infatti è offrire libri che non interessino. Si rovinerebbe così la predisposizione infantile alla lettura. E' giusto fornire dunque del materiale intelligente e adatto all'età, su cui far sperimentare. La letteratura per l'infanzia è molto più complessa e ragionata di quanto si possa pensare. C'è l'errata concezione che ciò che riguarda un bambino molto piccolo sia di semplice utilizzo, di facile realizzazione. Così non è, perchè al contrario di quanto molti possano pensare, il bambino piccolo è un utente molto complesso. E' dunque importante scegliere accuratamente il libro da offrire al proprio bambino, in base alla coerenza grafica e testuale.

Cos'è l'albo illustrato: immagine e testo
L'albo illustrato è una tipologia di prodotto editoriale talvolta giudicata banale. Usa il doppio linguaggio del testo e dell'immagine che devono dialogare raccontando una sola e unica storia. I bambini infatti chiedono onestà. Ci deve essere assoluta coerenza tra immagini e testo. Il bambino cerca intorno a sè conferme e certezze dei suoi pensieri. Si forma gradualmente la sua visione del mondo. Esplorandolo anche attraverso i libri. Essi rappresentano uno strumento fondamentale per accompagnare il piccolo nella crescita e nella maturazione.

Come leggere un libro ai bambini
Il modo di leggere è fondamentale per aiutare il bambino a decodificare e a decifrare la storia e il narrato. Non solo immagini semplificate e chiarezza del testo sono componenti importanti nella lettura, ma anche l'empatia che si riesce a creare. Così come leggiamo un libro, così riusciamo a modulare le emozioni di un bambino. Talvolta per fretta, talvolta per dimenticanza, i libri vengono sì letti ai bambini, ma senza la giusta carica espressiva ed emozionale. In maniera "piatta" insomma. Il tono della voce è modulabile non a caso. Per offrire quella caratterizzazione delle situazioni che si narrano, per far entrare il bambino in pieno contatto con ciò che ascolta e per accrescere le sue capacità espressive e astrattive.

Alcuni libri Babalibri proposti da Francesca Archinto durante l'incontro (che approfondiremo nel corso dei prossimi martedì):
L'uccellino fa.
Io vado.
Le mani di papà.
Aiuto arriva il lupo!
Che rabbia.
Chi è il più forte.
Nel paese dei mostri selvaggi.
Pluf.
Piccolo blu e piccolo giallo.

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chicche in libreria: piccole donne, grandi sogni. Hepburn, chanel, kahlo raccontate alle bambine

17/9/2019

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Foto"Piccole donne, grandi sogni" di Maria Isabel Sanchez Vegara edito Fabbri Editori
Un pò "Storie della buonanotte per bambine ribelli", un pò libricino delle prime letture per piccini: ecco la collana "Piccole donne, grandi sogni", che piace anche alle mamme.
Ero come sempre nel reparto bambini della Mondadori per scegliere quale libro acquistare alla piccola lettrice, quando la mia attenzione è stata colpita da una pubblicazione inedita. Tra il coniglietto Bing, classici volumi Disney e cofanetti Montessori, in un mare colorato di uscite editoriali, ecco un'attraente grafica di Audrey Hepburn. Un libricino con pagine cartonate, in formato rettangolare pocket, intitolato "Piccole donne, grandi sogni". 12 pagine spesse, ideali per le mani dei più piccoli, sulle quali viene scritta e disegnata in grandi linee la vita di una delle donne scelte a rappresentare sogni importanti che si sono realizzati con successo. Con l'insegnamento di fondo a credere nelle proprie capacità e portare avanti con fiducia e coraggio le proprie passioni e le attitudini distintive. Sotto il volumetto della regina di "Colazione da Tiffany", quelli di Coco Chanel e Frida Khalo, ugualmente e fantasticamente rappresentati a livello illustrativo. I volumi sono di Maria Isabel Sanchez Vegara, ma le illustratrici cambiano sempre, rendendo ogni personaggio diverso da un altro nella sua rappresentazione, stilistica, cromatica, concettuale.
La collana è stata pubblicata per Fabbri Editori da Mondadori, e la prima edizione è uscita sul mercato italiano a maggio 2019. Io al momento ho trovato solo tre uscite del formato pocket (9,90 euro l'una), ma esiste anche la collana in formato più grande (16 euro), sempre in cartonato ma di 26 pagine, che ha un maggiore numero di uscite (Jane Austen, Marie Curie, Madre Teresa, Anna Frank, per citarne alcune).
Si tratta di libricini molto carini da regalare a una bimba, ma che possono piacere anche a un'amante di una delle donne raccontate, come "chicca" da libreria, dono originale e diverso dal solito. Io ho acquistato al momento solo Audrey Hepburn e Coco Chanel, in attesa di proseguire la raccolta. Piacciono sia alle bimbe sia alle loro mamme, esperienza personale! 
​Dal retro copertina:
"La piccola Audrey voleva fare l'attrice e aiutare gli altri, e ha realizzato il suo sogno. E tu, che sogno hai?"
"La piccola Coco voleva diventare una grande stilista, e ha realizzato il suo sogno. E tu che sogno hai?".


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Storie della buonanotte per bambine ribelli

Storie della buonanotte per bambine ribelli 2

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storie della buonanotte per bambine ribelli 2: il secondo volume che racconta altre 100 donne esemplari

19/3/2019

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FotoLa mia copia del libro Storie della buonanotte per bambine ribelli 2
Dopo il successo di "Storie della buonanotte per bambine ribelli", il volume 2 di Francesca Cavallo ed Elena Favilli è una nuova raccolta di 100 storie di donne coraggiose e libere. 
​Il primo volume Storie della buonanotte per bambine ribelli ha rappresentato un vero e proprio fenomeno editoriale e sociale: libro più venduto del 2017 (oltre un milione le copie vendute in tutto il mondo, tradotto in 42 lingue) e movimento globale divenuto simbolo di indipendenza femminile. Il successo è stato replicato con la seconda uscita nel 2018, nuovamente finanziata con il crowdfunding, che ha consentito alle autrici di mantenere l'indipendenza desiderata e creare una sorta di "comunità" per rafforzare il messaggio veicolato. Nel volume 2, le autrici Francesca Cavallo ed Elena Favilli hanno raccontato altre cento storie di personaggi femminili per ispirare le bambine, ma anche i loro genitori e i bambini, a sognare senza porsi limiti. Combattendo per i propri diritti, per il raggiungimento dei propri obiettivi, esigendo il dovuto rispetto.
Anche questa volta le vite di queste 100 donne sono raccontate in una pagina sotto forma di breve favola che, con un linguaggio scorrevole e delicato, ne evidenzia gli elementi più rilevanti per esprimerne il valore. Nella pagina a destra, come nel primo libro, l'illustrazione corrispondente al personaggio creata una delle 50 artiste da tutto il mondo che ha preso parte al grandioso progetto. Il libro resta nella stessa veste grafica del precedente, cambia solo il colore della copertina che dal nero passa al verde. 
​
Qualche esempio di storia presente in Storie della buonanotte per bambine ribelli 2? 
Molti personaggi contemporanei: pensiamo ad esempio a Bebe Vio, campionessa mondiale di scherma e nella vita, nonostante la malattia, Oprah Winfrey, regina dei talk show e donna piena di carisma, Beyoncé, ​la pop star vivente più autorevole al mondo, ma anche la tennista Steffi Graf, la testimone contro le mafie Serafina Battaglia, la cantante Madonna, la scrittrice J.K. Rowling. Tante donne anche dal passato: Nefertiti, Saffo, Mary Shelley, Peggy Guggenheim, Anita Garibaldi e numerose altre che si sono distinte nei loro ambiti specifici. Poetesse, chirurghe, astronaute, giudici, acrobate, imprenditrici, vulcanologhe: cento nuove avventure, cento nuovi ritratti per ispirare ancora e dire che a ogni età, epoca e latitudine vale sempre la pena lottare per l'uguaglianza.

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Storie della buonanotte per bambine ribelli: come nasce un fenomeno editoriale di portata planetaria

12/3/2019

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FotoLa mia copia del libro Storie della buonanotte per bambine ribelli in un mio scatto
Scritto da Francesca Cavallo ed Elena Favalli, il libro "Storie della buonanotte per bambine ribelli" rappresenta senza dubbio uno dei casi editoriali più evidenti degli ultimi anni.
Non è semplice recensire o comunque semplicemente parlare di questo libro. Non racconta infatti solo una storia, quanto un progetto tutto al femminile con l'ambizione di fornire uno strumento educativo alle bambine e ragazzine che saranno le donne del domani. Una raccolta di 100 vite di donne di cui parlare e da ricordare perché fautrici di cambiamento, straordinarie nel portare a compimento il proprio sogno, trasmettendolo all'umanità con le parole e con gli esempi. Un volume scritto da due donne, illustrato da 60 artiste provenienti da tutto il mondo, rivolto alle donne del domani ma anche a quelle che già lo sono. Per offrire quindi, alle piccole donne, esempi cui ispirarsi per perseguire i propri sogni, senza limiti né ostacoli culturali, sociali e di genere, e per far riflettere, coloro che già lo sono, sulla consapevolezza necessaria per vivere il sociale nella maniera più sana, educando al rispetto le generazioni future ed esigendo loro stesse il medesimo trattamento. In particolare, direi, rivolto alle mamme di figli maschi, affinché possano fin da bambini abituarli alla parità, all'uguaglianza e a un rapporto sano con l'altro sesso. 
100 storie vere, di vita vissuta e spesso sacrificata, di bambine, ragazze e donne che nei loro ambiti specifici hanno portato un cambiamento. Dalle principesse che dovevano essere salvate dai propri principi, come la tradizione classica fiabesca racconta, a modelli di riferimento per immaginare non uno stereotipato modello di donna di riferimento, ma 100 e di più. Cui potersi ispirare, a cui fare riferimento anche nei momenti di sconforto, trovando nelle vite di queste donne la forza e il coraggio di raggiungere i propri obiettivi e di essere ciò che si vuole realmente. Ci sono artiste, scrittrici, musiciste, chef, ma anche scienziate, attiviste, astronaute, sollevatrici di pesi, giudici, italiane e straniere, 100 esempi di coraggio, determinazione e generosità. 
Chi si aspetta di trovare 100 biografie non sarà di certo accontentato. Impossibile raccontare in maniera dettagliata le vite, spesso anche molto complesse, di queste donne in un singolo libro. Soprattutto a un pubblico molto giovane. Si tratta, invece, di brevi profili biografici che, dopo l'incipit comune e fiabesco del "c'era una volta", fanno emergere i tratti salienti delle loro esistenze. I motivi del loro successo personale. Un modo anche per incuriosire e per spingere poi all'approfondimento delle personalità che più hanno attirato la propria attenzione.

COME NASCE IL LIBRO STORIE DELLA BUONANOTTE PER BAMBINE RIBELLI?

Le due autrici Francesca Cavallo ed Elena Favalli sono italiane trapiantate negli USA. La prima è una regista teatrale e autrice, la seconda una giornalista imprenditrice. Insieme hanno realizzato "Timbuktu Labs", un progetto di laboratori di innovazione dei media dedicato all'infanzia, che prende le mosse dal progetto iniziale della Favalli "Timbuktu", prima rivista per bambini su iPad. Il loro lavoro era dunque già indirizzato ai più piccoli.
Questo libro rappresenta a oggi il progetto più finanziato nella storia del "crowdfunding" (in italiano finanziamento collettivo), che ha coinvolto 70 nazioni, ed è stato lanciato nel 2016 negli USA e, già prima che venisse pubblicato, era stato venduto in Germania, Inghilterra, Turchia, Polonia, Olanda, Brasile, Messico, Thailandia. In Italia è arrivato nel 2017, edito Mondadori e tradotto da Loredana Baldinucci.
Nelle intenzioni delle autrici, c'è l'idea di comunicare 100 storie di donne normali che, facendo cose normali, sono diventate straordinarie. Per consentire anche ai maschi di identificarsi in un personaggio femminile forte, esattamente come le bambine fin da piccole si possono identificate in un eroe maschile come può essere Robin Hood. Non solo i nomi più noti, ma anche donne meno conosciute nonostante ugualmente grandi. Qualche esempio? La matematica Ada Lovelace, la ciclista Alfonsina Strada, l'informatica Grace Hopper, la reporter Nellie Bly, l'astronoma Wang Zhenyi, ma anche la stilista Coco Chanel, la regina Cleopatra, l'astrofisica Margherita Hack, il soprano Maria Callas, la scienziata Rita Levi Montalcini o l'avvocata e first lady Michelle Obama.
Con 470.000 copie vendute, "Storie della buonanotte per bambine ribelli" è stato il libro più venduto in Italia nel 2017 ed è stato pubblicato in 39 Paesi in tutto il mondo.
Nel 2018 è uscito in Italia anche il secondo volume, che raccoglie altre 100 vite vere di donne ex bambine ribelli.

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