![]() Oggi non potevamo che parlare di una mostra tutta al femminile organizzata presso la Basilica Palladiana di Vicenza, per la quale le misure restrittive di questi giorni a causa del Coronavirus ne hanno prorogato la data di chiusura al 3 maggio 2020, per consentirne una più serena partecipazione da parte del pubblico dopo la fine dell'emergenza di questi giorni. Parliamo di Ritratto di donna. Il sogno degli anni Venti e lo sguardo di Ubaldo Oppi. Un'esposizione incentrata sulla figura della donna nel decennio immediatamente successivo alla Prima Guerra Mondiale, un momento storico in cui si assiste alla trasformazione del ruolo e dell’immagine della donna, che diviene sempre più autonoma, seducente e moderna. La mostra a Vicenza Fino al 3 maggio 2020 la mostra nella bellissima location veneta consente di effettuare un percorso tra dipinti, abiti, gioielli, sogni di esotismo che evocano un’Europa da poco uscita dai disastri della guerra. In una fase di cambiamenti sociali e riassetto delle vite di tutti, le donne gradualmente iniziano a ritagliarsi ruoli sempre più autonomi, a livello teorico ma anche pratico in alcuni casi. Pensiamo a molte pioniere di quel periodo: la scrittrice Virginia Woolf che cambia il corso della letteratura, l’aviatrice Amelia Earhart che attraversa in volo l’Atlantico, la danzatrice Josephine Baker che incanta Parigi con i suoi balli, l’attrice Louise Brooks volto delle pellicole mute, la stilista Coco Chanel che rivoluziona la moda. Insomma, inizia a emergere sempre di più la volontà di fare qualcosa che vada oltre vincoli sociali e di genere. Tale fenomeno, complesso e non privo di difficoltà, è espresso nelle opere del pittore Ubaldo Oppi, che crea suggestivi ritratti di donne piene di fascino e di carisma. Una "Nuova Donna" presente anche nella pittura di artisti come Casorati, Sironi, Cavaglieri, Marussig, esponenti del cosiddetto Novecento Italiano, ma espressa anche da opere di illustri pennelli stranieri, come Gustav Klimt, la cui opera "Giuditta" apre la mostra. Nota 08-03-20: mostra chiusa fino al 3 aprile 2020 Nel rispetto del decreto (DPCM) dell'8 marzo, articolo 2 comma d, la Basilica Palladiana e la mostra "Ritratto di donna. Il sogno degli anni Venti e lo sguardo di Ubaldo Oppi", chiude con decorrenza immediata fino al 3 aprile 2020. Tutte le informazioni sulla riapertura e aggiornamenti sul sito ufficiale: Mostreinbasilica
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Creatività, tecnica, sogno: i Momix portano in scena nei teatri italiani lo spettacolo Alice2/2/2020 ![]() Avevo avuto modo di apprezzare tutta la perfezione artistica e la creatività dei Momix con lo spettacolo di qualche anno fa intitolato "Bothanica": un vero capolavoro! Sempre al Teatro Comunale "Carlo Gesualdo" di Avellino che, devo dire, non si lascia sfuggire l'occasione di portare in città eventi di portata planetaria. E non vedevo l'ora di poter ammirare di nuovo questo elegante gruppo di atleti, ballerini, attori, artisti (perchè sono tante cose messe insieme), per immergermi nuovamente per un paio di ore in un universo "parallelo", onirico, fantastico. Così è stato con "Alice", l'ultima fatica dal coreografo statunitense Moses Pendleton, universalmente riconosciuto tra i massimi esponenti della danza contemporanea. Ispirato al romanzo "Le avventure di Alice nel paese delle meraviglie" di Lewis Carroll, lo spettacolo "Alice" è un salto nel profondo e oscuro tunnel del viaggio onirico della propria coscienza. A inseguire un misterioso coniglio saltellante in una tana che non si sa dove vuole arrivare. Chi pensa di trovarvi riferimenti alla celebre trasposizione Disney o alla sfera più fiabesca e romanzata, rimarrà deluso. L'unico elemento che ritorna è quello originario, del controverso ideatore britannico, tra fantasia, colori, ossessioni e misteri. Come lo stesso coreografo afferma: <<Non intendo raccontare la storia, ma usarla come punto di partenza per l'invenzione. Alice è una scelta naturale per Momix. L'idea è quella di una fusione di danza, illuminazione, musica, costumi e immagini proiettate>>. Lo spettacolo si apre proprio con la proiezione della più nota fotografia di Lewis Carroll, in posizione pensante (a seguire sarà proiettata anche quella della piccola Alice, la bimba che ha ispirato l'opera e a cui era dedicata). E da lì, devo dire inaspettatamente, si entra in un vortice di toni cupi, quasi gotici, con musiche molto intense e gravi. Ogni variazione musicale è accompagnata da una coreografia che fa della perfezione atletica e della tecnica infallibile i punti di forza. E porta in scena stravaganti personaggi e strane presenze non sempre identificabili. Sicuramente molto interessanti sono anche le creazioni dei costumi di scena, attorno ai quali ruota una grande fase ideativa e produttiva. I toni si fanno anche più leggeri e molto colorati, ma in generale resta più forte l'idea di fondo del viaggio onirico e oscuro. Ci si stupisce, ai saluti di fine spettacolo, nell'osservare che i ballerini siano soltanto sei. La loro creatività in punta di piedi, gli effetti corporei e tecnici speciali, le invenzioni cromatiche e stilistiche, gli equilibrismi tra sogno e realtà danno la sensazione che le persone impegnate in un tale progetto coreografico siano di numero maggiore. Decisamente uno spettacolo di elevato valore artistico che continua a portare questo importante gruppo di artisti capeggiato da Pendleton in giro per il mondo riscuotendo standing ovation e ammirazione. Assolutamente vietati foto e video durante lo spettacolo, ne sono ovviamente priva. Potete farvi un'idea dello spettacolo dal video dal canale ufficiale Youtube dei Momix, in fondo alla pagina. Tournée italiana 2020 di Alice - Momix In contemporanea con il tour americano di "Viva Momix", "Alice" è invece in Italia con alcune tappe nei teatri nazionali. Dopo le date di gennaio di Salerno e Avellino, dal 4 al 9 febbraio a Bari - Teatro Petruzzelli dal 12 all'1 marzo a Roma - Teatro Olimpico dall'11 al 15 marzo a Torino - Teatro Alfieri dal 19 marzo al 5 aprile a Milano - Teatro Nazionale CheBanca I musei e i parchi italiani più visitati del 2019? Ecco la classifica. E tu, quale preferisci?26/1/2020 ![]() L'Italia deve gran parte della sua attrattività alle risorse culturali che vanta, in ogni sua regione. Un territorio che da Nord a Sud, isole comprese, offre al visitatore un numero pressochè infinito di occasioni per ammirare arte, storia, archeologia, architettura, racchiuse in tesori senza tempo. Non mancano, durante l'anno, le occasioni per prendere parte alla cultura del territorio, soprattutto attraverso un gran numero di mostre nei luoghi più caratteristici, ma anche tramite giornate dedicate alla scoperta delle bellezze della Penisola. Come ogni anno, anche per il 2019 è stata stilata la lista delle località (nella fattispecie musei e parchi archeologici statali) maggiormente visitate da turisti italiani e stranieri. Complessivamente nei primi 30 musei e parchi archeologici sono entrati nel 2019 circa 30 milioni di visitatori, ovvero quasi 700 mila in più rispetto al 2018 (+2,4%). Le prime cinque regioni per numero di ingressi sono il Lazio, la Campania, la Toscana, il Piemonte e la Lombardia. Ma quali sono quelli più visitati? Conferme ma anche sorprese. Al primo posto troviamo Roma con il suo Colosseo, stabile in vetta con oltre 7,5 milioni di visitatori. A seguire, gli Uffizi a Firenze con 4,4 milioni di ingressi. Sul terzo gradino del podio, gli Scavi di Pompei con 4 milioni circa di visitatori (160 mila in più rispetto al 2018). Oltre alle location che mantengono le loro posizioni, la top 30 dei musei e dei parchi archeologici statali offre anche alcune novità interessanti. Pensiamo ad esempio al boom della Galleria Nazionale delle Marche, che registra un +36,8% e sale di sette posizioni entrando al ventottesimo posto della top dove mancava dal 2012. Riscontri molto positivi anche per il Museo di Capodimonte a Napoli, che ha visto accrescere del 34% i visitatori con 253 mila ingressi circa, entrando nella top 30 scalando 4 posizioni. Sempre nella città partenopea, vede crescere i suoi visitatori Castel Sant'Elmo con un +18,7% e Palazzo Reale con un +11%. Bene, in termini di crescita, anche le Terme di Caracalla a Roma, con un aumento del 10,9% e il Castello di Miramare a Trieste con un +10,7% di ingressi. Buon risultato infine per il Palazzo Ducale di Mantova che da 324 mila visitatori passa a oltre 346 mila con un incremento del 7% e la diciottesima posizione in classifica. ![]() È iniziata il 12 dicembre e rimarrà a disposizione dei visitatori fino al 1° marzo. C'è ancora tempo quindi per tuffarsi nel mondo iper tecnologico e futuristico de La Città dei Robot, la mostra-evento ospitata a Milano presso il Bicocca Village. Vediamo di cosa si tratta. Avete mai sognato di poter ballare, giocare o in qualche modo interagire con un androide, con un robot dalle fattezze umane? Io ci penso ogni volta che vedo un nuovo episodio di Star Wars e, avendo visto di recente l'ultimo al cinema, sono stata molto incuriosita da questa mostra. Dopo aver già fatto tappa in altre 30 città europee, adesso La Città dei Robot è... Milano. Protagoniste assolute sono tecnologia, intelligenza artificiale, robotica. Un'occasione divertente e insolita per tutta la famiglia! Ecco cosa offre La Città dei Robot Sarà possibile conoscere I nuovi robot di tutto il mondo: il robot francese Reeti, il realistico robot ragno dal libro Guinness dei primati, il primo robot pesce, il robot cane e il robot ballerino dell'ultima generazione di robot intelligenti sono arrivati da Las Vegas, Pechino e Berlino. Si potrà assistere a Show ed esperimenti: assistere allo spettacolo di roboacte al teatro dei robot, ballare con i robot, godersi la musica dei fulmini e partecipare agli esperimenti. Tutte attività che possono diventare realtà! Si potranno incontrare i Robot assistenti: esistono davvero dei robot pronti a fare tutte le faccende domestiche? Eh sì! Lavano le finestre e fanno brillare gli specchi, servono una deliziosa colazione, preparano il tuo caffè preferito e alla sera, persino ti fanno un massaggio! Cancelliamo i confini tra la realtà e il mondo virtuale! Nella Città dei Robot gli ologrammi si librano nell'aria e per vederli non è necessario indossare occhiali speciali. Potrai controllare gli ologrammi intorno a te e farli muovere con un movimento della mano. Inoltre è a disposizione dei visitatori uno Spazio esterno interattivo in cui intraprendere un viaggio attraverso la galassia e diventare un astronauta con l'aiuto delle ultime tecnologie. Diventa una "stella" e crea un big bang, vola nello spazio sull'ascensore attraverso tutti gli strati dell'atmosfera! Laboratori e work shop Tanti i laboratori e i work shop pensati per garantire occasioni di divertimento e scoperta ai più piccoli: da Robot-pittore, per creare un robot che sarà in grado di disegnare autonomamente! A casa tua ti aiuterà a creare delle figure complesse colorate a Spazio in una provetta, dove sarà possibile racchiudere uno spazio infinito in una provetta! Risultato: creerai il tuo Universo in miniatura dagli oggetti circostanti! In appena un'ora, si potrà assemblare un robot e persino portarlo a casa. Si potrà anche disegnare con una penna 3D o fare un costume da robot con materiale di scarto. I laboratori si pagano separatamente. È previsto uno sconto del 30% con la carta Coop e Socio Coop. Info per raggiungere l'evento e orari Milano Viale Sarca, angolo via Chiese Bicocca Village Autobus 51, 87 (fermata Via Chiese) M5 (fermata Ponale) Lunedi - Giovedi: 14:00 - 21:00 Venerdì - Domenica: 10:00-21.00 Mostra di Raffaello alle Scuderie del Quirinale a Roma per i cinquecento anni dalla sua morte12/1/2020 ![]() Si preannuncia una delle mostre più interessanti degli ultimi tempi, forse quella di maggiore spicco per l'anno appena iniziato. In occasione del cinquecentenario della morte del genio della pittura rinascimentale, avvenuta a Roma il 6 aprile 1520 all'età di appena 37 anni, una grande esposizione si svolge a Roma a partire dal 5 marzo e fino al 2 giugno 2020. Le Scuderie del Quirinale, in collaborazione con la Galleria degli Uffizi di Firenze, si preparano a ospitare una mostra monografica, con oltre duecento capolavori tra dipinti, disegni e opere di confronto. L'esposizione, che si focalizza in maniera particolare nel periodo romano di Raffaello, che lo consacrò artista di grandezza ineguagliabile e leggendaria, racconta con grande attenzione ai dettagli tutto il suo complesso e articolato percorso creativo attraverso un imponente corpus di opere, per la prima volta esposte tutte insieme. E si configura come la più grande rassegna dedicata a un artista mai realizzata in Italia. Dalla “Madonna del Granduca” e la "Velata” delle Gallerie degli Uffizi, da dove provengono 50 opere, fino alla “Madonna Alba” della National Gallery di Washington. I prestiti provengono infatti dalle maggiori istituzioni culturali del mondo: tra questi, in Italia, le Gallerie Nazionali d'Arte Antica, la Pinacoteca Nazionale di Bologna, il Museo e Real Bosco di Capodimonte, il Museo Archeologico Nazionale di Napoli, la Fondazione Brescia Musei, e all'estero, oltre ai Musei Vaticani, il Louvre, la National Gallery di Londra, il Museo del Prado, l'Albertina di Vienna, il British Museum, la Royal Collection, l'Ashmolean Museum di Oxford, il Musée des Beaux-Arts di Lille. Sempre per celebrare il grande artista a cui è dedicato il 2020 culturale dell'Italia e non solo, per tutto l'anno, al Pantheon, una rosa rossa indicherà la tomba di Raffaello. Ma in suo onore sono anche altre le iniziative a Roma: dalla Domus Aurea, dove da marzo si potrà ammirare “Raffaello nella Domus Aurea. L’invenzione delle grottesche”, fino alla Galleria Borghese, dove da ottobre si svolgerà “Raffaello dei Borghese”. Sicuramente però l'evento più importante delle celebrazioni in suo onore è proprio la mostra dei 200 capolavori alle Scuderie del Quirinale nella Capitale, per la quale già dal suo annuncio sono partite da tutto il mondo le prenotazioni. ![]() Fino al 6 gennaio, "Un Natale da favola" di "Ma dove vivono i cartoni?", presso il Complesso Monumentale Santa Maria del Rifugio a Cava dè Tirreni (Salerno). Divertimento per le famiglie. Dopo la nostra esperienza positiva vissuta con la bimba alla "Terra delle zucche" in occasione di Halloween, torniamo a parlare di un gruppo di artisti campani che dimostra professionalità e competenze, pedagogiche, di intrattenimento e artistiche, ovviamente. In occasione delle festività natalizie, il loro esperimento sociale è quello delle "meta-favole". Il team di "Ma dove vivono i cartoni?" porta in scena a Cava dè Tirreni "Un Natale da favola", fino al 6 gennaio 2020 presso il suggestivo Complesso Monumentale di Santa Maria del Rifugio in piazza San Francesco. Con il patrocinio del Comune di Cava dè Tirreni, il bellissimo chiostro cinquecentesco campano (luogo del FAI) fa da cornice fantastica di tante attività dedicate al pubblico dei più piccini, per far vivere loro un'esperienza natalizia da favola insieme alle proprie famiglie. Un luogo che diviene dunque magia, gioco, fantasia, diventimento, conoscenza. Con la finalità di creare una situazione di socializzazione per tutta la famiglia, di unione del nucleo familiare, di ritrovo del tempo necessario e prezioso per stare insieme. Attività teatrali, canore, ludiche e pedagogiche, rappresentate dalle meta-favole, ovvero della favola nella favola, attraverso l'immersione dei partecipanti nell'ambiente circostante ricreato ad hoc con cura dei dettagli. I piccoli protagonisti vengono coinvolti soprattutto grazie a un approccio attivo, resi dunque i veri protagonisti delle realtà che vivono attraverso l'interazione. In scena, le fiabe più note e amate, da Biancaneve a Pinocchio, da Cenerentola a Mary Poppins, da Peter Pan a Cappuccetto Rosso. Non solo uno scenario, non solo una singola platea, ma tante tutte insieme nella forma di "viaggio", e tutte da vivere e da interagire con i protagonisti stessi delle narrazioni. Non solo mera arte teatrale, ma anche approccio educativo ed emotivo per un coinvolgimento ad ampio raggio. Un percorso itinerante della durata di circa 90 minuti, con partenza dei gruppi ogni 30 minuti, e per il quale è richiesta la prenotazione, proprio per garantire il migliore servizio possibile (per ulteriori info, consultare la pagina Facebook di Ma dove vivono i cartoni?). Orario degli eventi: dalle 10 alle 21 (sabato, domenica e festivi); dalle 16 alle 21 (giorni feriali). Mostre d'inverno in Italia: tanti appuntamenti con l'arte da dicembre e per i primi mesi del 20208/12/2019 ![]() Le mostre della stagione invernale 2019-2020 in Italia? Ecco quelle più belle in giro per la Penisola durante i prossimi mesi. Oggi, con la ricorrenza dell'Immacolata, si dà ufficialmente il via all'attesa del Natale, e quindi della stagione invernale che entrerà tra pochissimi giorni. E' questo un periodo dell'anno sempre molto ricco in termini di mostre e appuntamenti con l'arte e la cultura. Per questo, ricordiamo alcuni degli eventi espositivi più rappresentativi delle prossime settimane...assolutamente da non perdere! Joan Mirò al PAN di Napoli Il PAN - Palazzo delle Arti di Napoli ospita fino al 23 febbraio 2020 la mostra "Joan Mirò - Il linguaggio dei segni". Tutte di provenienza dalla collezione dello Stato portoghese, le opere raccontano un linguaggio che ha trasformato l’arte del XX secolo. Sei i decenni percorsi, dal 1924 al 1981, per raccontare il “maestro dell’evasione” attraverso 80 opere tra dipinti, disegni, sculture, collage, arazzi. PAN - Palazzo delle Arti Andy Warhol alla Basilica della Pietrasanta di Napoli Fino al 23 febbraio 2020, un corpus di circa 150 opere narra la carriera artistica del padre della pop art che nel corso della sua vita è rimasto affascinato dalla città, visitandola più e più volte. Una delle testimonianze più affascinanti del suo legame con il capoluogo campano è la serie "Vesuvi". Per l'ccasione, la Basilica della Pietrasanta nel centro di Napoli è allestita per ospitare nella maniera più originale possibile la mostra del visionario artista. Bacon, Freud e la Scuola di Londra al Chiostro del Bramante a Roma C'è tempo fino al 23 febbraio 2020 per visitare al Chiostro del Bramante di Roma la mostra sulle "verità umane". Organizzata in collaborazione con la Tate di Londra, la mostra raggruppa artisti della “Scuola di Londra” nati tra l’inizio del Novecento e gli anni Trenta, includendo Michael Andrews, Frank Auerbach, Leon Kossoff e Paula Rego. Francis Bacon e Lucian Freud sono insieme per la prima volta in Italia. Chiostro del Bramante Van Gogh al Complesso Monumentale di Santa Sofia a Salerno C'è tempo sempre fino al 23 febbraio 2020 per ammirare la mostra immersiva dedicata alle opere di Van Gogh. Cliccando su questo link, troverete tutte le info nell'approfondimento dedicato. Mostra collezione Thannhauser Guggenheim al Palazzo Reale di Milano Fino al 1° marzo 2020, il Palazzo Reale di Milano ospita la mostra "Guggenheim. La collezione Thannhauser, da Van Gogh a Picasso". Per la prima volta i più importanti capolavori della collezione Thannhauser del Guggenheim arrivano in Europa. Circa cinquanta capolavori dei maestri impressionisti, post-impressionisti e di membri delle avanguardie dei primi del Novecento: da Paul Cézanne, Edgar Degas, Paul Gauguin a Édouard Manet, Claude Monet, Pierre-Auguste Renoir, Vincent van Gogh e Pablo Picasso. Palazzo Reale Milano Filippo De Pisis al Museo del Novecento di Milano E' dedicata al pittore emiliano Filippo De Pisis la retrospettiva che trova spazio nel Museo del Novecento di Milano fino al'1 marzo 2020. Oltre 90 dipinti tra vedute urbane, nature morte e fantasie marine. La mostra è suddivisa in dieci sale che seguono un andamento cronologico. Dagli esordi del 1916, passando per l’incontro con la pittura metafisica, fino al ricovero in clinica psichiatrica, si indaga la figura di uno dei protagonisti della pittura italiana tra le due guerre. Museo del Novecento Da Tiziano a Rubens. Capolavori da Anversa e da altre collezioni fiamminghe a Venezia Sempre fino all'1 marzo 2020, il Palazzo Ducale di Venezia ospita la mostra che include un gran numero di capolavori provenienti da collezioni sia pubbliche sia private, alcune mostrate al pubblico per la prima volta. Tiziano, Pier Paul Rubens, Anthony van Dyck e Michiel Sweerts sono solo alcuni degli artisti presenti. Tornano a Venezia l’opera denominata dalla stampa internazionale "Il Tintoretto di David Bowie" e il “Ritratto di una Dama e sua figlia” di Tiziano. Palazzo Ducale Van Gogh, Monet, Degas al Palazzo Zabarella di Padova Oltre 70 capolavori di Edgar Degas, Eugène Delacroix, Claude Monet, Pablo Picasso e Vincent van Gogh in mostra al Palazzo Zabarella di Padova fino all'1 marzo 2020. Le preziose opere provengono dalla Mellon Collection of French Art del Virginia Museum of Arts e sono esposte lungo un arco cronologico che va dalla metà dell’Ottocento fino ai primi decenni del Novecento, passando attraverso la prolifera stagione dell’Impressionismo. Palazzo Zabarella Chagall al Palazzo Albergati di Bologna Fino all'1 marzo 2020, Palazzo Albergati di Bologna ospita la mostra "Chagall. Sogno e Magia" con 160 opere tra dipinti, disegni, acquerelli e incisioni che raccontano l'arte inimitabile del pittore russo naturalizzato francese. A fare da filo conduttore capace di legare le opere tra di loro è la sensibilità poetica dell'artista. L'esposizione è curata da Dolores Duràn Ucar e organizzata da Arthemisia. Palazzo Albergati Mostra Anni Venti al Palazzo Ducale di Genova Gli Anni Venti raccontati in una mostra allestita presso l'Appartamento del Doge e Cappella Dogale del Palazzo Ducale di Genova, fino all'1 marzo 2020. In esposizione, opere di artisti del calibro di Carlo Carrà, Felice Casorati, Galileo Chini, Giorgio de Chirico, Fortunato Depero, Achille Funi, Virgilio Guidi, Alberto Martini, Arturo Martini, Fausto Pirandello, Enrico Prampolini, Alberto Savinio, Scipione, Gino Severini, Mario Sironi, Adolfo Wildt. Palazzo Ducale Frida Kahlo al Set Spazio Eventi Tirso di Roma "Frida Kahlo. Il Caos dentro", ospitata dal Set Spazio Eventi di Roma in via Tirso 16, fino al 29 marzo 2020, celebra il mito della pittrice messicana intitolata attraverso un'immersione a 660 gradi nel mondo di Frida. Si può assistere alla riproduzione in altissima risoluzione nello speciale formato "modlight" delle sue opere, oltre a una serie di sezioni tematiche che andranno a concentrarsi su alcuni aspetti fondamentali della vita dell'artista, come le fotografie realizzate insieme al fotoreporter Leo Matiz. Set Spazio Eventi Tirso Gio Ponti al MAXXI di Roma A 40 anni dalla sua scomparsa, fino al 26 aprile 2020, il MAXXI di Roma celebra l’architetto, designer e art director Gio Ponti. La retrospettiva ripercorre l’attività dell’artista integrale attraverso la sua architettura. La mostra offre allo spettatore materiali d’archivio, fotografie, modelli, oggetti che permettono di entrare nel lavoro di uno dei maggiori protagonisti dell’architettura italiana. MAXXI - Museo Nazionale della Arti del XXI secolo Marina Abramovic alla Pinacoteca Ambrosiana di Milano Fino al 31 dicembre 2020, presso la Pinacoteca Ambrosiana di Milano, si svolge “The Kitchen. Homage to Saint Therese”, ciclo di tre video in cui l’artista ripercorre l’episodio della levitazione mistica di Santa Teresa d’Avila. La mostra si svolge all’interno del percorso di visita della Cripta di San Sepolcro (ha riaperto nel 2016 dopo 50 anni di chiusura) come parte del programma dedicato all’arte contemporanea iniziato nel 2017. Pinacoteca Ambrosiana ![]() Condividiamo con voi alcune foto scattate oggi ad Artigiano in Fiera, l'evento internazionale che da più di vent'anni riunisce a Milano artigiani provenienti da tutto il mondo, con le loro creazioni e tradizioni. Per noi si tratta di un'occasione imperdibile per scoprire oggetti, culture, nuovi mondi. E' anche l'occasione ideale per andare a caccia di regali di Natale insoliti e difficili da trovare altrove. Artigiano in Fiera è anche cultura gastronomica, con la possibilità di assaggiare e acquistare prodotti tipici provenienti dalle diverse regioni d'Italia e dai più diversi paesi del mondo. Noi, nostalgici del Portogallo, paese che abbiamo visitato lo scorso agosto, non abbiamo resistito e abbiamo acquistato due belle forme di queijo serra da estrela... che piacere gustarlo ancora! E poi tanti regalini ricchi di tradizione e creatività! Per il pranzo abbiamo optato per l'Argentina, consigliato in quanto spazioso (si sviluppa su due piani) e ben organizzato nella gestione del servizio. Ma se non avete voglia di fare un po' di coda e non avete bisogno o desiderio di sedervi, potete anche pensare di pranzare degustando i sapori più diversi tra un padiglione e l'altro, ovvero tra un angolo di mondo e l'altro! Da ieri, 30 novembre, fino all'8 dicembre presso il polo fieristico di Rho Fieramilano. Aperto tutti i giorni dalle 10 alle 22.30 I padiglioni sono divisi tra Italia, Asia, America, Europa, Africa e Medio Oriente. Ci sono poi tre aree specifiche dedicate a L'Atelier della Moda e del Design; La tua Casa (pad. 4) e Il Salone della Creatività (pad. 6). INGRESSO GRATUITO. Vi lasciamo alla nostra Galleria fotografica. A teatro con bimbi e ragazzi: ecco gli spettacoli in Italia più attesi per tutta la famiglia24/11/2019 ![]() Dai più piccini, che impazziranno per "44 gatti", ai ragazzini con "Slava's Snowshow": in giro per i teatri italiani alla scoperta degli spettacoli per la famiglia.Il teatro, si sa, è un luogo magico che può incantare a ogni età. Non a caso la proposta è sempre molto ricca anche di eventi che riguardano i più piccoli. Un modo per avvicinarli a un mondo fatto di cultura, tra scenografia, canto, ballo, recitazione, musica, magica finzione, ma anche per regalare loro un'occasione in più per vivere un'esperienza di famiglia, di unione e di divertimento che in molti casi rimane impressa nella mente e nei ricordi per sempre. Ecco una selezione degli eventi teatrali dedicati a bambini e ragazzini per questo inverno 2019-2020 (biglietti in tutti i casi prenotabili online sul circuito Ticketone o nei punti vendita specializzati). 44 Gatti Live Show Dallo strepitoso successo televisivo al palcoscenico. I gattini più simpatici del piccolo schermo, con le canzoni dello Zecchino d'Oro, approdano nei teatri italiani per portare tutta la loro energia e la positività dirompente live. Dopo il sold out dello scorso maggio delle due anteprime assolute del Teatro Olimpico di Roma e del Teatro Nazionale di Milano, il tour riprende nella stagione 2019/2020 nei principali teatri italiani. I quattro gattini protagonisti vengono a conoscenza di un talent show per tutti i micini e micine della città: Lampo, Milady, Pilou e Polpetta si prepareranno felici insieme ad altri loro amici per non perdere l’occasione di salire su un palco e cercare di conquistare il premio in palio. Ecco le date già annunciate
Cenerentola - Il musical "Cenerentola - Il musical" racconta la celebre fiaba dei fratelli Grimm con un testo originale, ricco di magia e divertimento. Il cast, composto da oltre venti elementi, ricrea sul palco tutta l’atmosfera di un’epoca passata, con sontuosi costumi settecenteschi. Le musiche orchestrali inedite accompagnano le vivaci e coinvolgenti coreografie, mentre spettacolari effetti scenici trascinano nell’incantesimo di una serata indimenticabile per i bambini. Ecco le date annunciate
Disney on Ice - Frozen La storia di Elsa e Anna viene narrata sul ghiaccio dal vivo grazie a una produzione che coglie alla perfezione le appassionanti dinamiche fra le due principesse. Anna, la ragazza dal cuore grande che intraprende un viaggio epico alla ricerca della sorella Elsa, principessa dai poteri magici. Con lei il rude Kristoff, con la sua fida renna Sven, il simpatico pupazzo di neve Olaf e i magici troll, tutti uniti per aiutare Anna lungo il percorso che la porterà alla felicità condivisa con sua sorella. Ecco le date annunciate
Malefica - La bella addormentata nel bosco Il Musical La compagnia Neverland presenta un musical di Simona Paterniani, musiche e le liriche di Stefania Paterniani. Il musical è liberamente tratto dalla fiaba dei fratelli Grimm. "La Bella Addormentata" la storia della principessa Aurora segnata dal terribile destino inflitto dalla perfida strega del male Malefica. Il musical catapulterà il pubblico di bambini e adulti in un‘atmosfera suggestiva come quella del bosco incantato tra fate ed elfi danzanti, canterini e vanitosi; e una selva oscura dove vive la perfida strega del male con orchi brutti e stolti, tra magia nera e incantesimi. Sarà uno spettacolo, coinvolgente, incredibilmente magico e commovente perché l’amore vero alla fine supererà ogni barriera, anche quella del tempo. Ecco le date annunciate
Alice nel paese delle meraviglie - Il musical Un grande classico della letteratura in un nuovo musical prodotto dalla Compagnia delle Formiche. Un cast di eccezionali performer per far rivivere a grandi e piccini le emozioni e le continue sorprese che solo il Paese delle Meraviglie sa regalare. Le straordinarie musiche, i meravigliosi costumi e le spettacolari scenografie faranno da cornice ad uno spettacolo indimenticabile. Ecco le date in programma
A Christmas Carol - Il Musical “A Christmas Carol” è la storia fantastica, suddivisa in cinque parti, di Ebenezer Scrooge, un ricco e avaro uomo d’affari, che disdegna tutto ciò che non sia legato al guadagno e al denaro. La vigilia di Natale, irritato dalle festività, perché secondo lui portano ozio e un inutile dispendio di soldi, rifiuta in malo modo di fare un’offerta per i poveri, fa lavorare fino a tardi il suo impiegato, al quale concede una paga misera, caccia il figlio di sua sorella, che era andato dallo zio per invitarlo al pranzo di Natale, e per la strada risponde sgarbatamente agli auguri che gli vengono rivolti. Quando arriva davanti alla porta della sua casa deserta, sul battente della porta gli appare lo spettro del suo defunto socio, Jacob Marley. Questi lo ammonisce sulla sua condotta di vita, e lo invita a ravvedersi per non essere costretto a vagare come lui per l’eternità, portandosi appresso il peso delle catene che si era guadagnato con la sua aridità e brama di denaro. Per questo a Scrooge faranno visita tre Spiriti, nell’ordine, lo Spirito del Passato, lo Spirito del Presente e lo Spirito del Futuro. Ecco le date annunciate
Aggiungi un posto a tavola La storia narra le avventure di Don Silvestro, parroco di un paesino di montagna, che riceve un giorno un’inaspettata telefonata: Dio in persona lo incarica di costruire una nuova arca per salvare se stesso e tutto il suo paese dall’imminente secondo diluvio universale. Il giovane parroco, aiutato dai compaesani, riesce nella sua impresa, nonostante l’avido sindaco Crispino che tenterà di ostacolarlo in ogni modo e l’arrivo di Consolazione, donna di facili costumi, che metterà a dura prova gli uomini del paese, ma che si innamorerà di Toto e accetterà di sposarlo. Giunto il momento di salire sull’arca, un cardinale inviato da Roma convince la gente del paese a non seguire Don Silvestro, accusandolo di pazzia, cosicché sull'arca, sotto il diluvio, si ritrovano solo lui e Clementina, la giovane figlia del sindaco da sempre perdutamente innamorata di lui. Il giovane curato decide però di non abbandonare il suo paese e i suoi amici e Dio, vedendo fallire il suo progetto, fa smettere il diluvio. Per brindare al lieto fine Don Silvestro aggiunge un posto a tavola per… Lui! Ecco le date annunciate
Slava's Snowshow Poesia, emozione, risate, tenerezza, calore dello stare insieme ai propri cari e brividi del freddo vento che sferza nel buio le steppe della Russia scatenando tempeste di neve… È Slava's Snowshow, il geniale “spettacolo della neve”, appuntamento da non perdere per grandi e piccini. Ecco le date a Milano
![]() Dal 23 novembre, la Chiesa dell'Addolorata nel complesso monumentale di Santa Sofia a Salerno ospita un evento che ha emozionato il mondo: "Van Gogh - La mostra immersiva". Info e orari. Si svolge dal 23 novembre e fino al 23 febbraio 2020 l'esperienza sensoriale alla scoperta del genio di Van Gogh che ha appassionato i visitatori durante la sua itineranza, in Italia e nel mondo. Un'immersione totalizzante, per godere delle opere del pittore olandese a 360 gradi. "Van Gogh - La mostra immersiva" già dal nome evidenzia l'essenza del progetto: si tratta di una mostra interattiva, che unisce osservatore e opere d'arte e di tecnologia. L'invito è quello di "entrare" all'interno delle creazioni, di conoscere Van Gogh camminando all'interno dei suoi quadri. Ciò grazie a un innovativo sistema di proiezioni 3D mapping. Ogni superficie si trasforma così in arte: pareti, colonne, soffitti e pavimenti assumono le tinte caratteristiche dell'artista. Dal blu profondo della notte stellata al giallo vivace dei girasoli. L’osservatore diviene così parte attiva del percorso artistico, delle opere che esplora. Tra i sensi coinvolti, non solo la vista, ma anche l’udito, con una colonna sonora che accompagna il visitatore nel suo percorso, esaltando ancora di più l’emotività del percorso. La location Si tratta del primo monastero dell'Ordine Benedettino dedicato a Santa Sofia, realizzato alla fine del X secolo. Una location suggestiva che si trova in piazza Abate Conforti, 21 nel centro di Salerno. L’interno della Chiesa di Santa Sofia viene totalmente rivoluzionato dalla proiezione video di altissima definizione. Nel dettaglio, l’“esperienza” è suddivisa in tre parti emozionali: la presentazione dell'artista (il pubblico viene introdotto alla scoperta della pittura dell'artista, dei suoi studi, della ricerca del suo stile); l'immersione completa; i momenti bui (mentre il pittore affonda nella follia e nell’alcol, dà vita ad alcune delle sue opere più apprezzate come “La Notte Stellata”). La virtual reality experience Il visitatore vive e sperimenta, anche grazie all’utilizzo di auricolari da virtual reality, una giornata di Van Gogh: dall’alba al tramonto nel corpo del pittore, nel villaggio di Hales, Francia. La passeggiata immersiva ruota intorno a sette opere: dal risveglio nella camera da letto ("La camera da letto di Van Gogh"), al camminare per le scale, passando per la scoperta della casa dall'esterno ("La Casa Bianca"), l'avanzamento nei campi con l'incontro delle contadine ("La Siesta "), l'arrivo nel "Campo di grano con i corvi" e "Un campo di grano con cipressi" e la transizione a "La Notte Stellata" inizia prima che finisca definitivamente il giorno con la pittura notturna sul lungomare ("Notte stellata sul Rodano") e il ritorno alla camera da letto ("La camera da letto di Van Gogh"). Info sulla mostra di Van Gogh a Salerno Ingresso dal lunedì al venerdì 9-14/16-20; sabato 9 – 23; domenica e festivi 9-20. Biglietto intero 13 euro. Ridotto over 65 e bambini 6-12 anni: 10 euro. Family 2 adulti più 1 bambino 6-12 anni 28 euro. Family 2 adulti più 1 bambino fino a 6 anni 26 euro. Per gruppi di 25 persone, il costo del biglietto è 25 euro a persona. Ridotto diversamente abili 10 euro. L’ultimo ingresso è concesso un’ora prima dell’orario di chiusura della mostra. I Love Lego Milano: una mostra da non perdere per amanti dei mitici mattoncini colorati e non solo10/11/2019 ![]() Fino al 2 febbraio 2020, il Museo della Permanente di Milano ospita una mostra incredibile dedicata al magico mondo dei mattoncini Lego: tutte le info per partecipare all'evento. Amanti del gioco dei Lego? Alla ricerca di mostre per tutta la famiglia in compagnia di bambini? O semplici curiosi? Ecco un’occasione imperdibile per trascorrere una giornata all'insegna del divertimento, dei colori e della fantasia. Ritornare bambini per qualche ora, sorprendendosi di come si possano riprodurre realtà utilizzando migliaia di mattoncini assemblabili; immergendosi in un mondo che affascina da decenni un pubblico immenso da tutto il mondo. C'è tempo fino al 2 febbraio 2020 per ammirare la mostra I Love Lego, ospitata nel Museo della Permanente di Milano. Si tratta di una sorta di narrazione dell’incredibile trasformazione di quello che, da giocattolo tra i più comuni e conosciuti si è trasformato, nel corso del tempo, in vere e proprie opere d’arte. Ad accogliere i visitatori, all’inizio del percorso di mostra, una proiezione olografica ideata da Display Expert con Arthemisia: è possibile ammirare immagini ad altissima definizione che consentono la visualizzazione di oggetti in 3D fluttuanti nello spazio circostante. Su uno spazio immenso, di decine di metri quadrati, sono poi riprodotti scenari che vanno da antichissimi monumenti storici a città contemporanee: a creare dei mini mondi fantastici come quello dei leggendari pirati del mare, di ricostruzioni di villaggi medievali e architetture dell'Antica Roma, fino a interi mondi di più moderne realtà. Impressionante la minuzia dei particolari davvero stupefacenti per il realismo con il quale sono ricreati città, palazzi, scenari, parchi, attrazioni dal mondo. L'evento è sostenuto dalla collaborazione di RomaBrick, costola dell’associazione nazionale di amanti Lego che riesce a creare ambienti tra i più grandi che si possano vedere nel mondo: ogni parte delle installazioni emerge da una creazione collettiva, basta osservare edifici, strade, ambienti vari concepiti da un team che vanta la presenza di numerosi architetti e ingegneri. A fare capolino tra le diverse installazioni, 12 oli ispirati a grandi capolavori della storia dell’arte reinterpretati e trasformati in “uomini lego” dal giovane artista contemporaneo Stefano Bolcato: unendo la sua passione per i Lego e la sua arte – attraverso una tecnica pittorica ad olio – crea forme di assemblaggio ispirate in particolare modo dal “magnetismo” dei ritratti rinascimentali. L’esposizione di Arthemisia vanta anche un'eccezionale collaborazione con “Legolize”, pagina umoristica che crea installazioni comiche utilizzando proprio i Lego. Info per visitare la mostra I Love Lego Milano La mostra si svolge presso il Museo della Permanente, sito in Via Filippo Turati, 34 - Milano Orari: tutti i giorni dalle 9.30 alle 19.30 (la biglietteria e l'ingresso chiudono 1 ora prima) Prezzi: da 8,00€ a 15,00€ inclusa prevendita Biglietto Famiglia: 1 o 2 adulti con bambini dai 4 agli 11 anni = adulto 13,00€ - bambini (dai 4 agli 11 anni) 8,00€ (se presenti SOLO bambini sotto i 4 anni, il pacchetto non può essere acquistato; acquistare in tal caso solo i biglietti adulti a prezzo INTERO). Infoline: 02 8929921. Sito di riferimento: https://www.ilovelegomilano.it/ Musical a teatro: da Aladin a Mary Poppins, da Sweeney Todd a We will rock you. Ecco dove e quando3/11/2019 ![]() Voglia di vedere un musical a teatro? Ecco cosa c'è in programma per la stagione invernale. Info e date. C'è voglia di ballare e di cantare! La stagione invernale e l'inizio del nuovo anno si prospettano pieni di produzioni teatrali dedicati al genere musical. Chi ama questo spettacolo, che unisce narrazione, recitazione, musica, danza, scenografia e divertimento (in molti casi per tutta la famiglia), potrà contare su una scelta ampia e di qualità. Ecco alcuni dei più attesi musical in teatro per i prossimi mesi (di cui si consiglia sempre di controllare pagine ufficiali o il sito TicketOne, su cui poter fare i biglietti online, per eventuali variazioni, cancellazioni o integrazioni di date). Aladin, il musical Ideato e diretto da Maurizio Colombi, il musical "Aladin" rappresenta una rilettura della celebre storia orientale, per creare un musical comico e irriverente che gioca con l’equivoco. L’ambientazione è quella romantica ben nota, ma con alcune contaminazioni in stile Bollywood. La musica si avvale di otto brani editi arrangiati in stile Raì, genere musicale nato in Algeria e Marocco, e altri appositamente composti dal consolidato trio Davide Magnabosco, Alex Procacci e Paolo Barillari (autori della colonna sonora di "Rapunzel il musical" e "La Regina di ghiaccio il musical"). Nella storia, oltre ai noti personaggi, sono stati creati nuovi caratteri che rendono la drammaturgia più ricca. Il cast è composto da 20 performer diretti nelle coreografie da Rita Pivano. Ecco le date in programma: Dal 3 novembre all'1 dicembre 2019 Roma, al Teatro Brancaccio dal 12 al 15 dicembre 2019 Torino, al Teatro Alfieri Sweeney Todd, il musical L'origine di "Sweeney Todd" risale a un'opera teatrale nel 1842 del drammaturgo inglese Geaorge Dibdin Pitt. La sua prima comparsa nel cinema invece è stata nel film del 1936: “The Demon Barber of Fleet Street” fino alla più recente versione di Tim Burton con Johnny Depp del 2008. Ma non mancano numerosi adattamenti teatrali, soprattutto musicali. La trama racconta la storia di Benjamin Barker, ingiustamente arrestato e obbligato all’esilio dal giudice Turpin, innamorato di sua moglie. Dopo 15 anni, Barker riesce a fuggire, tornando a Londra sotto il nome di Sweeney Todd. Todd riapre il suo vecchio negozio di barbiere attendendo che la vendetta sul giudice Turpin si possa finalmente consumare. Ecco le date in programma, dopo Montecatini Terme e Torino: dal 4 al 10 novembre 2019 Roma, Teatro Olimpico dal 14 al 17 novembre 2019 Milano, Teatro Nuovo dal 6 al 8 dicembre 2019 Verona, Teatro Nuovo il 31 dicembre 2019 Asti, Teatro Alfieri We will rock you, il musical Dopo la critica molto positiva sia del pubblico sia degli esperti di settore dello scorso anno, torna anche per la stagione 2019-2020 lo spettacolo "We will rock you". Il musical originale è stato scritto e prodotto da Ben Elton, in collaborazione con Roger Taylor e Brian May. Le musiche e le canzoni sono quelle originali, cantate in lingua inglese e eseguite rigorosamente dal vivo da una grande band formatasi per l’occasione. Ecco le date in programma: 5 novembre Napoli, Teatro Augusteo 12 e 13 novembre Genova, Politeama Genovese 21 novembre Parma, Teatro Regio 30 novembre Padova, Gran Teatro Geox 14 dicembre Brescia, Gran Teatro Morato 21 dicembre Sanremo, Teatro Ariston 10 gennaio 2020 Varese, Teatro Openjobmetis 17 gennaio 2020 Legnano, Teatro Galleria 24 e 25 gennaio 2020 Torino, Teatro Colosseo dal 28 gennaio al 2 febbraio 2020 Roma, Teatro Brancaccio 12 febbraio 2020 Cosenza, Teatro Rendano dal 12 al 22 marzo 2020 Milano, Teatro Ciak (spostate al Teatro degli Arcimboldi dal 17 al 22 marzo 2020) Charlie e la fabbrica di cioccolato, il musical Dall’8 novembre Willy Wonka apre la sua fabbrica di cioccolato per la prima volta in Italia. “Charlie e la fabbrica di cioccolato", il musical diretto da Federico Bellone e basato sul romanzo di Roald Dahl, giunge a Milano, unica città italiana a ospitare lo spettacolo. La sede è la Cattedrale della Fabbrica del Vapore, trasformata in un teatro per l'occasione. Oltre due ore di spettacolo, con musica dal vivo eseguita da 18 musicisti diretti dal Maestro Giovanni Maria Lori e coreografie curate nel dettaglio da Gillian Bruce, effetti speciali di Paolo Carta e costumi di scena che fin da subito catturano l’attenzione del pubblico. Nel ruolo principale di Willy Wonka ci sarà Christian Ginepro, attore poliedrico e trasversale, capace di dividersi con naturalezza tra cinema, televisione e teatro, con alle spalle più di vent’anni di carriera da protagonista nel musical. Ecco le date in programma: dall'8 novembre 2019 al 31 gennaio 2020 Milano, Cattedrale della Fabbrica del Vapore The full Monty, il musical A vent’anni dalla prima edizione del Musical di Broadway, torna in Italia una riedizione totalmente rinnovata a firma di Massimo Romeo Piparo. Protagonisti Paolo Conticini e Luca Ward, con Gianni Fantoni, Jonis Bascir e Nicolas Vaporidis. Sono loro i disoccupati più intraprendenti della storia cinematografica e teatrale. Dal team creativo e i protagonisti di "Mamma Mia!", uno spettacolo che vanta una colonna sonora travolgente, tante risate e una bellissima storia di riscatto sociale. Ecco le date in programma: dal 24 ottobre al 17 novembre Assago (Mi), Teatro della Luna 19 novembre Brescia, Gran Teatro Morato 23 novembre Padova, Gran Teatro Geox dal 4 all'8 dicembre Firenze, Teatro Verdi 13 e 14 dicembre Trento, Teatro Auditorium Santa Chiara dal 17 al 22 dicembre Genova, Politeama Genovese 25 e 26 gennaio 2020 Parma, Teatro Regio 1 e 2 febbraio Varese, Teatro Openjobmetis dal 13 al 23 febbraio 2020 Roma, Teatro Sistina Mary Poppins, il musical Film cult firmato Walt Disney nel 1964, vincitore di cinque Oscar, "Mary Poppins" è anche a teatro, nel primo musical italiano (italiani la produzione, i dialoghi e le canzoni). Il musical anche in Italia porta il marchio Disney, prodotto da Thomas Schumacher per la Disney Theatrical Productions e da Cameron Mackintosh, sul libretto di Julian Fellowes e la colonna sonora dei fratelli Shermann. Completamente italiano, però, è il team a partire dal regista Federico Bellone, i 32 tra attori e ballerini, un’orchestra dal vivo di 13 elementi, per le riproposizioni fedelissime di Cam caminì, Com’è bello passeggiar con Mary e Un poco di zucchero in una edizione già molto apprezzata lo scorso anno. Ecco le date in programma: dal 17 ottobre al 30 novembre 2019 e dal 5 dicembre 2019 al 6 gennaio 2020 Roma, Teatro Sistina dal 30 gennaio al 15 marzo 2020 Milano, Teatro Nazionale CheBanca Ghost, il musical Il 2020 inizierà con un appuntamento molto interessante per gli amanti del genere musical. Tante date e tanti diversi palcoscenici italiani ospiteranno, infatti, "Ghost - Il Musical", fedele trasposizione teatrale del film, tra i maggiori successi al cinema di tutti i tempi e vincitore dell’Oscar per la sceneggiatura. Tra amore che commuove e mistero che coinvolge, il progetto è riscritto per il palcoscenico dallo stesso sceneggiatore, Bruce Joel Rubin, mentre la regia è di Federico Bellone. Biglietti in vendita sui circuiti TicketOne. Ecco le date in programma: 25 e 26 gennaio Bologna, Teatro Europauditorium dal 28 gennaio al 9 febbraio Roma, Teatro Sistina dall'11 febbraio all'1 marzo 2020 Milano, Teatro degli Arcimboldi 8 marzo Bergamo, Creberg Teatro Bergamo 13 marzo Varese, Teatro Openjobmetis 24 e 25 marzo Parma, Teatro Regio 14 e 15 aprile Palermo, Teatro Biondo 16 aprile Catania, Teatro Metropolitan 28 marzo 2020 Legnano, Teatro Galleria 2 maggio 2020 Montecatini, Teatro Verdi dal 14 al 16 maggio Genova, Politeama Genovese ![]() Intrattenimento live a tema cartoni animati e un mare di zucche: nell'Oasi Vivinatura Lagosele di Eboli, il gruppo di artisti napoletani "Ma dove vivono i cartoni?" mette in scena uno spettacolo indimenticabile. Una cara amica ci aveva detto che ne valeva la pena. Ed effettivamente aveva ragione! Abbiamo prenotato per la giornata di sabato 26 ottobre la nostra partecipazione all'evento "La terra delle zucche" con l'aspettativa di trascorrere una giornata piacevole all'aria aperta. Bene, quello che abbiamo vissuto è andato anche oltre ogni nostro migliore desiderio. La bimba si è divertita tantissimo, e noi adulti siamo tornati piccini, immersi come eravamo in un'atmosfera di grande spensieratezza, in un tempo che sembrava si fosse fermato per regalarci serenità, emozioni e sorrisi. L'organizzazione L'evento "La terra delle zucche" è una produzione del gruppo partenopeo di animazione "Ma dove vivono i cartoni?", un'entusiasmante avventura dal vivo che vuole unire natura, spettacolo, gioco, divertimento e apprendimento. Circa 30 ragazzi tra cantanti, attori, ballerini ed esperti in attività per l'infanzia con la direzione artistica di Francesco Chiaiese, che portano in scena eventi live con i personaggi dei cartoni piu' amati dai bambini. Unendo spettacoli musicali e canori a laboratori didattici a tema. Tra intrattenimento e formazione, tra magia e realtà. Durante tutto l'anno, per le diverse ricorrenze e festività (da Halloween al Carnevale, dal Natale a Pasquetta). La location Nello specifico, "La terra delle zucche" (nei weekend di ottobre) si svolge a Eboli, presso l'Oasi Vivinatura Lagosele. Giungervi è molto semplice: basta prendere l'uscita di Eboli e proseguire per pochi minuti seguendo le indicazioni del navigatore per Località Torretta a 500 metri dall'Hotel Villa Antica. Si tratta di un luogo immerso nel verde, con un panoramico lago e tanta tanta natura tutta intorno. Dopo aver guardato le previsioni meteo per prepararsi al meglio, consigliamo abbigliamento comodo, uno zaino per trasportare il necessario, tra cui un telo se ci si voglia sedere sull'erba, colazione a sacco e tutto l'occorrente per una giornata all'aria aperta in area pic-nic libera. Le attività La giornata si è svolta seguendo un programma orario. Tante le attività a tema proposte (nella fascia 10-17). La terra delle zucche, dove poter scegliere la zucca da portare a casa; i laboratori di bacchette magiche, di intaglio e di pittura delle zucche, con l'aiuto di maestri e la collaborazione di mamma e papà; la pesca delle zucche nel laghetto con retino; giochi campestri, caccia al tesoro e fiabe nel bosco incantato; incontri con i personaggi delle favole; spettacoli dal vivo, per narrare, cantando e ballando, le storie più amate dai bambini. Sottofondo musicale sempre presente con le più belle canzoni dei cartoni Disney. NB: la partecipazione a "La terra delle zucche" è possibile solo dopo aver prenotato telefonicamente, in quanto c'è una lista a numero chiuso. In base alla nostra esperienza, posso dire di aver trascorso una giornata davvero piacevole e si nota l'interesse da parte dell'organizzazione nel voler rivalutare il ruolo della famiglia, offrendo occasioni di svago che uniscano grandi e piccini in un unico luogo da sogno. Per recuperare un pò di quell'infanzia che a tutti in fondo manca. E che grazie ai bambini ritorna nel cuore e nella mente. "Ma dove vivono i cartoni?", diretto da Aurora Manuele, proseguirà con i propri eventi anche per la ricorrenza del Natale con il Villaggio di Babbo Natale. Quello che si svolge a Eboli nel periodo autunnale, infatti, è solo uno dei tanti progetti ludico-didattici organizzati dal gruppo napoletano durante tutto l'anno. Per le informazioni sulle attività svolte e quelle in programma, è possibile visitare la pagina Facebook. ![]() Ci siamo quasi! Sta arrivando il periodo più magico dell'anno, quello in cui grandi e piccoli cominciano a pensare a una cosa sola: il Natale! Tra un mese esatto, il 22 novembre, aprirà per la prima volta, a Milano, all'Ippodromo Snai San Siro, il villaggio di Natale più grande d'Italia. "Il Sogno del Natale", così è stato battezzato l'evento, diventerà realtà fino al 30 dicembre. Cos'è Il Sogno del Natale a San Siro? Si tratta di un vero e proprio parco a tema di circa 30.000 metri quadrati nel quale si potrà respirare e vivere l'atmosfera natalizia attraverso diversi percorsi tutti studiati per divertire e stupire grazie anche a bellissimi giochi di luce e animazioni teatrali. Sarà quindi possibile immergersi letteralmente nel mondo del Natale e nella sua magia passando dalla Casa degli Elfi alla Casa di Babbo Natale, dalla Fabbrica dei Giocattoli al Ricovero della slitta e delle renne... Al tradizionale momento della letterina, poi, sono stati dedicati La stanza della scrittura, nella quale sarà possibile scrivere la propria lista dei desideri con l'aiuto degli elfi e l'Ufficio postale, nel quale timbrare e spedire la propria letterina per Babbo Natale. Ci sarà poi ovviamente un'ampia area dedicata allo shopping natalizio e al food, dove sarà possibile gustare un'ampia scelta di prodotti gastronomici tra casette di legno in stile nordico e stand dedicati. Non mancheranno ovviamente le giostre e, per chi volesse, un trenino colorato farà la spola tra una zona e l'altra del grande parco per permettere a tutti di godersi al meglio l'intero spazio dedicato a questa magica festa. Come comunicato dagli organizzatori: «Sarà un villaggio irripetibile in Italia, un luogo magico in cui le fiabe prenderanno vita. Varcando i cancelli di questo universo incantato, si entrerà in una realtà parallela, dove attori e ballerini professionisti metteranno in scena un vero e proprio spettacolo live e racconteranno favole misteriose sulle creature che popolano questo luogo fatato». Divertimento assicurato quindi per grandi e piccoli, un evento magico dedicato a tutte le famiglie. I biglietti di ingresso sono in vendita dal 10 ottobre, disponibili su circuito TicketOne eTicketmaster. Orari Da lunedì a giovedì dalle 14 alle 21 Venerdì, sabato e prefestivi dalle 10 alle 23 Domenica e festivi dalle 10 alle 21 24/12 dalle 10 alle 18 25/12 dalle 16 alle 22 26/12 dalle 10 alle 21 Info biglietti Biglietti giornalieri Lunedì - Venerdì Intero 13 € Ridotto 10 € (1-12 anni, Over 65) Sabato e Domenica Intero 16 € Ridotto 13 € (1-12 anni) N.B. La riduzione Over 65 non è valida nei weekend ![]() Sabato 12 e domenica 13 ottobre 2019 si è svolta la Festa della Castagna del Prete, una specialità di Ospedaletto d'Alpinolo (Avellino): ecco le info sull'evento. In questa sezione parliamo sempre di eventi che si dovranno ancora svolgere, per informare sugli appuntamenti in programma. Ma questa volta la conoscenza dell'evento è avvenuta tardi (e la partecipazione è stata improvvisa). Dunque ne parliamo a evento concluso. Riteniamo però che sia sempre interessante soffermarsi su manifestazioni che riguardano piccoli comuni italiani, per conoscere (e ricordare) l'importanza di eventi che mettono in moto l'economia, la tradizione e la storia di un dato luogo di provincia. In questo caso siamo in Irpinia, a pochissima distanza dal capoluogo campano Avellino, e lungo la strada che conduce al Santuario di Montevergine. La località è Ospedaletto d'Alpinolo, a circa 720 metri di altitudine, da sempre crocevia di pellegrini che si recano da "Mamma Schiavona". Da questo costante via vai nel corso dei decenni, gli abitanti del posto hanno iniziato a offrire alle persone in cammino i prodotti del proprio territorio. Quindi: le castagne, le nocciole (anche sotto forma di torroni), che i pellegrini acquistavano e consumavano per rifocillarsi durante il loro cammino. Da tempo quindi la zona è conosciuta per questa pregiata produzione alimentare e dolciaria, e ancora oggi sono innumerevoli i torronifici presenti sul territorio come pure ricca la produzione di frutta secca per la vendita a privati e alla grande distribuzione. Da qui, cinque anni fa, nasce l'idea di organizzare nel centro storico di Ospedaletto d'Alpinolo nel mese di ottobre, la Festa della Castagna del Prete, qualità particolare di castagne che la tradizione attribuisce alle capacità gastronomiche dei preti irpini. Si tratta di castagne di prima qualità, selezionate per calibro, che seguono un processo artigianale e tradizionale specifico. La prima fase è l'essiccazione, poi si passa alla selezione dei frutti migliori, in seguito si procede alla tostatura e infine alla reidratazione (una sorta di "bagno"). Ciò che ne scaturisce sono caratteristiche note sensoriali, al gusto e all'olfatto, e una consistenza piuttosto morbida. Il piccolo e caratteristico comune di Ospedaletto d'Alpinolo si trasforma quindi per l'occasione in uno scenario quasi fiabesco. Le case diventano vetrine di produzioni artigianali, le piccole corti interne accolgono braci e suggestive ambientazioni, diverse barcarelle per degustazioni, e ristoranti aperti per accogliere con menù autunnali e con prelibatezze del territorio. Tra le specialità gastronomiche ammirate, la zuppa di fagioli, castagne e porcini, il caciocavallo impiccato al tartufo, caldarroste dolci, castagne, funghi e porcini impanati e fritti...il tutto annaffiato con ottimo vino locale e birra alla castagna. Se poi il tempo assiste, come in questa occasione, una passeggiata all'aria fresca tra i vicoletti in pieno relax risulta davvero rigenerante. Come solo un piccolo borgo, genuino e tipico, riesce a offrire. Appuntamento all'anno prossimo! |