![]() Torino è una città sempre ricca di eventi e di occasioni culturali. Da Van Gogh a Leonardo, da Steve McCurry a Marcello Gandini: ecco le mostre più interessanti della primavera 2019! Da sempre Torino è una città di grande fermento artistico e culturale in generale, che offre davvero tante opportunità di svago e di conoscenza. Ogni anno, infatti, il capoluogo piemontese accoglie importanti esposizioni ed eventi culturali che portano in città anche molte persone da fuori regione. Con l'arrivo della bella stagione, è quindi interessante conoscere quali siano le occasioni per poter ammirare la città sabauda e godere anche di qualche ora di svago culturale. Ecco le mostre più attese della stagione primaverile.
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![]() Nomi altisonanti per esposizioni da non perdere durante la primavera fiorentina: David Bowie con "Heroes", l'universo artistico di Verrocchio, maestro di Leonardo da Vinci, l'arte di Van Gogh e ancora Giorgio Morandi e Antony Gormley nella città del Rinascimento italiano. Firenze accoglie i suoi sempre numerosissimi turisti con tantissime attrazioni di carattere culturale. Con l'arrivo della primavera, e di una stagione con clima più mite, risulta meno complicato organizzare delle gite fuori porta, e quale occasione migliore per includere anche una parentesi legata all'arte, alla scoperta, al piacere della conoscenza. E così, questa settimana consigliamo alcune mostre molto interessanti che si svolgono a Firenze durante la stagione primaverile del 2019 (e anche oltre, in alcuni casi).
![]() Milano offre sempre tantissimi spunti culturali, è uno dei motivi per cui la amo tanto. Oggi vi segnalo tre mostre a tema design da non perdere per la primavera 2019!
![]() Sicuramente la maggior parte di voi conoscerà Roberto Bolle, Étoile del Teatro alla Scala di Milano dal 2004 e dal 2009 Principal Dancer dell' American Ballet Theatre di New York, onore mai tributato a nessun altro ballerino italiano. Tra i tanti meriti artistici che gli sono stati riconosciuti nei suoi anni di gloriosa carriera, Roberto Bolle ha anche avuto il grande merito di esser riuscito a portare la danza classica oltre i confini dei grandi teatri facendola conoscere, con la sua solita eleganza, a un pubblico molto più ampio e variegato, portando questa disciplina in una dimensione che possiamo definire pop, ma senza per questo privarla della sua magia. Le prime serate di Bolle su RaiUno, nel 2016 il debutto con "Roberto Bolle - La Mia Danza Libera" e in seguito "Roberto Bolle - Danza con me", hanno infatti sempre fatto registrare un grandissimo successo in termini di ascolti, alzando l'asticella della qualità della programmazione Rai. Chi volesse ammirarlo dal vivo, magari cogliendo l'occasione per visitare una bellissima città italiana, ma un po' fuori mano come Trieste, potrebbe organizzare un bel viaggetto nella settimana del 24 e 25 aprile, date in cui il grandissimo ballerino porterà in scena al Teatro Rossetti lo spettacolo intitolato "Roberto Bolle e i Solisti del Teatro alla Scala". Per il tanto atteso ritorno nella città di Trieste, dove Roberto Bolle era già stato presente con il suo fortunatissimo "Roberto Bolle and Friends", andrà in scena uno spettacolo diviso in due parti: la serata si aprirà con una serie di passi a due e assoli tratti dal repertorio classico e contemporaneo interpretati da Roberto Bolle e alcuni solisti e primi ballerini del Teatro alla Scala, per proseguire poi con l’esibizione corale di “The Seasons”, nuova produzione finora allestita soltanto per l’apertura dei lavori del World Economic Forum di Davos (gennaio 2018), con coreografie di Massimiliano Volpini su musiche di Antonio Vivaldi e dell’americano Edwaard Liang su Astor Piazzolla. INFO Mercoledì 24 aprile ore 20.30 Giovedì 25 aprile ore 18.00 Biglietti da 39 € acquistabili su circuito TicketOne Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia Largo Giorgio Gaber, 1 - 34126 TriesteTel.: 040 3593511 E-mail: info@ilrossetti.it Io ho avuto il piacere di assistere dal vivo allo spettacolo "Roberto Bolle & Friends" nel 2017 al Teatro Arcimboldi di Milano e se non avete ancora avuto occasione di farlo, vi assicuro che è un'esperienza che vale la pena vivere, e rivivere. Io cercherò di organizzarmi! ![]() C'è un'altra mostra nella mia lista dei desideri e visitarla sarebbe anche l'occasione per tornare in una città che mi piace parecchio, Ferrara. La mostra in questione è intitolata Boldini e la Moda ed è appunto un tributo che la città romagnola dedica al maestro Boldini, raffinato ritrattista e pittore nato proprio a Ferrara alla fine del 1842. Io lo amo particolarmente, per i suoi famosissimi ritratti ma anche per i paesaggi e le vedute di Parigi che ha realizzato. Trovo che i suoi dipinti, caratterizzati dalle pennellate veloci e dinamiche che sono un po' la sua firma, siano di una bellezza unica. Per quanto appaiano così leggere e quasi rarefatte, le pennellate di Boldini restituiscono alle sue opere, in particolare ai suoi ritratti, una dinamicità e una precisione nel racconto dei particolari degli abiti e dei gioielli pazzesca tanto che anticipò con la sua arte formule e linguaggi del cinema e della fotografia di moda del Novecento. Amo poi la sensualità misurata quanto dirompente che l’enfatizzazione delle pose manierate e sensuali dei suoi soggetti comunica. Tutti questi elementi fanno di Boldini un artista unico nel suo genere. Adesso e fino al 2 giugno sarà possibile farsi catturare dal magnetismo dei suoi ritratti presso il Palazzo dei Diamanti di Ferrara. Organizzata dalla Fondazione Ferrara Arte e dalle Gallerie d’Arte Moderna - Museo Giovanni Boldini di Ferrara, la mostra racconta per la prima volta la storia dell'indubbio quanto affascinante legame tra Boldini e la moda del suo tempo. Frutto di un lungo e meticoloso studio che attraverso i documenti ha permesso di ricostruire la fitta rete di rapporti sociali e professionali dell’artista, la rassegna illustra infatti come Boldini fu capace di farsi interprete della moda del tempo fino a giungere a influenzarne le scelte. Potremmo quindi davvero considerarlo come il trendsetter della Belle Époque. La mostra prende il via da un fatto del luglio del 1931: Boldini era scomparso solo qualche mese prima e, in occasione della prima retrospettiva allestita a Parigi, Vogue dedicava al grande pittore ferrarese un articolo dal titolo emblematico: Giovanni Boldini. Pittore dell’eleganza. Fu così che nel momento in cui il ritrattista che per decenni era stato interprete acuto e sensibile del gusto parigino abbandonava la scena iniziava il mito di un artista che, avendo dato vita a un canone di bellezza moderno e dirompente, avrebbe ispirato generazioni di stilisti, da Christian Dior a Giorgio Armani, da Alexander McQueen a John Galliano. La mostra di Ferrara è studiata come un suggestivo percorso composto da quasi centrotrenta opere che si snoda tra splendidi dipinti, disegni e incisioni di Boldini e dei colleghi Degas, Manet, Sargent, Seurat, Blanche ed Helleu ai quali si accostano meravigliosi abiti d’epoca, libri e accessori preziosi. Ordinata in sezioni tematiche, ciascuna patrocinata da letterati che hanno contribuito a fare della moda un elemento fondante delle poetiche della modernità, da Charles Baudelaire a Oscar Wilde, da Marcel Proust a Gabriele D’Annunzio, la mostra svela gli intrecci tra arte, moda e letteratura che hanno segnato la fin de siècle e, evocando la cornice di mondanità e raffinatezza che fece da sfondo alla lunga carriera di Boldini, immerge il visitatore nelle atmosfere raffinate e luccicanti della vita parigina nel momento del suo massimo vivace splendore. Io ho già potuto ammirare le opere di Boldini in occasione di una bellissima mostra che era stata organizzata nell'incantevole Villa Olmo sul Lago di Como nel 2011, ma cercherò di non perdere assolutamente l'occasione per tornare a godere di tali meraviglie attraverso questa nuova interessante chiave di lettura proposta dalla città natale del pittore. Boldini e la moda Ferrara, Palazzo dei Diamanti 16 febbraio – 2 giugno 2019 Aperto tutti i giorni, dalle 9.00 alle 19.00 Aperto anche a Pasqua, Lunedì dell’Angelo, 25 aprile, 1 maggio e 2 giugno Per informazioni e prenotazioni: tel. 0532 244949 | diamanti@comune.fe.it www.palazzodiamanti.it/ |