![]() Intrattenimento live a tema cartoni animati e un mare di zucche: nell'Oasi Vivinatura Lagosele di Eboli, il gruppo di artisti napoletani "Ma dove vivono i cartoni?" mette in scena uno spettacolo indimenticabile. Una cara amica ci aveva detto che ne valeva la pena. Ed effettivamente aveva ragione! Abbiamo prenotato per la giornata di sabato 26 ottobre la nostra partecipazione all'evento "La terra delle zucche" con l'aspettativa di trascorrere una giornata piacevole all'aria aperta. Bene, quello che abbiamo vissuto è andato anche oltre ogni nostro migliore desiderio. La bimba si è divertita tantissimo, e noi adulti siamo tornati piccini, immersi come eravamo in un'atmosfera di grande spensieratezza, in un tempo che sembrava si fosse fermato per regalarci serenità, emozioni e sorrisi. L'organizzazione L'evento "La terra delle zucche" è una produzione del gruppo partenopeo di animazione "Ma dove vivono i cartoni?", un'entusiasmante avventura dal vivo che vuole unire natura, spettacolo, gioco, divertimento e apprendimento. Circa 30 ragazzi tra cantanti, attori, ballerini ed esperti in attività per l'infanzia con la direzione artistica di Francesco Chiaiese, che portano in scena eventi live con i personaggi dei cartoni piu' amati dai bambini. Unendo spettacoli musicali e canori a laboratori didattici a tema. Tra intrattenimento e formazione, tra magia e realtà. Durante tutto l'anno, per le diverse ricorrenze e festività (da Halloween al Carnevale, dal Natale a Pasquetta). La location Nello specifico, "La terra delle zucche" (nei weekend di ottobre) si svolge a Eboli, presso l'Oasi Vivinatura Lagosele. Giungervi è molto semplice: basta prendere l'uscita di Eboli e proseguire per pochi minuti seguendo le indicazioni del navigatore per Località Torretta a 500 metri dall'Hotel Villa Antica. Si tratta di un luogo immerso nel verde, con un panoramico lago e tanta tanta natura tutta intorno. Dopo aver guardato le previsioni meteo per prepararsi al meglio, consigliamo abbigliamento comodo, uno zaino per trasportare il necessario, tra cui un telo se ci si voglia sedere sull'erba, colazione a sacco e tutto l'occorrente per una giornata all'aria aperta in area pic-nic libera. Le attività La giornata si è svolta seguendo un programma orario. Tante le attività a tema proposte (nella fascia 10-17). La terra delle zucche, dove poter scegliere la zucca da portare a casa; i laboratori di bacchette magiche, di intaglio e di pittura delle zucche, con l'aiuto di maestri e la collaborazione di mamma e papà; la pesca delle zucche nel laghetto con retino; giochi campestri, caccia al tesoro e fiabe nel bosco incantato; incontri con i personaggi delle favole; spettacoli dal vivo, per narrare, cantando e ballando, le storie più amate dai bambini. Sottofondo musicale sempre presente con le più belle canzoni dei cartoni Disney. NB: la partecipazione a "La terra delle zucche" è possibile solo dopo aver prenotato telefonicamente, in quanto c'è una lista a numero chiuso. In base alla nostra esperienza, posso dire di aver trascorso una giornata davvero piacevole e si nota l'interesse da parte dell'organizzazione nel voler rivalutare il ruolo della famiglia, offrendo occasioni di svago che uniscano grandi e piccini in un unico luogo da sogno. Per recuperare un pò di quell'infanzia che a tutti in fondo manca. E che grazie ai bambini ritorna nel cuore e nella mente. "Ma dove vivono i cartoni?", diretto da Aurora Manuele, proseguirà con i propri eventi anche per la ricorrenza del Natale con il Villaggio di Babbo Natale. Quello che si svolge a Eboli nel periodo autunnale, infatti, è solo uno dei tanti progetti ludico-didattici organizzati dal gruppo napoletano durante tutto l'anno. Per le informazioni sulle attività svolte e quelle in programma, è possibile visitare la pagina Facebook.
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![]() Ci siamo quasi! Sta arrivando il periodo più magico dell'anno, quello in cui grandi e piccoli cominciano a pensare a una cosa sola: il Natale! Tra un mese esatto, il 22 novembre, aprirà per la prima volta, a Milano, all'Ippodromo Snai San Siro, il villaggio di Natale più grande d'Italia. "Il Sogno del Natale", così è stato battezzato l'evento, diventerà realtà fino al 30 dicembre. Cos'è Il Sogno del Natale a San Siro? Si tratta di un vero e proprio parco a tema di circa 30.000 metri quadrati nel quale si potrà respirare e vivere l'atmosfera natalizia attraverso diversi percorsi tutti studiati per divertire e stupire grazie anche a bellissimi giochi di luce e animazioni teatrali. Sarà quindi possibile immergersi letteralmente nel mondo del Natale e nella sua magia passando dalla Casa degli Elfi alla Casa di Babbo Natale, dalla Fabbrica dei Giocattoli al Ricovero della slitta e delle renne... Al tradizionale momento della letterina, poi, sono stati dedicati La stanza della scrittura, nella quale sarà possibile scrivere la propria lista dei desideri con l'aiuto degli elfi e l'Ufficio postale, nel quale timbrare e spedire la propria letterina per Babbo Natale. Ci sarà poi ovviamente un'ampia area dedicata allo shopping natalizio e al food, dove sarà possibile gustare un'ampia scelta di prodotti gastronomici tra casette di legno in stile nordico e stand dedicati. Non mancheranno ovviamente le giostre e, per chi volesse, un trenino colorato farà la spola tra una zona e l'altra del grande parco per permettere a tutti di godersi al meglio l'intero spazio dedicato a questa magica festa. Come comunicato dagli organizzatori: «Sarà un villaggio irripetibile in Italia, un luogo magico in cui le fiabe prenderanno vita. Varcando i cancelli di questo universo incantato, si entrerà in una realtà parallela, dove attori e ballerini professionisti metteranno in scena un vero e proprio spettacolo live e racconteranno favole misteriose sulle creature che popolano questo luogo fatato». Divertimento assicurato quindi per grandi e piccoli, un evento magico dedicato a tutte le famiglie. I biglietti di ingresso sono in vendita dal 10 ottobre, disponibili su circuito TicketOne eTicketmaster. Orari Da lunedì a giovedì dalle 14 alle 21 Venerdì, sabato e prefestivi dalle 10 alle 23 Domenica e festivi dalle 10 alle 21 24/12 dalle 10 alle 18 25/12 dalle 16 alle 22 26/12 dalle 10 alle 21 Info biglietti Biglietti giornalieri Lunedì - Venerdì Intero 13 € Ridotto 10 € (1-12 anni, Over 65) Sabato e Domenica Intero 16 € Ridotto 13 € (1-12 anni) N.B. La riduzione Over 65 non è valida nei weekend ![]() Sabato 12 e domenica 13 ottobre 2019 si è svolta la Festa della Castagna del Prete, una specialità di Ospedaletto d'Alpinolo (Avellino): ecco le info sull'evento. In questa sezione parliamo sempre di eventi che si dovranno ancora svolgere, per informare sugli appuntamenti in programma. Ma questa volta la conoscenza dell'evento è avvenuta tardi (e la partecipazione è stata improvvisa). Dunque ne parliamo a evento concluso. Riteniamo però che sia sempre interessante soffermarsi su manifestazioni che riguardano piccoli comuni italiani, per conoscere (e ricordare) l'importanza di eventi che mettono in moto l'economia, la tradizione e la storia di un dato luogo di provincia. In questo caso siamo in Irpinia, a pochissima distanza dal capoluogo campano Avellino, e lungo la strada che conduce al Santuario di Montevergine. La località è Ospedaletto d'Alpinolo, a circa 720 metri di altitudine, da sempre crocevia di pellegrini che si recano da "Mamma Schiavona". Da questo costante via vai nel corso dei decenni, gli abitanti del posto hanno iniziato a offrire alle persone in cammino i prodotti del proprio territorio. Quindi: le castagne, le nocciole (anche sotto forma di torroni), che i pellegrini acquistavano e consumavano per rifocillarsi durante il loro cammino. Da tempo quindi la zona è conosciuta per questa pregiata produzione alimentare e dolciaria, e ancora oggi sono innumerevoli i torronifici presenti sul territorio come pure ricca la produzione di frutta secca per la vendita a privati e alla grande distribuzione. Da qui, cinque anni fa, nasce l'idea di organizzare nel centro storico di Ospedaletto d'Alpinolo nel mese di ottobre, la Festa della Castagna del Prete, qualità particolare di castagne che la tradizione attribuisce alle capacità gastronomiche dei preti irpini. Si tratta di castagne di prima qualità, selezionate per calibro, che seguono un processo artigianale e tradizionale specifico. La prima fase è l'essiccazione, poi si passa alla selezione dei frutti migliori, in seguito si procede alla tostatura e infine alla reidratazione (una sorta di "bagno"). Ciò che ne scaturisce sono caratteristiche note sensoriali, al gusto e all'olfatto, e una consistenza piuttosto morbida. Il piccolo e caratteristico comune di Ospedaletto d'Alpinolo si trasforma quindi per l'occasione in uno scenario quasi fiabesco. Le case diventano vetrine di produzioni artigianali, le piccole corti interne accolgono braci e suggestive ambientazioni, diverse barcarelle per degustazioni, e ristoranti aperti per accogliere con menù autunnali e con prelibatezze del territorio. Tra le specialità gastronomiche ammirate, la zuppa di fagioli, castagne e porcini, il caciocavallo impiccato al tartufo, caldarroste dolci, castagne, funghi e porcini impanati e fritti...il tutto annaffiato con ottimo vino locale e birra alla castagna. Se poi il tempo assiste, come in questa occasione, una passeggiata all'aria fresca tra i vicoletti in pieno relax risulta davvero rigenerante. Come solo un piccolo borgo, genuino e tipico, riesce a offrire. Appuntamento all'anno prossimo! |