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Ayrton Senna 25: Ad Asti l'esposizione per celebrare il pilota, ma soprattutto l'uomo

14/4/2019

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FotoL'ingresso di Palazzo Mazzetti che ha ospitato la mostra "Ayrton Senna 25" ad Asti.
Ayrton Senna, il grande campione brasiliano di Formula1 scomparso 25 anni fa all'età di 34 anni, è stato ricordato con una importante mostra presso Palazzo Mazzetti di Asti. L'esposizione, inaugurata il 29 marzo, si conclude oggi, 14 aprile. 
Ieri sono tornata con piacere ad Asti per visitare una mostra che definirei unica nel suo genere. La mostra, a ingresso gratuito, è stata curata dall'Instituto Ayrton Senna, si tratta della più importante organizzazione privata a livello mondiale per l'assistenza all'infanzia della quale è da sempre presidentessa la sorella del pilota Viviane Senna. Indispensabile per l'organizzazione il grande aiuto del suo Padrino per l'Europa, l'astigiano Claudio Giovannone che, innamorato della propria città, ha voluto che fosse proprio Asti a ospitare questa importante iniziativa collaborando alla realizzazione dell'evento con la Fondazione Asti Musei e con il Comune di Asti.
L'esposizione si snoda all'interno delle sale del suggestivo Palazzo Mazzetti, la pinacoteca civica di Asti. La cosa che mi ha colpito di più di questa mostra è stato l'approccio positivo, direi vincente. Forse l'unico approccio possibile per celebrare questo grande uomo e grande atleta. Dell'incidente mortale avvenuto a Imola nel 1994 non si fa minimamente cenno, se non nel ricordo della data. Si tratta quindi di una mostra che celebra certamente il pilota e il suo mito, ma ancora di più l'uomo e il suo impegno nell'aiutare e sostenere il suo popolo, il popolo brasiliano, attraverso il quale egli stesso continua a vivere. Quando dico che è una mostra unica nel suo genere non mi riferisco soltanto al fatto che
 ha messo a disposizione dei visitatori la collezione di memorabilia più completa mai presentata in Europa su Ayrton Senna, ma soprattutto al fatto che mettendo al centro la solidarietà, è riuscita a coinvolgere un pubblico di appassionati e non solo. Io personalmente non sono un'amante della Formula1, ma ho apprezzato moltissimo il racconto della vita di un grande uomo mentre fino a ieri conoscevo soltanto la drammatica fine di un grande atleta durante una importante corsa. Sono rimasta profondamente sorpresa e colpita.
La mostra
L'immagine del pilota in tuta da corsa, che sembra davvero essere presente per salutare di persona ogni visitatore, dà il via al percorso: a partire dalle fotografie di bambino spensierato in Brasile, che subito dopo i primi passi compie i primi giri al volante, ci si ritrova immersi nelle emozioni donateci dal campione lungo tutta la sua vita. Tantissimi i documenti e le foto che riportano all'infanzia, alla giovinezza, alla vita in famiglia.
Naturalmente domina la scena la sua carriera sportiva, di cui la mostra è ricca di cimeli in grado di sbalordire ogni appassionato. I primi go-kart, le auto guidate dalle serie minori alla Formula1, le tute da corsa e gli iconici caschi gialli con le due bande verde e blu, sono accompagnate da immagini di repertorio delle corse, ma anche da fotografie e altri oggetti che ci restituiscono l'intimità della persona e la sua grande sensibilità. Tra i visitatori anche molte famiglie, con bambini piccoli, esaltati e contenti almeno quanto i loro papà e le loro mamme. Una bellissima atmosfera.
​La mostra purtroppo si conclude oggi e al momento non sono previste tappe in altre città, ma mi ha fatto molto piacere condividere la mia esperienza e il messaggio di solidarietà che porta con sè. 
Ayrton Senna diceva: "La gente ricca non può vivere su un'isola circondata da un oceano di povertà. Se davvero vogliamo cambiare le cose è dai bambini che dobbiamo incominciare. Noi dovremmo dare a tutti loro una possibilità, almeno una possibilità, di essere nutriti, curati e di poter giocare e studiare, la possibilità di avere una vita normale".
Per chi fosse interessato, è possibile fare una donazione all'Instituto Ayrton Senna che, come detto, fornisce assistenza all'infanzia ogni anno con programmi di nutrizione, assistenza medica, studio, gioco e sport, cliccando al seguente link > Instituto Ayrton Senna

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