Mostre d'inverno in Italia: tanti appuntamenti con l'arte da dicembre e per i primi mesi del 20208/12/2019 ![]() Le mostre della stagione invernale 2019-2020 in Italia? Ecco quelle più belle in giro per la Penisola durante i prossimi mesi. Oggi, con la ricorrenza dell'Immacolata, si dà ufficialmente il via all'attesa del Natale, e quindi della stagione invernale che entrerà tra pochissimi giorni. E' questo un periodo dell'anno sempre molto ricco in termini di mostre e appuntamenti con l'arte e la cultura. Per questo, ricordiamo alcuni degli eventi espositivi più rappresentativi delle prossime settimane...assolutamente da non perdere! Joan Mirò al PAN di Napoli Il PAN - Palazzo delle Arti di Napoli ospita fino al 23 febbraio 2020 la mostra "Joan Mirò - Il linguaggio dei segni". Tutte di provenienza dalla collezione dello Stato portoghese, le opere raccontano un linguaggio che ha trasformato l’arte del XX secolo. Sei i decenni percorsi, dal 1924 al 1981, per raccontare il “maestro dell’evasione” attraverso 80 opere tra dipinti, disegni, sculture, collage, arazzi. PAN - Palazzo delle Arti Andy Warhol alla Basilica della Pietrasanta di Napoli Fino al 23 febbraio 2020, un corpus di circa 150 opere narra la carriera artistica del padre della pop art che nel corso della sua vita è rimasto affascinato dalla città, visitandola più e più volte. Una delle testimonianze più affascinanti del suo legame con il capoluogo campano è la serie "Vesuvi". Per l'ccasione, la Basilica della Pietrasanta nel centro di Napoli è allestita per ospitare nella maniera più originale possibile la mostra del visionario artista. Bacon, Freud e la Scuola di Londra al Chiostro del Bramante a Roma C'è tempo fino al 23 febbraio 2020 per visitare al Chiostro del Bramante di Roma la mostra sulle "verità umane". Organizzata in collaborazione con la Tate di Londra, la mostra raggruppa artisti della “Scuola di Londra” nati tra l’inizio del Novecento e gli anni Trenta, includendo Michael Andrews, Frank Auerbach, Leon Kossoff e Paula Rego. Francis Bacon e Lucian Freud sono insieme per la prima volta in Italia. Chiostro del Bramante Van Gogh al Complesso Monumentale di Santa Sofia a Salerno C'è tempo sempre fino al 23 febbraio 2020 per ammirare la mostra immersiva dedicata alle opere di Van Gogh. Cliccando su questo link, troverete tutte le info nell'approfondimento dedicato. Mostra collezione Thannhauser Guggenheim al Palazzo Reale di Milano Fino al 1° marzo 2020, il Palazzo Reale di Milano ospita la mostra "Guggenheim. La collezione Thannhauser, da Van Gogh a Picasso". Per la prima volta i più importanti capolavori della collezione Thannhauser del Guggenheim arrivano in Europa. Circa cinquanta capolavori dei maestri impressionisti, post-impressionisti e di membri delle avanguardie dei primi del Novecento: da Paul Cézanne, Edgar Degas, Paul Gauguin a Édouard Manet, Claude Monet, Pierre-Auguste Renoir, Vincent van Gogh e Pablo Picasso. Palazzo Reale Milano Filippo De Pisis al Museo del Novecento di Milano E' dedicata al pittore emiliano Filippo De Pisis la retrospettiva che trova spazio nel Museo del Novecento di Milano fino al'1 marzo 2020. Oltre 90 dipinti tra vedute urbane, nature morte e fantasie marine. La mostra è suddivisa in dieci sale che seguono un andamento cronologico. Dagli esordi del 1916, passando per l’incontro con la pittura metafisica, fino al ricovero in clinica psichiatrica, si indaga la figura di uno dei protagonisti della pittura italiana tra le due guerre. Museo del Novecento Da Tiziano a Rubens. Capolavori da Anversa e da altre collezioni fiamminghe a Venezia Sempre fino all'1 marzo 2020, il Palazzo Ducale di Venezia ospita la mostra che include un gran numero di capolavori provenienti da collezioni sia pubbliche sia private, alcune mostrate al pubblico per la prima volta. Tiziano, Pier Paul Rubens, Anthony van Dyck e Michiel Sweerts sono solo alcuni degli artisti presenti. Tornano a Venezia l’opera denominata dalla stampa internazionale "Il Tintoretto di David Bowie" e il “Ritratto di una Dama e sua figlia” di Tiziano. Palazzo Ducale Van Gogh, Monet, Degas al Palazzo Zabarella di Padova Oltre 70 capolavori di Edgar Degas, Eugène Delacroix, Claude Monet, Pablo Picasso e Vincent van Gogh in mostra al Palazzo Zabarella di Padova fino all'1 marzo 2020. Le preziose opere provengono dalla Mellon Collection of French Art del Virginia Museum of Arts e sono esposte lungo un arco cronologico che va dalla metà dell’Ottocento fino ai primi decenni del Novecento, passando attraverso la prolifera stagione dell’Impressionismo. Palazzo Zabarella Chagall al Palazzo Albergati di Bologna Fino all'1 marzo 2020, Palazzo Albergati di Bologna ospita la mostra "Chagall. Sogno e Magia" con 160 opere tra dipinti, disegni, acquerelli e incisioni che raccontano l'arte inimitabile del pittore russo naturalizzato francese. A fare da filo conduttore capace di legare le opere tra di loro è la sensibilità poetica dell'artista. L'esposizione è curata da Dolores Duràn Ucar e organizzata da Arthemisia. Palazzo Albergati Mostra Anni Venti al Palazzo Ducale di Genova Gli Anni Venti raccontati in una mostra allestita presso l'Appartamento del Doge e Cappella Dogale del Palazzo Ducale di Genova, fino all'1 marzo 2020. In esposizione, opere di artisti del calibro di Carlo Carrà, Felice Casorati, Galileo Chini, Giorgio de Chirico, Fortunato Depero, Achille Funi, Virgilio Guidi, Alberto Martini, Arturo Martini, Fausto Pirandello, Enrico Prampolini, Alberto Savinio, Scipione, Gino Severini, Mario Sironi, Adolfo Wildt. Palazzo Ducale Frida Kahlo al Set Spazio Eventi Tirso di Roma "Frida Kahlo. Il Caos dentro", ospitata dal Set Spazio Eventi di Roma in via Tirso 16, fino al 29 marzo 2020, celebra il mito della pittrice messicana intitolata attraverso un'immersione a 660 gradi nel mondo di Frida. Si può assistere alla riproduzione in altissima risoluzione nello speciale formato "modlight" delle sue opere, oltre a una serie di sezioni tematiche che andranno a concentrarsi su alcuni aspetti fondamentali della vita dell'artista, come le fotografie realizzate insieme al fotoreporter Leo Matiz. Set Spazio Eventi Tirso Gio Ponti al MAXXI di Roma A 40 anni dalla sua scomparsa, fino al 26 aprile 2020, il MAXXI di Roma celebra l’architetto, designer e art director Gio Ponti. La retrospettiva ripercorre l’attività dell’artista integrale attraverso la sua architettura. La mostra offre allo spettatore materiali d’archivio, fotografie, modelli, oggetti che permettono di entrare nel lavoro di uno dei maggiori protagonisti dell’architettura italiana. MAXXI - Museo Nazionale della Arti del XXI secolo Marina Abramovic alla Pinacoteca Ambrosiana di Milano Fino al 31 dicembre 2020, presso la Pinacoteca Ambrosiana di Milano, si svolge “The Kitchen. Homage to Saint Therese”, ciclo di tre video in cui l’artista ripercorre l’episodio della levitazione mistica di Santa Teresa d’Avila. La mostra si svolge all’interno del percorso di visita della Cripta di San Sepolcro (ha riaperto nel 2016 dopo 50 anni di chiusura) come parte del programma dedicato all’arte contemporanea iniziato nel 2017. Pinacoteca Ambrosiana
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![]() Condividiamo con voi alcune foto scattate oggi ad Artigiano in Fiera, l'evento internazionale che da più di vent'anni riunisce a Milano artigiani provenienti da tutto il mondo, con le loro creazioni e tradizioni. Per noi si tratta di un'occasione imperdibile per scoprire oggetti, culture, nuovi mondi. E' anche l'occasione ideale per andare a caccia di regali di Natale insoliti e difficili da trovare altrove. Artigiano in Fiera è anche cultura gastronomica, con la possibilità di assaggiare e acquistare prodotti tipici provenienti dalle diverse regioni d'Italia e dai più diversi paesi del mondo. Noi, nostalgici del Portogallo, paese che abbiamo visitato lo scorso agosto, non abbiamo resistito e abbiamo acquistato due belle forme di queijo serra da estrela... che piacere gustarlo ancora! E poi tanti regalini ricchi di tradizione e creatività! Per il pranzo abbiamo optato per l'Argentina, consigliato in quanto spazioso (si sviluppa su due piani) e ben organizzato nella gestione del servizio. Ma se non avete voglia di fare un po' di coda e non avete bisogno o desiderio di sedervi, potete anche pensare di pranzare degustando i sapori più diversi tra un padiglione e l'altro, ovvero tra un angolo di mondo e l'altro! Da ieri, 30 novembre, fino all'8 dicembre presso il polo fieristico di Rho Fieramilano. Aperto tutti i giorni dalle 10 alle 22.30 I padiglioni sono divisi tra Italia, Asia, America, Europa, Africa e Medio Oriente. Ci sono poi tre aree specifiche dedicate a L'Atelier della Moda e del Design; La tua Casa (pad. 4) e Il Salone della Creatività (pad. 6). INGRESSO GRATUITO. Vi lasciamo alla nostra Galleria fotografica. A teatro con bimbi e ragazzi: ecco gli spettacoli in Italia più attesi per tutta la famiglia24/11/2019 ![]() Dai più piccini, che impazziranno per "44 gatti", ai ragazzini con "Slava's Snowshow": in giro per i teatri italiani alla scoperta degli spettacoli per la famiglia.Il teatro, si sa, è un luogo magico che può incantare a ogni età. Non a caso la proposta è sempre molto ricca anche di eventi che riguardano i più piccoli. Un modo per avvicinarli a un mondo fatto di cultura, tra scenografia, canto, ballo, recitazione, musica, magica finzione, ma anche per regalare loro un'occasione in più per vivere un'esperienza di famiglia, di unione e di divertimento che in molti casi rimane impressa nella mente e nei ricordi per sempre. Ecco una selezione degli eventi teatrali dedicati a bambini e ragazzini per questo inverno 2019-2020 (biglietti in tutti i casi prenotabili online sul circuito Ticketone o nei punti vendita specializzati). 44 Gatti Live Show Dallo strepitoso successo televisivo al palcoscenico. I gattini più simpatici del piccolo schermo, con le canzoni dello Zecchino d'Oro, approdano nei teatri italiani per portare tutta la loro energia e la positività dirompente live. Dopo il sold out dello scorso maggio delle due anteprime assolute del Teatro Olimpico di Roma e del Teatro Nazionale di Milano, il tour riprende nella stagione 2019/2020 nei principali teatri italiani. I quattro gattini protagonisti vengono a conoscenza di un talent show per tutti i micini e micine della città: Lampo, Milady, Pilou e Polpetta si prepareranno felici insieme ad altri loro amici per non perdere l’occasione di salire su un palco e cercare di conquistare il premio in palio. Ecco le date già annunciate
Cenerentola - Il musical "Cenerentola - Il musical" racconta la celebre fiaba dei fratelli Grimm con un testo originale, ricco di magia e divertimento. Il cast, composto da oltre venti elementi, ricrea sul palco tutta l’atmosfera di un’epoca passata, con sontuosi costumi settecenteschi. Le musiche orchestrali inedite accompagnano le vivaci e coinvolgenti coreografie, mentre spettacolari effetti scenici trascinano nell’incantesimo di una serata indimenticabile per i bambini. Ecco le date annunciate
Disney on Ice - Frozen La storia di Elsa e Anna viene narrata sul ghiaccio dal vivo grazie a una produzione che coglie alla perfezione le appassionanti dinamiche fra le due principesse. Anna, la ragazza dal cuore grande che intraprende un viaggio epico alla ricerca della sorella Elsa, principessa dai poteri magici. Con lei il rude Kristoff, con la sua fida renna Sven, il simpatico pupazzo di neve Olaf e i magici troll, tutti uniti per aiutare Anna lungo il percorso che la porterà alla felicità condivisa con sua sorella. Ecco le date annunciate
Malefica - La bella addormentata nel bosco Il Musical La compagnia Neverland presenta un musical di Simona Paterniani, musiche e le liriche di Stefania Paterniani. Il musical è liberamente tratto dalla fiaba dei fratelli Grimm. "La Bella Addormentata" la storia della principessa Aurora segnata dal terribile destino inflitto dalla perfida strega del male Malefica. Il musical catapulterà il pubblico di bambini e adulti in un‘atmosfera suggestiva come quella del bosco incantato tra fate ed elfi danzanti, canterini e vanitosi; e una selva oscura dove vive la perfida strega del male con orchi brutti e stolti, tra magia nera e incantesimi. Sarà uno spettacolo, coinvolgente, incredibilmente magico e commovente perché l’amore vero alla fine supererà ogni barriera, anche quella del tempo. Ecco le date annunciate
Alice nel paese delle meraviglie - Il musical Un grande classico della letteratura in un nuovo musical prodotto dalla Compagnia delle Formiche. Un cast di eccezionali performer per far rivivere a grandi e piccini le emozioni e le continue sorprese che solo il Paese delle Meraviglie sa regalare. Le straordinarie musiche, i meravigliosi costumi e le spettacolari scenografie faranno da cornice ad uno spettacolo indimenticabile. Ecco le date in programma
A Christmas Carol - Il Musical “A Christmas Carol” è la storia fantastica, suddivisa in cinque parti, di Ebenezer Scrooge, un ricco e avaro uomo d’affari, che disdegna tutto ciò che non sia legato al guadagno e al denaro. La vigilia di Natale, irritato dalle festività, perché secondo lui portano ozio e un inutile dispendio di soldi, rifiuta in malo modo di fare un’offerta per i poveri, fa lavorare fino a tardi il suo impiegato, al quale concede una paga misera, caccia il figlio di sua sorella, che era andato dallo zio per invitarlo al pranzo di Natale, e per la strada risponde sgarbatamente agli auguri che gli vengono rivolti. Quando arriva davanti alla porta della sua casa deserta, sul battente della porta gli appare lo spettro del suo defunto socio, Jacob Marley. Questi lo ammonisce sulla sua condotta di vita, e lo invita a ravvedersi per non essere costretto a vagare come lui per l’eternità, portandosi appresso il peso delle catene che si era guadagnato con la sua aridità e brama di denaro. Per questo a Scrooge faranno visita tre Spiriti, nell’ordine, lo Spirito del Passato, lo Spirito del Presente e lo Spirito del Futuro. Ecco le date annunciate
Aggiungi un posto a tavola La storia narra le avventure di Don Silvestro, parroco di un paesino di montagna, che riceve un giorno un’inaspettata telefonata: Dio in persona lo incarica di costruire una nuova arca per salvare se stesso e tutto il suo paese dall’imminente secondo diluvio universale. Il giovane parroco, aiutato dai compaesani, riesce nella sua impresa, nonostante l’avido sindaco Crispino che tenterà di ostacolarlo in ogni modo e l’arrivo di Consolazione, donna di facili costumi, che metterà a dura prova gli uomini del paese, ma che si innamorerà di Toto e accetterà di sposarlo. Giunto il momento di salire sull’arca, un cardinale inviato da Roma convince la gente del paese a non seguire Don Silvestro, accusandolo di pazzia, cosicché sull'arca, sotto il diluvio, si ritrovano solo lui e Clementina, la giovane figlia del sindaco da sempre perdutamente innamorata di lui. Il giovane curato decide però di non abbandonare il suo paese e i suoi amici e Dio, vedendo fallire il suo progetto, fa smettere il diluvio. Per brindare al lieto fine Don Silvestro aggiunge un posto a tavola per… Lui! Ecco le date annunciate
Slava's Snowshow Poesia, emozione, risate, tenerezza, calore dello stare insieme ai propri cari e brividi del freddo vento che sferza nel buio le steppe della Russia scatenando tempeste di neve… È Slava's Snowshow, il geniale “spettacolo della neve”, appuntamento da non perdere per grandi e piccini. Ecco le date a Milano
![]() Dal 23 novembre, la Chiesa dell'Addolorata nel complesso monumentale di Santa Sofia a Salerno ospita un evento che ha emozionato il mondo: "Van Gogh - La mostra immersiva". Info e orari. Si svolge dal 23 novembre e fino al 23 febbraio 2020 l'esperienza sensoriale alla scoperta del genio di Van Gogh che ha appassionato i visitatori durante la sua itineranza, in Italia e nel mondo. Un'immersione totalizzante, per godere delle opere del pittore olandese a 360 gradi. "Van Gogh - La mostra immersiva" già dal nome evidenzia l'essenza del progetto: si tratta di una mostra interattiva, che unisce osservatore e opere d'arte e di tecnologia. L'invito è quello di "entrare" all'interno delle creazioni, di conoscere Van Gogh camminando all'interno dei suoi quadri. Ciò grazie a un innovativo sistema di proiezioni 3D mapping. Ogni superficie si trasforma così in arte: pareti, colonne, soffitti e pavimenti assumono le tinte caratteristiche dell'artista. Dal blu profondo della notte stellata al giallo vivace dei girasoli. L’osservatore diviene così parte attiva del percorso artistico, delle opere che esplora. Tra i sensi coinvolti, non solo la vista, ma anche l’udito, con una colonna sonora che accompagna il visitatore nel suo percorso, esaltando ancora di più l’emotività del percorso. La location Si tratta del primo monastero dell'Ordine Benedettino dedicato a Santa Sofia, realizzato alla fine del X secolo. Una location suggestiva che si trova in piazza Abate Conforti, 21 nel centro di Salerno. L’interno della Chiesa di Santa Sofia viene totalmente rivoluzionato dalla proiezione video di altissima definizione. Nel dettaglio, l’“esperienza” è suddivisa in tre parti emozionali: la presentazione dell'artista (il pubblico viene introdotto alla scoperta della pittura dell'artista, dei suoi studi, della ricerca del suo stile); l'immersione completa; i momenti bui (mentre il pittore affonda nella follia e nell’alcol, dà vita ad alcune delle sue opere più apprezzate come “La Notte Stellata”). La virtual reality experience Il visitatore vive e sperimenta, anche grazie all’utilizzo di auricolari da virtual reality, una giornata di Van Gogh: dall’alba al tramonto nel corpo del pittore, nel villaggio di Hales, Francia. La passeggiata immersiva ruota intorno a sette opere: dal risveglio nella camera da letto ("La camera da letto di Van Gogh"), al camminare per le scale, passando per la scoperta della casa dall'esterno ("La Casa Bianca"), l'avanzamento nei campi con l'incontro delle contadine ("La Siesta "), l'arrivo nel "Campo di grano con i corvi" e "Un campo di grano con cipressi" e la transizione a "La Notte Stellata" inizia prima che finisca definitivamente il giorno con la pittura notturna sul lungomare ("Notte stellata sul Rodano") e il ritorno alla camera da letto ("La camera da letto di Van Gogh"). Info sulla mostra di Van Gogh a Salerno Ingresso dal lunedì al venerdì 9-14/16-20; sabato 9 – 23; domenica e festivi 9-20. Biglietto intero 13 euro. Ridotto over 65 e bambini 6-12 anni: 10 euro. Family 2 adulti più 1 bambino 6-12 anni 28 euro. Family 2 adulti più 1 bambino fino a 6 anni 26 euro. Per gruppi di 25 persone, il costo del biglietto è 25 euro a persona. Ridotto diversamente abili 10 euro. L’ultimo ingresso è concesso un’ora prima dell’orario di chiusura della mostra. I Love Lego Milano: una mostra da non perdere per amanti dei mitici mattoncini colorati e non solo10/11/2019 ![]() Fino al 2 febbraio 2020, il Museo della Permanente di Milano ospita una mostra incredibile dedicata al magico mondo dei mattoncini Lego: tutte le info per partecipare all'evento. Amanti del gioco dei Lego? Alla ricerca di mostre per tutta la famiglia in compagnia di bambini? O semplici curiosi? Ecco un’occasione imperdibile per trascorrere una giornata all'insegna del divertimento, dei colori e della fantasia. Ritornare bambini per qualche ora, sorprendendosi di come si possano riprodurre realtà utilizzando migliaia di mattoncini assemblabili; immergendosi in un mondo che affascina da decenni un pubblico immenso da tutto il mondo. C'è tempo fino al 2 febbraio 2020 per ammirare la mostra I Love Lego, ospitata nel Museo della Permanente di Milano. Si tratta di una sorta di narrazione dell’incredibile trasformazione di quello che, da giocattolo tra i più comuni e conosciuti si è trasformato, nel corso del tempo, in vere e proprie opere d’arte. Ad accogliere i visitatori, all’inizio del percorso di mostra, una proiezione olografica ideata da Display Expert con Arthemisia: è possibile ammirare immagini ad altissima definizione che consentono la visualizzazione di oggetti in 3D fluttuanti nello spazio circostante. Su uno spazio immenso, di decine di metri quadrati, sono poi riprodotti scenari che vanno da antichissimi monumenti storici a città contemporanee: a creare dei mini mondi fantastici come quello dei leggendari pirati del mare, di ricostruzioni di villaggi medievali e architetture dell'Antica Roma, fino a interi mondi di più moderne realtà. Impressionante la minuzia dei particolari davvero stupefacenti per il realismo con il quale sono ricreati città, palazzi, scenari, parchi, attrazioni dal mondo. L'evento è sostenuto dalla collaborazione di RomaBrick, costola dell’associazione nazionale di amanti Lego che riesce a creare ambienti tra i più grandi che si possano vedere nel mondo: ogni parte delle installazioni emerge da una creazione collettiva, basta osservare edifici, strade, ambienti vari concepiti da un team che vanta la presenza di numerosi architetti e ingegneri. A fare capolino tra le diverse installazioni, 12 oli ispirati a grandi capolavori della storia dell’arte reinterpretati e trasformati in “uomini lego” dal giovane artista contemporaneo Stefano Bolcato: unendo la sua passione per i Lego e la sua arte – attraverso una tecnica pittorica ad olio – crea forme di assemblaggio ispirate in particolare modo dal “magnetismo” dei ritratti rinascimentali. L’esposizione di Arthemisia vanta anche un'eccezionale collaborazione con “Legolize”, pagina umoristica che crea installazioni comiche utilizzando proprio i Lego. Info per visitare la mostra I Love Lego Milano La mostra si svolge presso il Museo della Permanente, sito in Via Filippo Turati, 34 - Milano Orari: tutti i giorni dalle 9.30 alle 19.30 (la biglietteria e l'ingresso chiudono 1 ora prima) Prezzi: da 8,00€ a 15,00€ inclusa prevendita Biglietto Famiglia: 1 o 2 adulti con bambini dai 4 agli 11 anni = adulto 13,00€ - bambini (dai 4 agli 11 anni) 8,00€ (se presenti SOLO bambini sotto i 4 anni, il pacchetto non può essere acquistato; acquistare in tal caso solo i biglietti adulti a prezzo INTERO). Infoline: 02 8929921. Sito di riferimento: https://www.ilovelegomilano.it/ Musical a teatro: da Aladin a Mary Poppins, da Sweeney Todd a We will rock you. Ecco dove e quando3/11/2019 ![]() Voglia di vedere un musical a teatro? Ecco cosa c'è in programma per la stagione invernale. Info e date. C'è voglia di ballare e di cantare! La stagione invernale e l'inizio del nuovo anno si prospettano pieni di produzioni teatrali dedicati al genere musical. Chi ama questo spettacolo, che unisce narrazione, recitazione, musica, danza, scenografia e divertimento (in molti casi per tutta la famiglia), potrà contare su una scelta ampia e di qualità. Ecco alcuni dei più attesi musical in teatro per i prossimi mesi (di cui si consiglia sempre di controllare pagine ufficiali o il sito TicketOne, su cui poter fare i biglietti online, per eventuali variazioni, cancellazioni o integrazioni di date). Aladin, il musical Ideato e diretto da Maurizio Colombi, il musical "Aladin" rappresenta una rilettura della celebre storia orientale, per creare un musical comico e irriverente che gioca con l’equivoco. L’ambientazione è quella romantica ben nota, ma con alcune contaminazioni in stile Bollywood. La musica si avvale di otto brani editi arrangiati in stile Raì, genere musicale nato in Algeria e Marocco, e altri appositamente composti dal consolidato trio Davide Magnabosco, Alex Procacci e Paolo Barillari (autori della colonna sonora di "Rapunzel il musical" e "La Regina di ghiaccio il musical"). Nella storia, oltre ai noti personaggi, sono stati creati nuovi caratteri che rendono la drammaturgia più ricca. Il cast è composto da 20 performer diretti nelle coreografie da Rita Pivano. Ecco le date in programma: Dal 3 novembre all'1 dicembre 2019 Roma, al Teatro Brancaccio dal 12 al 15 dicembre 2019 Torino, al Teatro Alfieri Sweeney Todd, il musical L'origine di "Sweeney Todd" risale a un'opera teatrale nel 1842 del drammaturgo inglese Geaorge Dibdin Pitt. La sua prima comparsa nel cinema invece è stata nel film del 1936: “The Demon Barber of Fleet Street” fino alla più recente versione di Tim Burton con Johnny Depp del 2008. Ma non mancano numerosi adattamenti teatrali, soprattutto musicali. La trama racconta la storia di Benjamin Barker, ingiustamente arrestato e obbligato all’esilio dal giudice Turpin, innamorato di sua moglie. Dopo 15 anni, Barker riesce a fuggire, tornando a Londra sotto il nome di Sweeney Todd. Todd riapre il suo vecchio negozio di barbiere attendendo che la vendetta sul giudice Turpin si possa finalmente consumare. Ecco le date in programma, dopo Montecatini Terme e Torino: dal 4 al 10 novembre 2019 Roma, Teatro Olimpico dal 14 al 17 novembre 2019 Milano, Teatro Nuovo dal 6 al 8 dicembre 2019 Verona, Teatro Nuovo il 31 dicembre 2019 Asti, Teatro Alfieri We will rock you, il musical Dopo la critica molto positiva sia del pubblico sia degli esperti di settore dello scorso anno, torna anche per la stagione 2019-2020 lo spettacolo "We will rock you". Il musical originale è stato scritto e prodotto da Ben Elton, in collaborazione con Roger Taylor e Brian May. Le musiche e le canzoni sono quelle originali, cantate in lingua inglese e eseguite rigorosamente dal vivo da una grande band formatasi per l’occasione. Ecco le date in programma: 5 novembre Napoli, Teatro Augusteo 12 e 13 novembre Genova, Politeama Genovese 21 novembre Parma, Teatro Regio 30 novembre Padova, Gran Teatro Geox 14 dicembre Brescia, Gran Teatro Morato 21 dicembre Sanremo, Teatro Ariston 10 gennaio 2020 Varese, Teatro Openjobmetis 17 gennaio 2020 Legnano, Teatro Galleria 24 e 25 gennaio 2020 Torino, Teatro Colosseo dal 28 gennaio al 2 febbraio 2020 Roma, Teatro Brancaccio 12 febbraio 2020 Cosenza, Teatro Rendano dal 12 al 22 marzo 2020 Milano, Teatro Ciak (spostate al Teatro degli Arcimboldi dal 17 al 22 marzo 2020) Charlie e la fabbrica di cioccolato, il musical Dall’8 novembre Willy Wonka apre la sua fabbrica di cioccolato per la prima volta in Italia. “Charlie e la fabbrica di cioccolato", il musical diretto da Federico Bellone e basato sul romanzo di Roald Dahl, giunge a Milano, unica città italiana a ospitare lo spettacolo. La sede è la Cattedrale della Fabbrica del Vapore, trasformata in un teatro per l'occasione. Oltre due ore di spettacolo, con musica dal vivo eseguita da 18 musicisti diretti dal Maestro Giovanni Maria Lori e coreografie curate nel dettaglio da Gillian Bruce, effetti speciali di Paolo Carta e costumi di scena che fin da subito catturano l’attenzione del pubblico. Nel ruolo principale di Willy Wonka ci sarà Christian Ginepro, attore poliedrico e trasversale, capace di dividersi con naturalezza tra cinema, televisione e teatro, con alle spalle più di vent’anni di carriera da protagonista nel musical. Ecco le date in programma: dall'8 novembre 2019 al 31 gennaio 2020 Milano, Cattedrale della Fabbrica del Vapore The full Monty, il musical A vent’anni dalla prima edizione del Musical di Broadway, torna in Italia una riedizione totalmente rinnovata a firma di Massimo Romeo Piparo. Protagonisti Paolo Conticini e Luca Ward, con Gianni Fantoni, Jonis Bascir e Nicolas Vaporidis. Sono loro i disoccupati più intraprendenti della storia cinematografica e teatrale. Dal team creativo e i protagonisti di "Mamma Mia!", uno spettacolo che vanta una colonna sonora travolgente, tante risate e una bellissima storia di riscatto sociale. Ecco le date in programma: dal 24 ottobre al 17 novembre Assago (Mi), Teatro della Luna 19 novembre Brescia, Gran Teatro Morato 23 novembre Padova, Gran Teatro Geox dal 4 all'8 dicembre Firenze, Teatro Verdi 13 e 14 dicembre Trento, Teatro Auditorium Santa Chiara dal 17 al 22 dicembre Genova, Politeama Genovese 25 e 26 gennaio 2020 Parma, Teatro Regio 1 e 2 febbraio Varese, Teatro Openjobmetis dal 13 al 23 febbraio 2020 Roma, Teatro Sistina Mary Poppins, il musical Film cult firmato Walt Disney nel 1964, vincitore di cinque Oscar, "Mary Poppins" è anche a teatro, nel primo musical italiano (italiani la produzione, i dialoghi e le canzoni). Il musical anche in Italia porta il marchio Disney, prodotto da Thomas Schumacher per la Disney Theatrical Productions e da Cameron Mackintosh, sul libretto di Julian Fellowes e la colonna sonora dei fratelli Shermann. Completamente italiano, però, è il team a partire dal regista Federico Bellone, i 32 tra attori e ballerini, un’orchestra dal vivo di 13 elementi, per le riproposizioni fedelissime di Cam caminì, Com’è bello passeggiar con Mary e Un poco di zucchero in una edizione già molto apprezzata lo scorso anno. Ecco le date in programma: dal 17 ottobre al 30 novembre 2019 e dal 5 dicembre 2019 al 6 gennaio 2020 Roma, Teatro Sistina dal 30 gennaio al 15 marzo 2020 Milano, Teatro Nazionale CheBanca Ghost, il musical Il 2020 inizierà con un appuntamento molto interessante per gli amanti del genere musical. Tante date e tanti diversi palcoscenici italiani ospiteranno, infatti, "Ghost - Il Musical", fedele trasposizione teatrale del film, tra i maggiori successi al cinema di tutti i tempi e vincitore dell’Oscar per la sceneggiatura. Tra amore che commuove e mistero che coinvolge, il progetto è riscritto per il palcoscenico dallo stesso sceneggiatore, Bruce Joel Rubin, mentre la regia è di Federico Bellone. Biglietti in vendita sui circuiti TicketOne. Ecco le date in programma: 25 e 26 gennaio Bologna, Teatro Europauditorium dal 28 gennaio al 9 febbraio Roma, Teatro Sistina dall'11 febbraio all'1 marzo 2020 Milano, Teatro degli Arcimboldi 8 marzo Bergamo, Creberg Teatro Bergamo 13 marzo Varese, Teatro Openjobmetis 24 e 25 marzo Parma, Teatro Regio 14 e 15 aprile Palermo, Teatro Biondo 16 aprile Catania, Teatro Metropolitan 28 marzo 2020 Legnano, Teatro Galleria 2 maggio 2020 Montecatini, Teatro Verdi dal 14 al 16 maggio Genova, Politeama Genovese ![]() Intrattenimento live a tema cartoni animati e un mare di zucche: nell'Oasi Vivinatura Lagosele di Eboli, il gruppo di artisti napoletani "Ma dove vivono i cartoni?" mette in scena uno spettacolo indimenticabile. Una cara amica ci aveva detto che ne valeva la pena. Ed effettivamente aveva ragione! Abbiamo prenotato per la giornata di sabato 26 ottobre la nostra partecipazione all'evento "La terra delle zucche" con l'aspettativa di trascorrere una giornata piacevole all'aria aperta. Bene, quello che abbiamo vissuto è andato anche oltre ogni nostro migliore desiderio. La bimba si è divertita tantissimo, e noi adulti siamo tornati piccini, immersi come eravamo in un'atmosfera di grande spensieratezza, in un tempo che sembrava si fosse fermato per regalarci serenità, emozioni e sorrisi. L'organizzazione L'evento "La terra delle zucche" è una produzione del gruppo partenopeo di animazione "Ma dove vivono i cartoni?", un'entusiasmante avventura dal vivo che vuole unire natura, spettacolo, gioco, divertimento e apprendimento. Circa 30 ragazzi tra cantanti, attori, ballerini ed esperti in attività per l'infanzia con la direzione artistica di Francesco Chiaiese, che portano in scena eventi live con i personaggi dei cartoni piu' amati dai bambini. Unendo spettacoli musicali e canori a laboratori didattici a tema. Tra intrattenimento e formazione, tra magia e realtà. Durante tutto l'anno, per le diverse ricorrenze e festività (da Halloween al Carnevale, dal Natale a Pasquetta). La location Nello specifico, "La terra delle zucche" (nei weekend di ottobre) si svolge a Eboli, presso l'Oasi Vivinatura Lagosele. Giungervi è molto semplice: basta prendere l'uscita di Eboli e proseguire per pochi minuti seguendo le indicazioni del navigatore per Località Torretta a 500 metri dall'Hotel Villa Antica. Si tratta di un luogo immerso nel verde, con un panoramico lago e tanta tanta natura tutta intorno. Dopo aver guardato le previsioni meteo per prepararsi al meglio, consigliamo abbigliamento comodo, uno zaino per trasportare il necessario, tra cui un telo se ci si voglia sedere sull'erba, colazione a sacco e tutto l'occorrente per una giornata all'aria aperta in area pic-nic libera. Le attività La giornata si è svolta seguendo un programma orario. Tante le attività a tema proposte (nella fascia 10-17). La terra delle zucche, dove poter scegliere la zucca da portare a casa; i laboratori di bacchette magiche, di intaglio e di pittura delle zucche, con l'aiuto di maestri e la collaborazione di mamma e papà; la pesca delle zucche nel laghetto con retino; giochi campestri, caccia al tesoro e fiabe nel bosco incantato; incontri con i personaggi delle favole; spettacoli dal vivo, per narrare, cantando e ballando, le storie più amate dai bambini. Sottofondo musicale sempre presente con le più belle canzoni dei cartoni Disney. NB: la partecipazione a "La terra delle zucche" è possibile solo dopo aver prenotato telefonicamente, in quanto c'è una lista a numero chiuso. In base alla nostra esperienza, posso dire di aver trascorso una giornata davvero piacevole e si nota l'interesse da parte dell'organizzazione nel voler rivalutare il ruolo della famiglia, offrendo occasioni di svago che uniscano grandi e piccini in un unico luogo da sogno. Per recuperare un pò di quell'infanzia che a tutti in fondo manca. E che grazie ai bambini ritorna nel cuore e nella mente. "Ma dove vivono i cartoni?", diretto da Aurora Manuele, proseguirà con i propri eventi anche per la ricorrenza del Natale con il Villaggio di Babbo Natale. Quello che si svolge a Eboli nel periodo autunnale, infatti, è solo uno dei tanti progetti ludico-didattici organizzati dal gruppo napoletano durante tutto l'anno. Per le informazioni sulle attività svolte e quelle in programma, è possibile visitare la pagina Facebook. ![]() Ci siamo quasi! Sta arrivando il periodo più magico dell'anno, quello in cui grandi e piccoli cominciano a pensare a una cosa sola: il Natale! Tra un mese esatto, il 22 novembre, aprirà per la prima volta, a Milano, all'Ippodromo Snai San Siro, il villaggio di Natale più grande d'Italia. "Il Sogno del Natale", così è stato battezzato l'evento, diventerà realtà fino al 30 dicembre. Cos'è Il Sogno del Natale a San Siro? Si tratta di un vero e proprio parco a tema di circa 30.000 metri quadrati nel quale si potrà respirare e vivere l'atmosfera natalizia attraverso diversi percorsi tutti studiati per divertire e stupire grazie anche a bellissimi giochi di luce e animazioni teatrali. Sarà quindi possibile immergersi letteralmente nel mondo del Natale e nella sua magia passando dalla Casa degli Elfi alla Casa di Babbo Natale, dalla Fabbrica dei Giocattoli al Ricovero della slitta e delle renne... Al tradizionale momento della letterina, poi, sono stati dedicati La stanza della scrittura, nella quale sarà possibile scrivere la propria lista dei desideri con l'aiuto degli elfi e l'Ufficio postale, nel quale timbrare e spedire la propria letterina per Babbo Natale. Ci sarà poi ovviamente un'ampia area dedicata allo shopping natalizio e al food, dove sarà possibile gustare un'ampia scelta di prodotti gastronomici tra casette di legno in stile nordico e stand dedicati. Non mancheranno ovviamente le giostre e, per chi volesse, un trenino colorato farà la spola tra una zona e l'altra del grande parco per permettere a tutti di godersi al meglio l'intero spazio dedicato a questa magica festa. Come comunicato dagli organizzatori: «Sarà un villaggio irripetibile in Italia, un luogo magico in cui le fiabe prenderanno vita. Varcando i cancelli di questo universo incantato, si entrerà in una realtà parallela, dove attori e ballerini professionisti metteranno in scena un vero e proprio spettacolo live e racconteranno favole misteriose sulle creature che popolano questo luogo fatato». Divertimento assicurato quindi per grandi e piccoli, un evento magico dedicato a tutte le famiglie. I biglietti di ingresso sono in vendita dal 10 ottobre, disponibili su circuito TicketOne eTicketmaster. Orari Da lunedì a giovedì dalle 14 alle 21 Venerdì, sabato e prefestivi dalle 10 alle 23 Domenica e festivi dalle 10 alle 21 24/12 dalle 10 alle 18 25/12 dalle 16 alle 22 26/12 dalle 10 alle 21 Info biglietti Biglietti giornalieri Lunedì - Venerdì Intero 13 € Ridotto 10 € (1-12 anni, Over 65) Sabato e Domenica Intero 16 € Ridotto 13 € (1-12 anni) N.B. La riduzione Over 65 non è valida nei weekend ![]() Sabato 12 e domenica 13 ottobre 2019 si è svolta la Festa della Castagna del Prete, una specialità di Ospedaletto d'Alpinolo (Avellino): ecco le info sull'evento. In questa sezione parliamo sempre di eventi che si dovranno ancora svolgere, per informare sugli appuntamenti in programma. Ma questa volta la conoscenza dell'evento è avvenuta tardi (e la partecipazione è stata improvvisa). Dunque ne parliamo a evento concluso. Riteniamo però che sia sempre interessante soffermarsi su manifestazioni che riguardano piccoli comuni italiani, per conoscere (e ricordare) l'importanza di eventi che mettono in moto l'economia, la tradizione e la storia di un dato luogo di provincia. In questo caso siamo in Irpinia, a pochissima distanza dal capoluogo campano Avellino, e lungo la strada che conduce al Santuario di Montevergine. La località è Ospedaletto d'Alpinolo, a circa 720 metri di altitudine, da sempre crocevia di pellegrini che si recano da "Mamma Schiavona". Da questo costante via vai nel corso dei decenni, gli abitanti del posto hanno iniziato a offrire alle persone in cammino i prodotti del proprio territorio. Quindi: le castagne, le nocciole (anche sotto forma di torroni), che i pellegrini acquistavano e consumavano per rifocillarsi durante il loro cammino. Da tempo quindi la zona è conosciuta per questa pregiata produzione alimentare e dolciaria, e ancora oggi sono innumerevoli i torronifici presenti sul territorio come pure ricca la produzione di frutta secca per la vendita a privati e alla grande distribuzione. Da qui, cinque anni fa, nasce l'idea di organizzare nel centro storico di Ospedaletto d'Alpinolo nel mese di ottobre, la Festa della Castagna del Prete, qualità particolare di castagne che la tradizione attribuisce alle capacità gastronomiche dei preti irpini. Si tratta di castagne di prima qualità, selezionate per calibro, che seguono un processo artigianale e tradizionale specifico. La prima fase è l'essiccazione, poi si passa alla selezione dei frutti migliori, in seguito si procede alla tostatura e infine alla reidratazione (una sorta di "bagno"). Ciò che ne scaturisce sono caratteristiche note sensoriali, al gusto e all'olfatto, e una consistenza piuttosto morbida. Il piccolo e caratteristico comune di Ospedaletto d'Alpinolo si trasforma quindi per l'occasione in uno scenario quasi fiabesco. Le case diventano vetrine di produzioni artigianali, le piccole corti interne accolgono braci e suggestive ambientazioni, diverse barcarelle per degustazioni, e ristoranti aperti per accogliere con menù autunnali e con prelibatezze del territorio. Tra le specialità gastronomiche ammirate, la zuppa di fagioli, castagne e porcini, il caciocavallo impiccato al tartufo, caldarroste dolci, castagne, funghi e porcini impanati e fritti...il tutto annaffiato con ottimo vino locale e birra alla castagna. Se poi il tempo assiste, come in questa occasione, una passeggiata all'aria fresca tra i vicoletti in pieno relax risulta davvero rigenerante. Come solo un piccolo borgo, genuino e tipico, riesce a offrire. Appuntamento all'anno prossimo! ![]() La stagione delle mostre è appena iniziata: ecco una selezione di quelle più interessanti sparse sul territorio italiano, che ci faranno compagnia a partire dall'autunno 2019. Joan Mirò al PAN di Napoli Il PAN - Palazzo delle Arti di Napoli ospita fino al 23 febbraio 2020 la mostra "Joan Mirò - Il linguaggio dei segni". Tutte di provenienza dalla collezione dello Stato portoghese, le opere raccontano un linguaggio che ha trasformato l’arte del XX secolo. Sei i decenni percorsi, dal 1924 al 1981, per raccontare il “maestro dell’evasione” attraverso 80 opere tra dipinti, disegni, sculture, collage, arazzi. PAN - Palazzo delle Arti Bacon, Freud e la Scuola di Londra al Chiostro del Bramante a Roma C'è tempo fino al 23 febbraio 2020 per visitare al Chiostro del Bramante di Roma la mostra sulle "verità umane". Organizzata in collaborazione con la Tate di Londra, la mostra raggruppa artisti della “Scuola di Londra” nati tra l’inizio del Novecento e gli anni Trenta, includendo Michael Andrews, Frank Auerbach, Leon Kossoff e Paula Rego. Francis Bacon e Lucian Freud sono insieme per la prima volta in Italia. Chiostro del Bramante Gio Ponti al MAXXI di Roma A 40 anni dalla sua scomparsa, dal 7 novembre 2019 al 26 aprile 2020, il MAXXI di Roma celebra l’architetto, designer e art director Gio Ponti. La retrospettiva ripercorre l’attività dell’artista integrale attraverso la sua architettura. La mostra offre allo spettatore materiali d’archivio, fotografie, modelli, oggetti che permettono di entrare nel lavoro di uno dei maggiori protagonisti dell’architettura italiana. MAXXI - Museo Nazionale della Arti del XXI secolo Natalia Gongharova al Palazzo Strozzi di Firenze Termina il 12 gennaio 2020 la mostra che esalta l'avanguardia al femminile. Un percorso che include 130 opere per celebrare Natalia Goncharova, l’artista anticonformista che vanta una vasta e poliedrica produzione d'arte. La sua vena creativa è anche confrontata con opere di grandi artisti come Paul Gauguin, Pablo Picasso, Umberto Boccioni. Il suo lavoro è un viaggio tra la campagna Russa, Mosca e Parigi. La mostra è promossa e organizzata dalla Fondazione Palazzo Strozzi e dalla Tate Modern di Londra, con la collaborazione di Ateneum Art Museum, Helsinki. Palazzo Strozzi Marina Abramovic alla Pinacoteca Ambrosiana di Milano Dal 18 ottobre 2019 al 31 dicembre 2020, presso la Pinacoteca Ambrosiana di Milano, si svolge “The Kitchen. Homage to Saint Therese”, ciclo di tre video in cui l’artista ripercorre l’episodio della levitazione mistica di Santa Teresa d’Avila. La mostra si svolge all’interno del percorso di visita della Cripta di San Sepolcro (ha riaperto nel 2016 dopo 50 anni di chiusura) come parte del programma dedicato all’arte contemporanea iniziato nel 2017. Pinacoteca Ambrosiana Filippo De Pisis al Museo del Novecento di Milano E' dedicata al pittore emiliano Filippo De Pisis la retrospettiva che trova spazio nel Museo del Novecento di Milano dal 4 ottobre 2019 all'1 marzo 2020. Oltre 90 dipinti tra vedute urbane, nature morte e fantasie marine. La mostra è suddivisa in dieci sale che seguono un andamento cronologico. Dagli esordi del 1916, passando per l’incontro con la pittura metafisica, fino al ricovero in clinica psichiatrica, si indaga la figura di uno dei protagonisti della pittura italiana tra le due guerre. Museo del Novecento Da Tiziano a Rubens. Capolavori da Anversa e da altre collezioni fiamminghe a Venezia Fino all'1 marzo 2020, il Palazzo Ducale di Venezia ospita la mostra che include un gran numero di capolavori provenienti da collezioni sia pubbliche sia private, alcune mostrate al pubblico per la prima volta. Tiziano, Pier Paul Rubens, Anthony van Dyck e Michiel Sweerts sono solo alcuni degli artisti presenti. Tornano a Venezia l’opera denominata dalla stampa internazionale "Il Tintoretto di David Bowie" e il “Ritratto di una Dama e sua figlia” di Tiziano. Palazzo Ducale Van Gogh, Monet, Degas al Palazzo Zabarella di Padova Oltre 70 capolavori di Edgar Degas, Eugène Delacroix, Claude Monet, Pablo Picasso e Vincent van Gogh in mostra al Palazzo Zabarella di Padova a partire dal 26 ottobre 2019 e fino all'1 marzo 2020. Le preziose opere provengono dalla Mellon Collection of French Art del Virginia Museum of Arts e sono esposte lungo un arco cronologico che va dalla metà dell’Ottocento fino ai primi decenni del Novecento, passando attraverso la prolifera stagione dell’Impressionismo. Palazzo Zabarella ![]() C'è tempo fino al 20 ottobre 2019 per visitare la mostra "Time Capsule di Louis Vuitton", organizzata a Milano, nei pressi di Palazzo Reale, e inaugurata con l'inizio della Settimana della Moda. Durante la Fashion Week milanese si sono aperte le porte di un'esposizione che incuriosisce non poco gli amanti della storia della moda e gli appassionati delle luxury experiences. La Time Capsule di Louis Vuitton è approdata il 20 settembre davanti al Palazzo Reale di Milano, per restarci un mese esatto, in una struttura temporanea avveniristica e composta da diverse stanze a tema. Dagli archivi di Louis Vuitton fino alla Piazzetta Reale a Milano si festeggia il legame con la prima città che nel 1984 ha rappresentato l’ingresso della Maison in Italia. La mostra si apre con la dimostrazione live delle abilità degli artigiani che lavorano la pelle, proseguendo con un itinerario cronologico dei momenti più importanti dell'azienda. Un percorso cronologico che parte nel lontano 1854 e giunge ai nostri giorni, esponendo l'evoluzione storica e stilistica del marchio di lusso Louis Vuitton. Partendo dagli iconici bauli, dall'originaria tela adoperata, la Trianon Grey. Si segue l'evoluzione dei codici e la loro reinvenzione, dalla Damier alla leggendaria Monogram del 1896, declinate sui modelli creati nel corso del tempo per adattarsi ai diversi mezzi di trasporto (treni, transatlantici, automobili, aerei). Come la Steamer Bag, pieghevole, flessibile, antesignana del moderno borsone sportivo. La stanza “Elegance in motion” è dedicata agli ordini speciali di una clientela esigente e cosmopolita, a partire dall’imperatrice Eugenia, la moglie di Napoleone III. Non potevano mancare i modelli frutto delle collaborazioni con artisti come Takashi Murakami, Yayoi Kusama, Cindy Sherman, Jeff Koons, ma anche installazioni dal grande impatto emotivo, come quella digitale immersiva, incentrata sull’iconico baule, che racconta l’universo Vuitton. Presente anche una speciale stanza dedicata a Milano, nella sua specificità di capitale della moda e del design (ricordiamo che proprio “Milano” fu chiamato il baule da viaggio del 1925, presentato all'Expo di Parigi di quell'anno). Qui è possibile ammirare abiti custom made di Nicolas Ghesquière creati per il red carpet, capi da uomo di Virgil Abloh e gli Objets Nomades che rappresentano un appuntamento fisso del Salone del Mobile. Più una Malle Milano in pelle nera e foderata di marocchino rosso, realizzata per l’Esposizione Internazionale di Parigi del 1925 che consacrò l’Art Déco, contenente 50 indispensabili da viaggio in avorio, cristallo e vermeil, dal design geometrico che ricorda la silhouette a guglie del Duomo. La mostra è visitabile fino al 20 ottobre 2019, tutti i giorni dalle 10 alle 20, con ingresso gratuito, presso la Piazzetta Reale (Milano). ![]() Ami le due ruote e ti piace la buona cucina? Ecco la mostra "Fuori porta", visitabile fino al 10 novembre 2019 presso il Museo Piaggio a Pontedera (Pisa). Questa settimana, la nostra proposta relativa alla sezione Mostre-Eventi è dedicata al Museo Piaggio di Pontedera, in provincia di Pisa, che dal 2000 è ospitato nei locali dell’ex officina attrezzeria. Si tratta di uno dei corpi di fabbrica più antichi del complesso industriale locale, in cui l’azienda ha insediato la propria produzione a partire dai primi anni Venti del Novecento. Un museo denso di storia e di fascino, per ammirare la straordinaria produzione di uno dei colossi aziendali d'Italia. La mostra attualmente visitabile si intitola "Fuori Porta", che celebra il gemellaggio storico tra Vespa e La Cucina Italiana il giornale che, attraverso una paziente e instancabile opera di diffusione della più autentica cultura del cibo, ha traghettato l’Italia dagli anni Trenta ai giorni nostri attraversando guerra, ricostruzione, boom, Sessantotto e tutte le grandi tappe della nostra storia, fino a un oggi di consapevole omaggio a una tradizione felice che serve in tavola il buonumore. L’approccio della mostra è facile e leggero, agile ma anche profumato, interattivo e sempre condiviso come le ricette che da quasi un secolo La Cucina Italiana sperimenta con cura sui suoi fornelli prima di offrirle ai suoi lettori. La mostra ripercorre e fa rivivere una storia che appartiene a tutti illuminandola di una straordinaria attualità che è il riflesso dell’immagine di Vespa e de La Cucina Italiana, il cui successo si basa nell’essere stati sempre interpreti moderni, sempre contemporanei e “cool” nella loro lunga tradizione. Il percorso espositivo è divertente, visuale, curioso, «tondo» come un piatto e come una ruota, ma anche come un oblò che apre un orizzonte su un personaggio, un’epoca, una moda, una curiosità. L'esposizione di compone di 6 sezioni: da «Signore e signorine» a «All’aria aperta», da «Italia Fuori Porta» a «Una finestra sul mondo», da «Questione di stile» a «Oggi», ognuna delle quali è dotata di un testimonial (una ricetta che ha molto da raccontare, che caratterizza quel periodo o quell’argomento).
![]() Umbria Jazz, dal 12 al 21 luglio torna a Perugia l'imperdibile appuntamento per tutti gli appassionati di musica jazz e non solo. Ha festeggiato l'anno scorso il suo 45° anniversario e si appresta a inaugurare tra poco più di un mese la sua quarantaseiesima edizione, sempre all'insegna della musica di qualità, con un ricco cartellone, tra grandi artisti italiani e internazionali. Dal 1973, anno di esordio del Festival, molte cose sono cambiate in termini di organizzazione (alla fine degli anni Ottanta è nata la Fondazione Umbria Jazz, per volontà della Regione, di cui è attuale presidente Renzo Arbore; la direzione artistica è affidata invece a Carlo Pagnotta), ma l'animo dell'evento rimane sempre inalterato: la voglia di sostenere e far conoscere al grande pubblico artisti di grande spessore in primis del panorama jazzistico, italiano e internazionale, ma con sempre più frequenti divagazioni nel rock, nel blues, nella canzone brasiliana, nella musica nera. La location principale è l'Arena Santa Giuliana, poi ci sono il Teatro Morlacchi e la Galleria Nazionale dell'Umbria. Importanti anche gli spazi all'aperto gratuiti: Piazza IV Novembre e i Giardini Carducci. Ogni giorno alle 11.30 e alle 18.30 l'imperdibile Street Parade che, come ogni anno, animerà il centro storico di Perugia. Il cartellone di quest'anno è particolarmente ricco ed è stato subito boom di prevendite. L'Arena Santa Giuliana, cuore pulsante del Festival, farà da palcoscenico a grandi nomi: da Thom Yorke a Lauryn Hill, dall’ex Pink Floyd Nick Mason a Chick Corea, da Diana Kroll a George Benson, da Paolo Conte fino a Kamasi Washington e tanti altri (dal panorama più pop: all'Arena Santa Giuliana anche Max Gazzè e Alex Britti il 12 luglio; Gino Paoli al Teatro Morlacchi il 13 luglio). Una grande novità dell’edizione 2019: il Festival animerà anche via della Viola, quartiere del centro storico che da anni sta subendo una importante riqualificazione, dove troverà spazio "UJ 4 Kids", con una serie di appuntamenti e iniziative rivolti ai più piccoli per stimolare e dare libero spazio alla loro creatività. Il cinema Méliès sarà vivo fino a notte fonda grazie alle jam session con una resident band alla quale notte dopo notte si unirà chi avrà voglia di suonare; dalle 19.30 in poi, invece, dj set e lezioni di ballo swing nello splendido chiostro di San Fiorenzo. Non meno importanti gli spazi dedicati alla musica che si mischia alla cultura gastronomica alla Bottega del Vino e al Ristorante La Taverna. Un evento popolare in una cornice unica all'insegna della grande musica e della creatività. Da non perdere! Qui il programma completo > Umbria Jazz 2019 Biglietti per gli eventi a pagamento disponibili su circuito TicketOne e Boxol cliccando qui: Biglietti Umbria Jazz Sustainable Thinking, la mostra su arte e moda sostenibili al Museo Salvatore Ferragamo di Firenze26/5/2019 ![]() Al Museo Salvatore Ferragamo a Firenze, fino all'8 marzo 2020, la mostra che, in collaborazione con Museo di Palazzo Vecchio e Museo Novecento, esplora le nuove frontiere della moda del futuro riflettendo sulla sostenibilità come insieme di azioni rispettose verso il pianeta e nuovi, incredibili spunti creativi. Avete mai visitato il Museo Salvatore Ferragamo? Se non ci siete mai stati, vi consiglio di metterlo nella lista delle cose da fare al vostro prossimo viaggio a Firenze. Il Palazzo Spini Feroni nel quale si trova oggi il museo fu acquistato nel 1938 da Salvatore Ferragamo che lo adibì a sede della propria azienda e del proprio laboratorio. Siamo in pieno centro storico di Firenze. Il museo, inaugurato nel maggio del 1995, è nato per iniziativa della moglie di Salvatore, Wanda, alla guida dell'azienda dal 1960 (anno della morte del marito) e dei suoi sei figli, con lo scopo di diffondere le qualità artistiche di Salvatore Ferragamo e di condividere con il grande pubblico lo sforzo creativo che lo ha reso un tassello fondamentale non solo della storia della calzatura italiana nel mondo, ma della moda a livello globale. Dal 12 aprile scorso fino all'8 marzo del prossimo anno sarà possibile visitare Sustainable Thinking, mostra che mette al centro la riflessione consapevole sul tema della sostenibilità e dell'equilibrio attraverso il linguaggio dell'arte e della moda. Molti i designer e gli artisti presenti, tutti concentrati, in maniera originale e personale, su temi come il recupero di un rapporto di rispetto con la natura, sull'impiego di materie organiche nella moda, sul riuso creativo dei cosiddetti materiali di scarto. L'industria della moda ha cominciato a prendere consapevolezza del grosso impatto che ha avuto sullo stato di salute del nostro pianeta e sta correndo ai ripari. Nuove generazioni di designer si stanno approcciando in maniera del tutto nuova e consapevole, ma anche le grandi case di moda affermate da decenni sul mercato si stanno orientando verso l'utilizzo di nuovi materiali ecologici e performanti anche attraverso il perfezionamento dei processi produttivi. La mostra è stata organizzata in 4 aree tematiche specifiche: Trasformazioni, dedicata al riciclo; Artigianalità e moda sociale, dedicata a manufatti preziosi realizzati con tecniche antiche tramandate nel tempo e alla moda che impiega soggetti deboli; Area Innovazione, dove trovano spazio i designer che fanno dell'uso di tecniche rivoluzionarie (es. stampa 3D o sviluppo di tessuti attraverso la coltura di microbi e funghi) la propria firma; infine l'Area Natura, dove si concentrano i designer che privilegiano l'utilizzo di fibre naturali ma che provengono da filiera controllata (es. non si usano pesticidi nelle coltivazioni di provenienza, il consumo di acqua è razionalizzato rispetto alle colture intensive e le tinture sono prive di metalli pesanti). All'interno della mostra anche l'iconico sandalo che Salvatore Ferragamo realizzò nel 1938 per l'attrice Judy Garland (famosa per aver interpretato Dorothy ne Il mago di Oz nel 1939, per il quale sempre Salvatore Ferragamo realizzò le magiche, indimenticabili scerpette rosse), in questa occasione rivisitato e realizzato a mano in cotone organico lavorato all’uncinetto, tacco e piattaforma a strati in legno ricoperti del medesimo materiale (in foto). Il progetto espositivo prosegue nella Sala delle Udienze di Palazzo Vecchio e al Museo Novecento. Fino all'8 marzo 2020. Orari: 10.00 - 19.30 chiuso il 1° gennaio, il 1° maggio, il 15 agosto e il 25 dicembre. ![]() E' alle porte il Mi Ami Festival 2019, l'evento musicale milanese che ogni anno, da ormai quindici anni, anticipa l'estate. Ci siamo! Mancano ormai pochissimi giorni, quattro per la precisione, a uno degli appuntamenti più attesi per gli amanti della musica italiana, in particolare della scena indie che, dall'esordio di nicchia del 2005, anno di fondazione del Festival, ha conquistato sempre maggior visibilità arrivando negli ultimi anni a mescolarsi al panorama mainstream. Anche per questa edizione 2019, per il quattordicesimo anno di fila, l'Idroscalo di Milano e il Circolo Magnolia aprono le porte a Mi Ami Festival_musica importante a Milano_festival della musica bella e dei baci, ideato e diretto da Stefano Fiz Bottura e Carlo Pastore di Rockit.it. Ogni anno una nuova accattivante grafica identifica e promuove l'evento. Anche gli hashtag non sono mai lasciati al caso, ovviamente. Quest'anno al solito #miamifestival si affianca #amorvincitomnia. Quattro i palchi sui quali si esibiranno tantissimi artisti: Tidal Stage, palco Jowae, palco Weroad, palco Retro. Tutto avrà inizio alle ore 16.00 (apertura cancelli) di venerdì 24 maggio dove, tra gli altri, ci saranno Clavdio, Coma Cose, Fast Animals and Slow Kids, Giorgio Poi, Franco 126. La giornata di sabato vedrà sul palco, per citare i più noti al grande pubblico: Riccardo Sinigallia, Motta, Mahmood, che proprio ieri si è classificato secondo all'Eurovision Song Contest. Domenica invece, in chiusura, molti altri grandi nomi tra i quali Giorgio Canali, Dimartino, Luca Carboni. I biglietti sono ancora disponibili e acquistabili su Mailticket e TicketOne: 75 € + diritti di prevendita per l'abbonamento, che garantisce l'accesso a tutte e tre le giornate; 28 € + diritti di prevendita per il ticket giornaliero valido esclusivamente per la data selezionata al momento dell'acquisto. Per il programma completo delle tre giornate e per tutte le informazioni pratiche > MI AMI 2019 La mia esperienza alle scorse edizioni del Mi Ami Festival Quando arriva il Mi Ami arriva l'estate, con tutte le sensazioni e le emozioni proprie di questa stagione dell'anno. C'è l'euforia, c'è la voglia di spensieratezza, di vivere all'aria aperta e sorseggiare una birra in compagnia ascoltando, come dice il sottotitolo, musica bella. Da tre anni a questa parte, ho partecipato sempre ad almeno una delle giornate del Festival e anche quest'anno ci tornerò con piacere. L'atmosfera che si respira è frizzante, piena di energia ma allo stesso tempo rilassata e lenta. Gli spazi in cui si svolge l'evento si prestano bene ad accogliere il pubblico, eterogeneo ma sempre più giovane e sempre più numeroso rispetto alle prime volte. Il Mi Ami, dal 2005 a oggi, ha raggiunto il successo che merita, in termini di pubblico ma anche di attenzione da parte del panorama musicale, senza perdere la semplicità e l'ingenuità delle prime volte. Tanti gli artisti che si sono susseguiti sui palchi del Mi Ami negli anni: Carmen Consoli, Baustelle, I Cani, Brunori Sas, Ex Otago, Cosmo, Selton, Calcutta, Nada, e molti altri. |