Il nuovo disco del cantautore Dente, dall'omonimo titolo: poesia e sensibilità cantautorale2/3/2020 ![]() E' uscito il nuovo album del cantautore emiliano Giuseppe Peveri, ovvero Dente, omonimo nel titolo, dopo quattro anni dal suo ultimo lavoro discografico "Canzoni per metà" (che celebrava i primi dieci anni di carriera). Un disco che vuole rappresentare una veste musicale diversa, ma che nasce anche dal disco precedente, che era molto particolare e se vogliamo azzardato. Anticipato da tre singoli ("Anche se non voglio", "Adieu" e "Cose dell'altro mondo"), "Dente" si compone di altre otto tracce nelle quali il soggetto principale è sempre il cantautore. Il filo rosso è sicuramente l'esistenzialismo, in bilico tra certezze e dilemmi, ma non manca la poesia. Già dal titolo dell'album si può comprendere infatti come il cantautore parli di se stesso. Scelto proprio per segnare uno distacco da tutti i percorsi precedenti, per i quali era sempre ricorso a titoli con giochi di parole (sua caratteristica distintiva). E per la prima volta si espone con il suo volto sulla copertina. Insomma, un lavoro sicuramente molto intimistico e intenso. Temi personali e introspettivi si mescolano a sperimentazioni sonore. La chitarra acustica viene messa da parte rispetto al passato a cui aveva abituato, per aprirsi a quella elettrica, ai suoni del pianoforte e alle possibilità offerte dalle strumentazioni digitali. Dente si racconta guardandosi dall’interno, in undici tracce che rappresentano ciascuna delle istantanee di una vita sempre pronta a mettersi in discussione. La tracklist di "Dente" 1. Anche se non voglio (03:43) 2. Adieu (03:21) 3. Tra 100 anni (03:44) 4. Cose dell'altro mondo (03:33) 5. Sarà la musica (02:58) 6. Trasparente (03:26) 7. L'ago della bussola (03:22) 8. Non te lo dico (02:59) 9. Paura di niente (03:46) 10. La mia vita precedente (03:29) 11. Non cambio mai (03:32) Ecco un assaggio dell'album con il singolo "Anche se non voglio", manifestazione dell'incapacità di adeguarsi alla "normalità", al dover essere qualcuno nonostante ci si senti inadatto o infelice: "sono io anche se non voglio".
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![]() Dal 14 febbraio 2020 in tutti i negozi di dischi e in streaming si può trovare "Che vita meravigliosa", il quarto album di Diodato, vincitore dell'ultimo Festival di Sanremo, trionfando con il brano "Fai rumore". L'album si compone di 11 brani, tra cui anche il pezzo sanremese (che ha conquistato anche il Premio della Critica "Mia Martini" e il Premio della Sala Stampa "Lucio Dalla"), anticipato dai precedenti singoli “Non ti amo più”, “Il Commerciante” e "Che vita meravigliosa", colonna sonora dell'ultimo lavoro cinematografico "La Dea Fortuna" di Ferzan Ozpetek. Un brano che vuole rappresentare il romantico tributo di Diodato alla vita, in tutte le sue sfaccettature e declinazioni. Il nuovo disco vuole essere un’evoluzione, evidenziando la voglia e la curiosità di sperimentare, crescere, rinnovarsi, mantenendo sempre uno stile di scrittura introspettivo e profondo. Diodato ne è autore sia dei testi sia delle musiche, ed è prodotto da Tommaso Colliva, produttore discografico di fama internazionale, nonché vincitore di un Grammy Award. Esso arriva a distanza di tre anni dall’ uscita di “Cosa siamo diventati”, disco dal respiro internazionale, e dopo le partecipazioni al Festival di Sanremo nel 2018 e 2019. “Non credo di essere mai stato così tanto me stesso, d’essere mai stato in grado di mettere così a fuoco il mio vissuto e tutte le sensazioni che mi hanno portato a dare questo titolo prima a una canzone e poi a questo album. Ero pronto a condividere, a raccontare questa condizione di perenne viaggiatore, navigante felicemente disperso, di osservatore talvolta malinconico, talvolta disincantato, di eterno bambino innamorato di questa giostra folle" - ecco come lo stesso Diodato descrive il suo ultimo lavoro attraverso le dichiarazioni presenti sul suo sito internet. Antonio Diodato (Diodato), nato per caso ad Aosta, è cresciuto a Taranto, città alla quale è molto legato. La sua carriera musicale inizia a Stoccolma quando incide per gli Swedish House Mafia il brano “Libiri”, tra i cui componenti c'era un lontano parente. Ecco l'esordio, quasi inconsapevole, della sua strada nel cantautorato. Nel 2013 arriva il suo primo album in studio “E forse sono pazzo”, seguito un anno dopo da “A ritrovar bellezza” (2014) e poi ancora dal disco “Cosa siamo diventati” (2017). Tracklist di "Che vita meravigliosa"
Diodato live nel 2020 Per Diodato, in primavera sono due gli imperdibili live: mercoledì 22 aprile 2020 all’Alcatraz di Milano, e mercoledì 29 aprile 2020 all’Atlantico di Roma. Le prevendite per i due concerti già in programma sono disponibili sul circuito Ticketone. In molti casi non c'è ancora la data di uscita, ma sicuramente sono tanti i dischi internazionali in fase di pubblicazione durante questo 2020. Diversi artisti hanno annunciato che i nuovi progetti discografici saranno pubblicati nell'anno da poco iniziato, nonostante manchino informazioni certe. In altri casi, invece, ci sono date di uscita e titoli confermati, comprensivi di qualche indiscrezione veicolata soprattutto tramite i canali social.
Ecco di seguito un elenco di cantanti e band straniere che nel corso del 2020 troveremo nei negozi con il loro ultimo lavoro. Ci sono parecchi artisti molto in auge in questo momento, ma non mancano nemmeno grandi nomi che hanno fatto la storia della musica. Dischi internazionali in uscita nel 2020
Si attendono anche le nuove uscite discografiche dei seguenti artisti, di cui però dettagli e informazioni sono ancora molto limitati.
--> Pezzo in continuo aggiornamento <-- Quali sono le uscite discografiche del 2020? Sono tanti i dischi di cui si è annunciata ufficialmente la pubblicazione durante quest'anno. Scopriamo insieme quelli della musica italiana.
Dischi italiani in uscita nel 2020
--> Pezzo in continuo aggiornamento <-- I concerti di artisti internazionali più attesi del 2020 in Italia: ecco chi, dove e quando13/1/2020 Gli amanti della musica potranno contare su un nuovo anno ricco di momenti musicali di grande fascino. Il 2020 si preannuncia pieno di star della musica internazionale pronte a calcare i palcoscenici italiani con le loro esibizioni: ce ne è per tutti i gusti!
Aerosmith Un unico concerto in calendario in Italia per la storica band americana, che vanta 32 album pubblicati in attività dal 1970, capeggiata dal frontman Steven Tyler. Il 13 giugno, presso l'ex Area Expo di Milano, si esibiranno in occasione degli "I-Days". Ben Harper In bilico tra rock, blues e soul con qualche spruzzata di pop, il cantante e chitarrista statunitense Ben Harper suonerà a Marostica il 15 luglio, al "Lucca Summer Festival" il 17 luglio, a Brescia per la Festa di Radio Onda d’Urto il 5 agosto, al Teatro Antico di Taormina in data 8 agosto e infine al Parco dei Suoni di Riola Sardo il 10 agosto. Cat Stevens Folk d’autore anni Settanta quello del cantautore britannico Cat Stevens. Con la sua lunga carriera fatta di successi indimenticabili, si esibirà al "Lucca Summer Festival" il 18 luglio e alle Terme di Caracalla a Roma il 20 luglio. Eric Clapton Torna live, dopo un annuncio di ritiro, e proprio in terra italiana. La musica leggendaria di Eric Clapton si potrà ascoltare il 6 giugno al Mediolanum Forum di Assago e l'8 giugno alla Unipol Arena di Casalecchio sul Reno (Bologna). Green Day Fin dalla metà degli anni Novanta sulla cresta dell’onda con la loro incontenibile onda punk rock, ecco i Green Day con due date italiane: all’Ippodromo di San Siro a Milano il 10 giugno e al Firenze Rocks l'11 giugno. Guns n’ Roses Dopo il clamore suscitato dal concerto della renunion a Imola nel 2017, tornano i Guns n' Roses con il loro trascinante sound. Saranno presenti al "Firenze Rocks" il 12 giugno all’Ippodromo del Visarno. Kiss Nel 2020 si svolgerà il loro "End of the World Tour", la serie di concerti indimenticabili che segneranno l'addio alle scene della band americana attiva dal 1973 con un rock scatenato e mascherato. Il tour mondiale arriverà anche in Italia con la data del 13 luglio dell’Arena di Verona. Lenny Kravitz Anche "Here to Love", il tour mondiale di Lenny Kravitz, farà tappa in Italia. Il cantante e chitarrista americano si esibirà in piazza Sordello a Mantova il 7 luglio, alla Palazzina di Stupinigi a Nichelino il 9 luglio e a Perugia per "Umbria Jazz" il 10 luglio. Liam Gallagher Gli ex fan degli Oasis, nostalgici e non, potranno riescoltare alcuni dei maggiori successi cantati da uno dei due fratelli Gallagher. Liam si esibirà il 15 febbraio al Palazzo dello Sport di Roma, il 16 febbraio al Forum di Assago a Milano, mentre il 4 luglio al Festival "Collisioni" di Barolo in Piemonte. Paul McCartney Due date italiane per il leggendario bassista dei Beatles alle prese con il "Freshen Up Tour". Il "baronetto" sarà in Campania il 10 giugno a Napoli in piazza Plebiscito, mentre il 13 giugno in Toscana al "Lucca Summer Festival". Pearl Jam Massima espressione ancora attiva del grunge, l’ultimo grande fenomeno della storia del rock, avremo i Pearl Jam in Italia in un unico evento live fissato all’Autodromo di Imola il 5 luglio. Red Hot Chili Peppers Brand californiana dal sound inconfondibile, i Red Hot Chili Peppers saranno al "Firenze Rocks" sabato 13 giugno per far scatenare la platea. TUTTO L'AMORE CHE CONTA DAVVERO, LA RACCOLTA CHE RENDE OMAGGIO AL GRANDISSIMO TALENTO DI MANGO6/1/2020 ![]() Da novembre disponibile in tutti i negozi di dischi e digital store un cofanetto che ripercorre la meravigliosa carriera artistica di Mango, a 5 anni dalla scomparsa. Tutto l'amore che conta davvero è il titolo della raccolta di successi di Mango, artista di grande talento, bellissima voce del panorama musicale italiano, unica nel suo genere e praticamente inimitabile. Pino Mango, venuto a mancare prematuramente 5 anni fa all'età di 60 anni, nel corso della sua carriera artistica è stato in grado di portare una ventata di innovazione nel mondo musicale italiano come musicista, interprete, cantante, ma anche autore, scrivendo brani anche per artisti come Patty Pravo, Andrea Bocelli, Loretta Goggi, Mietta e Loredana Bertè, alcuni dei quali in collaborazione con il fratello Armando. Le sue canzoni sono state interpretate da colleghi italiani e internazionali come Mina, Mia Martini, Michele Zarrillo, Giorgia, Leo Sayer, Hélène Ségara, Eleutheria Arvanitakī. Un artista che merita di essere ricordato e al quale questo cofanetto vuole rendere omaggio. Tutti ricorderete Oro, Bella d'estate, Mediterraneo, Amore per te, solo per citarne alcune. Queste e molte altre grandi canzoni sono contenute in questo progetto discografico fortemente voluto dalla moglie di Mango, Laura Valente, e dai due figli, Angelina e Filippo Mango, che hanno collaborato in prima persona alla realizzazione della raccolta con Arturo Bertusi, art director e curatore editoriale della pubblicazione, e Lorenzo Cazzaniga, storico ingegnere del suono. A proposito dell'ideazione del progetto, la moglie Laura ha dichiarato: "L’esigenza, dopo 5 anni di silenzio discografico, è stata quella di creare un compendio del patrimonio musicale e letterario lasciato da Pino, tentando di dare nuova linfa, oltre che agli innumerevoli grandi successi, anche ai suoi tesori nascosti, agli incontri musicali più riusciti e alla sua straordinaria attitudine live, propria del grande cantante e dell’uomo sensibile e autentico che era... C’è bellezza in questo lavoro, c’è amore; un abbraccio che ha stretto intorno a me, ad Angelina e a Filippo amici meravigliosi che ci hanno sostenuto e aiutato nell'"impresa", con tutto l’amore che conta davvero per Pino, per sempre". Forse che sì, forse che no è il titolo del brano, estratto dalla raccolta per la diffusione in radio, nel quale troviamo una bellissima collaborazione artistica con Lucio Dalla. A proposito di questo brano, Mango scriveva nei suoi appunti: “Ho scritto un brano nel quale ho trattato di un tema abbastanza insolito per me. Ho voluto parlare di noi, di noi che facciamo questo lavoro, di noi artisti che stiamo sul palcoscenico e che spesso siamo additati e considerati portatori di chissà quale verità, chissà quale armonia particolare. Beh, io a tutto questo ci credo ben poco. Penso che sicuramente vivo dei miei limiti, è questo lo racconto nella canzone. Lo scopo della mia vita è quello di essere sempre più consapevole di questi limiti. Di capire fin dove posso arrivare e fin dove non posso arrivare”. La raccolta è disponibile in 3 versioni Le 3 versioni di Tutto l'amore che conta davvero: Deluxe Edition (4 cd), Light Version (3 cd) e Vinile. La “Deluxe Edition” è composta da quattro CD: “I Successi”, “Gli Incontri”, “I Tesori Nascosti” e ”Il Concerto Live”, arricchita da un interessante volumetto di 48 pagine contenente materiale fotografico inedito, manoscritti originali, appunti tratti dalle agende e dai quaderni di Mango. La “Light Version” comprende solo 3 cd ("I Successi", "Gli Incontri", "I Tesori Nascosti") più un libretto di 16 pagine con foto inedite dell’artista. Il Vinile raccoglie esibizioni “dal vivo” tratte da “Serata con”, trasmissione di Video Italia, risalenti a performance dell’artista avvenute negli anni 2003, 2004, 2005, 2008 e 2010. La tracklist di Tutto l'amore che conta davvero Cd 1 – I Successi 01. Oro 02. Australia 03. Lei verrà 04. Odissea 05. La rosa dell’inverno 06. Bella d’estate 07. Mia madre 08. Nella mia città 09. Sirtaki 10. Come Monna Lisa 11. Mediterraneo 12. Come l’acqua 13. Giulietta 14. Amore per te 15. La rondine 16. Ti porto in Africa Cd 2 – Gli Incontri 01. Forse che sì, forse che no (feat. Lucio Dalla) 02. Amore bello (feat. Claudio Baglioni) 03. La stagione dell'amore (feat. Franco Battiato) 04. Bella d'estate (feat. Neri Per Caso) 05. Get back (feat. Angelina e Filippo Mango) 06. Il dicembre degli aranci (feat. Laura Valente) 07. Verso il terzo millennio (live) 08. Heroes 09. A me me piace 'o blues 10. Fields of gold 11. La canzone dell'amore perduto 12. Dio mio no 13. I migliori anni della nostra vita 14. One 15. Volver 16. Quanto t’ho amato Cd 3 – I Tesori Nascosti 01. La massa indistinguibile 02. Dove andrò 03. Non moriremo mai 04. Gli angeli non volano 05. Fiore del mondo 06. Francesco 07. Eccoti, folle d’amore 08. Io ti vorrei parlare 09. I’ te vurria vasà 10. Mille male penziere 11. Di quanto stupore 12. Sempre 13. Dentro me ti scrivo 14. Sorprenderò l'immenso 15. Guarda l'Italia che bella 16. Dignitose arrendevolezze 17. Il rifugio Cd 4 – Il Concerto (Esibizioni live tratte da “Serata con” di Video Italia 2003, 2004, 2005, 2008, 2010) 01. Intro parlato 02. Nella mia città 03. La rosa dell’inverno 04. Se con un t’amo 05. Oro 06. Giulietta 07. Il dicembre degli aranci 08. Disincanto 09. Mediterraneo 10. Mia madre 11. Solo d’amore 12. Epilogo parlato 13. La rondine ![]() Chi non conosce Last Christmas degli Wham! probabilmente non abita sul pianeta Terra! È una delle canzoni natalizie più famose di tutti i tempi. Dal 3 dicembre 1984, data del suo debutto in Gran Bretagna (in Italia uscì il 15 dicembre dello stesso anno), non ha mai smesso di far cantare e ballare, merito anche del carisma e della grande voce di George Michael. Ecco 10 curiosità per celebrare i 35 anni di questo grandissimo successo planetario.
Le canzoni italiane del Natale: ecco una lista di quelle pubblicate negli ultimi anni. Info e video musicali. Quante canzoni per il Natale sono state composte da cantanti e gruppi italiani negli ultimi anni? Tantissime, molte di più di quanto si possa credere. Rispolveriamone insieme dieci, per ascoltare qualcosa di diverso dalle più classiche e note canzoni natalizie che passano con maggiore frequenza nelle programmazioni musicali. Il nostro post di oggi, quindi, sarà davvero poco discorsivo. Spazio alla musica, accompagnando ogni canzone con una breve nota introduttiva sulla pubblicazione. Buon ascolto! E se ne conoscete qualche altra da aggiungere alla lista, non esistate a commentare! Francesco De Gregori - Natale Anno: 1978, Album: "De Gregori", il brano è contenuto anche nel successivo album del 2006 "Tra un manifesto e lo specchio". Luca Carboni feat. Jovanotti - O è Natale tutti i giorni Anno: 1992, album: "Diario Carboni", cover in italiano di "More Than Words" degli Extreme. Morgan - Canzone per Natale Anno: 2003, Album: "Canzoni dell'appartamento", dodicesima traccia del disco. Subsonica - Coriandoli a Natale Anno: 2006, Album: "Terrestre live e varie altre disfunzioni", è un tributo a Gigi Restagno, co autore del brano, scomparso nel 1997. Antonello Venditti - Regalo di Natale Anno: 2008, Album: "Dalla pelle al cuore", brano presentato per la prima volta il 1º gennaio del 2009 durante la trasmissione di Rai Uno L'anno che verrà a Rimini. Irene Grandi - Buon Natale a tutto il mondo Anno: 2008, Album: "Canzoni per Natale", canzone originariamente interpretata da Domenico Modugno, che ne ha scritto la musica. La Crus feat. Vinicio Capossela - "Natale a Milano" Anno: 2008, Memorabile l'intervento di Vinicio Capossela che duettò con Giò in questo pezzo in occasione del concerto di addio dei La Crus nel 2008. The Zen Circus - Canzone di Natale Anno: 2009, Album: "Andate tutti affanculo", scritta più di dieci anni prima della pubblicazione dell'album insieme a un amico della band. Brunori Sas - La vigilia di Natale Anno: 2014, Album: "Il cammino di Santiago in taxi", "la normalità che t'ingoia, la famiglia, il lavoro, le rivoluzioni sedate a colpi di cenoni". Eros Ramazzotti - Buon Natale (se vuoi) Anno: 2015, Album "Perfetto", il video vede la partecipazione di Biagio Antonacci, nel ruolo di un tassista che compie un gesto altruista, tendendo una mano al suo amico Eros, qui in versione clochard. Robbie Williams: il suo Natale in musica con il disco per le feste "The Christmas Present"18/11/2019 ![]() Brani della tradizione classica natalizia ma anche inediti e collaborazioni importanti, da Bryan Adams a Rod Stewart: ecco il primo disco di Natale di Robbie Williams. Uscirà venerdì 22 novembre il nuovo disco di Robbie Williams. Si tratta però di un disco diverso dal solito. Per la prima volta nella sua carriera, infatti, il cantante britannico pubblica un disco di canzoni di Natale, nella fattispecie un doppio album per celebrare la festa più attesa dell'anno. "The Christmas Present" si suddivide in due parti: Christmas Past e Christmas Future, tra grandi classici della tradizione, brani inediti e duetti d'eccezione, tra cui anche quello con suo padre Pete. Il disco, dodicesimo album in studio per il cantante britannico, sarà disponibile in digitale, in CD (standard e deluxe) e in vinile. Questo inedito progetto discografico giunge dopo "The Heavy Entertainment Show" pubblicato nel 2016, primo album per Columbia/Sony Music, certificato oro in Italia. <<Sono davvero felice di annunciare il mio primo album di Natale. Ne ho fatti tanti nella mia carriera e realizzare questo disco è un altro sogno che si avvera. È stato davvero divertente registrarlo e non vedo l’ora di farvelo ascoltare>> aveva dichiarato Robbie Williams. Ed effettivamente il fascino delle sonorità natalizie ha contagiato tantissimi cantanti, italiani e stranieri. Dall'apprezzatissimo album di Michael Bublè, un vero classico ormai, a quello dal sound inconfondibile del siciliano Mario Biondi. Ecco la tracklist di "The Christmas Present" CD 1: Christmas Past 1. Winter Wonderland 2. Merry Xmas Everybody featuring Jamie Cullum 3. Let It Snow! Let It Snow! Let It Snow! 4. The Christmas Song (Chestnuts roasting on an open fire) 5. Coco’s Christmas Lullaby 6. Rudolph 7. Yeah! It’s Christmas 8. It’s A Wonderful Life featuring Poppa Pete 9. Let’s Not Go Shopping 10. Santa Baby featuring Helene Fischer 11. Best Christmas Ever 12. One Last Christmas 13. Coco’s Christmas Lullaby Reprise CD 2: Christmas Future 14. Time For Change 15. Idlewild 16. Darkest Night 17. Fairytales featuring Rod Stewart 18. Christmas (Baby Please Come Home) featuring Bryan Adams 19. Bad Sharon featuring Tyson Fury 20. Happy Birthday Jesus Christ 21. New Year’s Day 22. Snowflakes 23. Home 24. Soul Transmission Bonus tracks 25. I Believe in Father Christmas 26. Not Christmas 27. Merry Kissmas 28. It Takes Two featuring Rod Stewart ![]() "Aka Joe" è l'album di esordio di Joe Bastianich, arrivato dal mondo della cucina, che gli ha dato notorierà, a quello della musica, sua grande passione. Info e tracklist del disco. A 50 anni Joe Bastianich approda ufficialmente al suo grande amore, la musica. Il "Restaurant Man" più noto della televisione, con alle spalle esperienze come Masterchef Italia e produzioni americane sempre legate al mondo del Food, aveva più volte parlato di questa sua passione. Già con programmi in esclusiva per Sky, "On the Road", alla scoperta della musica popolare italiana, e "Jack on Tour", rockumentary in giro per i luoghi americani tra le sonorità più iconiche, tra presente e passato. Uscito a settembre, l'album "Aka Joe" è una produzione molto personale e intima, <<La musica è per me l’espressione più pura>>, aveva detto Joe Bastianich nel presentare il disco, uscito nel mese di settembre. Per lui, figlio d’immigrati italiani nato nel Queens, il rock ha rappresentato un modo per integrarsi negli Stati Uniti e nel corso degli anni è diventato qualcosa di più intenso. "Aka Joe" non è solo la raccolta di dodici brani musicali scritti nel corso degli ultimi anni, ma il racconto di una vita che fa rima con grandi passioni e libertà. Tematiche di vita vissuta ma anche temi di attualità e di politica. Il disco parla dei rapporti familiari, dell'amore, in particolare i legami con i figli e con la nonna, musa ispiratrice. Come pure del presente, dal punto di vista sociale, di un'America di contrasti, con il problema irrisolto delle armi e della sua voglia di imperialismo nel mondo. <<Affrontare tematiche sociali è importante perché non si può stare zitti. Uno deve avere una voce>>, commentava Bastianich in un'intervista su Sky.it. Parla invece di lui, totalmente e profondamente, "Joe played Guitar", il primo estratto dall'album. La musicalità è quella delle ballate soft rock tipiche americane, tra il country e il rock alternativo. Personalmente mi ricordano un pò le canzoni di Jon Bon Jovi. Un timbro caldo, molta chitarra e un sound piacevole e mai eccessivo, che riporta alla mente viaggi in auto e ricordi lontani. Tra note nostalgiche e massicce dosi di energia. Ecco la tracklist di "Aka Joe", descritta brevemente, brano dopo brano: 1. Make up your mind (canzone che parla delle decisioni da prendere: è arrivato il tuo momento) 2. Joe played guitar (questa è la storia di Joe Bastianich, la più personale delle canzoni) 3. Burn like the sun (mi hai nutrito ma ora mi stai facendo morire di fame) 4. Forever - is a long time (perché non sempre per sempre significa per sempre) 5. Take me down (avere il vento del deserto in testa) 6. Twenty Snowflakes (stop alla violenza delle armi da fuoco: in America e nel mondo) 7. What is a man (per i suoi figli, Olivia, Ethan, Miles) 8. I'm coming for you (io il ruggito della leonessa l’ho ascoltato) 9. Nonna (97 years) (per la nonna Erminia: per lei e per tutte le donne forti) 10. War Cry (contro la guerra e l'imperialismo: “ War, what is it good for? Absolutely nothing. Say it again”) 11. Prey on pain (perché l’amore fa anche male) 12. Won't say another word (senza saperlo sono diventato tuo prigioniero) Subsonica: a novembre il nuovo album Microchip temporale per i 20 anni di Microchip emozionale4/11/2019 ![]() Dopo 20 anni una nuova versione di "Microchip emozionale" dei Subsonica: le info sul nuovo album "Microchip temporale", pieno di duetti e il singolo "Aurora sogna" che ne anticipa l'uscita. L'uscita è prevista per il 22 novembre, ma le informazioni sono tante e preannunciano un disco ricco di sorprese e collaborazioni. "Microchip temporale" celebra il ventesimo anniversario dall'uscita del disco che ha sancito il successo dei Subsonica. Era il 1999 e un gruppo di giovani ragazzi torinesi si riuniva per fare musica al covo di Giancarlo ai Murazzi e in Lutèce, dove nascevano idee e ispirazioni, si cenava dopo le prove e si facevano incontri. E' stato proprio il disco "Microchip emozionale" a segnare la svolta, con brani che sono ancora capisaldi nell'immaginario collettivo musicale. Poi sono arrivati il Festival di Sanremo, l’Mtv Award europeo, il disco di platino. Insomma, da lì in poi la vera scalata di un gruppo alternativo, indipendente ma poi bravissimo a calalarsi anche nella realtà delle tendenze più diffuse e preferite dal grande pubblico. Una tracklist di pezzi davvero fortissimi: da "Tutti i miei sbagli" a "Discolabirinto", da "Aurora sogna" a "Il cielo su Torino" e "Liberi tutti". Che oggi tornano a nuova vita con arrangiamenti diversi e inedite collaborazioni. <<Cari terrestri, la ragazza con la pistola è tornata. Midori Tateno che esattamente 20 anni fa puntava la sua arma presentando Microchip Emozionale al mondo oggi, di nuovo in copertina, si guarda intorno. Nasce così Microchip Temporale, dalla rilettura di un passato che ritorna presente, con la complicità di musicisti, cantanti, band, rapper che hanno per la maggior parte la stessa età dei Subsonica nel 1999. Sono 14 i nomi che abbiamo scelto, per stima, per curiosità, per amicizia o perché nella loro musica riconosciamo quei segni>>. Così i Subsonica tramite i social per spiegare l'essenza alla base del nuovo progetto. Le collaborazioni sono davvero tante. Da Achille Lauro, in "Il mio dj", a Elisa, che ha offerto la propria voce a "Lasciati", fino a Lo Stato Sociale per "Liberi tutti". Si guarda poi anche ai più giovani con Myss Keta, Gemitaiz, Coez, Nitro, come pure alla scena indie con Fast Animals Slow Kids e Motta. Sicuramente si tratta anche di sperimentazioni volte a ringiovanire il pubblico che da oltre vent’anni segue la band torinese, sempre numeroso ma con la delegazione degli under 35 in calo. Il primo assaggio di "Microchip temporale" è stato dato dal singolo "Aurora sogna", riletto dal duo pop rap Coma Cose. <<Li abbiamo scelti - comunicano dai social i Subsonica - perché nella loro poetica la collisione tra i mondi del rap e della canzone d’autore genera un equilibrio perfetto. E Aurora trova anche la sua voce femminile>>. Ps. Guarda sotto i video delle due versioni di "Aurora sogna": la prima è quella del 2019, a seguire l'originaria del 1999. Ecco la tracklist con i featuring di "Microchip temporale": 1. Buncia 2019 2. Sonde – Willie Peyote 3. Colpo di pistola – Nitro 4. Aurora sogna – Coma Cose & Mamakass 5. Lasciati – Elisa 6. Tutti i miei sbagli – Motta 7. Liberi tutti – Lo Stato Sociale 8. Strade – Coez 9. Discolabirinto – Cosmo 10. Il mio D.J. – Achille Lauro 11. Il cielo su Torino – Ensi 12. Albe meccaniche – Fast Animals and Slow Kids 13. Depre – Myss Keta 14. Perfezione – Gemitaiz ![]() "Everyday Life", ecco il nuovo album dei Coldplay in uscita venerdì 22 novembre. Tutte le info del disco doppio della band inglese. A distanza di quattro anni dall'ultimo album "A Head full of Dreams", i Coldplay sono pronti a tornare con 16 nuovi brani, che compongono il doppio disco "Everyday Life". Ottavo album, pubblicato su Cd, vinile e in digitale, della durata di 53 minuti e suddiviso in due parti: Sunrise e Sunset. Due pezzi dell'album, "Orphans" e "Arabesque", sono già disponibili all'ascolto. "Everyday Life" vede la partecipazione di special guests come Stromae, Femi Kuti, Tiwa Savage e Jacob Collier. L’immagine di copertina invece si rifà a una foto del 1919 del gruppo musicale del bisnonno del chitarrista Jonny Buckland. La scorsa settimana dei misteriosi poster con quell’immagine sono apparsi in tutto il mondo, proprio a preannunciare tacitamente il lancio del nuovo disco. Durante un'intervista a BBC Radio 1, il frontman della band Chris Martin ha dichiarato relativamente all'album: "C'è così tanta vita che esplode sul pianeta. [L'album] è la nostra reazione alla negatività percepita che è ovunque. Ci sono molti problemi, ma c'è anche tanta positività e tanta vita fantastica. Quindi, in un certo senso, sta solo cercando di dare un senso alle cose, dicendo ciò che sentiamo e ciò che vediamo". La tracklist dell’album è la seguente: Sunrise 1. Sunrise 2. Church 3. Trouble In Town 4. BrokEn 5. Daddy 6. WOTW / POTP 7. Arabesque 8. When I Need A Friend Sunset 1. Guns 2. Orphans 3. Èkó 4. Cry Cry Cry 5. Old Friends 6. بنی آدم 7. Champion Of The World 8. Everyday Life ![]() "Torneremo ancora” è il titolo del nuovo lavoro di Franco Battiato, in uscita il 18 ottobre 2019. Ma destano preoccupazione le condizioni di salute del cantautore siciliano, attorno alle quali resta un certo riserbo. Non un semplice cantante. Non un semplice autore. Non solo musicista. Non solo poeta, filosofo, pittore, linguista, esteta. Franco Battiato è quello che si può definire un artista poliedrico, completo, visionario, eclettico tra i più colti sperimentatori del panorama musicale italiano. Fin dai primissimi anni Settanta ha contribuito a rivoluzionare il modo di fare musica, riuscendo a intercettare, e a far dialogare perfettamente, diversi registri: il musicale, l'estetico, il linguistico. Unendo ancora, a quell'aura di solennità ed elevazione culturale, uno spirito più popolare e semplice, raggiungendo in questo modo tutti. Nella sua carriera sono ben 30 i dischi all'attivo. L'ultimo era datato 2014, "Joe Patti's experimental group". E il 18 ottobre 2019 uscirà "Torneremo ancora", che contiene l'omonimo inedito (in rotazione radiofonica da oggi, 14 ottobre) e quattordici brani tra quelli più rappresentativi della sua carriera, registrati due anni fa in occasione dei concerti in Italia insieme alla Royal Philharmonic Concert Orchestra. Diretta dal Maestro Carlo Guaitoli , l'orchestra ha collaborato con artisti del calibro di Burt Bacharach, Tina Turner, Henry Mancini, Liza Minnelli, Sting e Stevie Wonder, José Carreras, Luciano Pavarotti. Si tratta di live realizzati proprio con lo scopo di trasformarli successivamente in un progetto discografico. L’arrangiamento e l’esecuzione dei brani in chiave sinfonica hanno offerto così nuova luce a canzoni ormai entrate nell'Olimpo della musica italiana. Il disco, pubblicato da Sony Music Legacy, sarà disponibile su CD e in versione doppio LP in tutti i negozi e sulle piattaforme digitali. Non si placano però le voci relative allo stato di salute del cantautore catanese, soprattutto in seguito all'intervista rilasciata a Fanpage dal suo amico fraterno e collaboratore di vecchia data, il paroliere e musicista Roberto Ferri. Tra le sue dichiarazioni al noto portale d'informazione: <<Erano anni che non stava bene. Lui all’inizio si rendeva conto e mi ripeteva: “Roberto, non ricordo le cose”. E io gli rispondevo: “Franco, stiamo invecchiando. Non ti preoccupare”. Invece lui stava già scendendo nel limbo. Erano 4-5 anni che aveva iniziato a perdere colpi e chi lo seguiva se ne era accorto>>. Si parla ancora di un inedito: <<Io ho un inedito con lui. Il testo è mio e lui lo scelse tra tanti altri e volle scriverne la musica. Si chiama “Io non sono più Io”. Sembra il suo epitaffio. Ma non era nato con questo scopo>>. In un altro passaggio il giornalista gli chiede: <<Se quello in suo possesso è l’ultimo inedito di Battiato, come si spiega l’uscita di un nuovo inedito contenuto nell’album “Torneremo ancora?>> e Ferri risponde: <<Sono stupito. Evidentemente, l’etichetta e il manager Franz Cattini, hanno voluto tirare fuori qualcosa per tenere vivo quello che, purtroppo, è già morto…>>. Nostro malgrado, la situazione pare controversa. Quello che possiamo sperare, noi fan che apprezziamo la sua musica e il suo estro artistico, è che il Maestro superi questa situazione con la minor sofferenza possibile. La tracklist di "Torneremo ancora" 1. Torneremo ancora 2. Come un cammello in una grondaia 3. Le sacre sinfonie del tempo 4. Lode all’inviolato 5. L’animale 6. Tiepido aprile 7. Povera patria 8. Te lo leggo negli occhi 9. Perduto amor 10. Prospettiva Nevsky 11. La cura 12. I treni di Tozeur 13. E ti vengo a cercare 14. Le nostre anime 15. L’era del cinghiale bianco ![]() E' da pochi giorni disponibile "My name is Michael Holbrook", il quinto disco del cantante libanese Mika. Ecco tutte le info e la tracklist. L'abbiamo ammirato ieri sera durante l'intervista alla trasmissione "Che tempo che fa". Un personaggio sempre positivo, sorridente e pieno di vitalità che riesce a trasmettere con una naturale predisposizione comunicativa. Mika è tornato con il suo ultimo lavoro discografico intitolato "My Name is Michael Holbrook", riprendendosi così la paternità del suo nome originale. Ha ammesso di aver odiato il proprio nome a lungo, principalmente perchè legato alla figura paterna. E' stato sempre più semplice farsi chiamare Mika, il soprannome datogli dalla madre fin dalla nascita. Ma ha affermato anche che ha voluto tagliare con preconcetti e pregiudizi che lui stesso si era prodotto, pensando a sè come a una totalità. Affrontando il percorso che lo conduce dal passato al presente, tra origini, famiglia e carriera. Il nuovo disco, di rinascita, di maturazione, di riscoperta, e risultato di due anni di lavoro, contiene tredici brani frutto dei suoi viaggi in giro per il mondo, fra la Toscana, Londra e Miami. Si fa notare anche una bella ballata cantata e scritta con il cantautore italoamericano Jack Savoretti, dal titolo "Ready to Call This Love". Un album che lo racconta al cento per cento, che mette a nudo l'artista tra gioie e dolori, tra pubblico e privato. Un viaggio intenso verso l'essenza e l'intimità, anticipato in radio da alcuni singoli che già manifestano il carattere sincero e dirompente dell'album. Ecco la tracklist: 1. Tiny Love 2. Ice Cream 3. Dear Jealousy 4. Paloma 5. Sanremo 6. Tomorrow 7. Ready to call this Love (feat. Jack Savoretti) 8. Cry 9. Platform Ballerinas 10. I went to Hell last Night 11. Blue 12. Stay High 13. Tiny Love Reprise Mika in tour in Italia da novembre Il tour "Revelation Tour" partirà il prossimo 24 novembre da Torino (Pala Alpitour) e poi, altre 11 date dal Nord al Sud della Penisola: 26 novembre: Ancona, PalaPrometeo 27 novembre: Roma, Palazzo dello Sport 29 novembre: Casalecchio di Reno (BO), Unipol Arena 30 novembre: Montichiari (BR), PalaGeorge 2 dicembre: Livorno, Modigliani Forum 3 dicembre: Assago (MI), Mediolanum Forum 1 febbraio: Padova, Kione Arena 2 febbraio: Bolzano, PalaOnda 5 febbraio: Napoli, Teatro PalaPartenope 7 febbraio: Bari, Palaflorio 8 febbraio: Reggio Calabria, Palacalafiore INDIMENTICABILE LUCIO BATTISTI: LE SUE CANZONI FINALMENTE IN STREAMING E L'USCITA DI MASTERS-VOL.230/9/2019 ![]() Le canzoni di Lucio Battisti (solo quelle in collaborazione con Mogol) disponibili sulle piattaforme di streaming e l'uscita di "Masters - Vol. 2": tutte le info e la tracklist dell'opera. Lucio Battisti ha rappresentato uno dei maggiori esponenti della canzone italiana di ogni tempo. Difficile pensarla diversamente. Un genio della musica schivo e introverso, ma che attraverso le sue canzoni esternava un universo infinito di emozioni e sentimenti. E in coppia con Mogol ha espresso al meglio la musica di una determinata epoca storica e artistica, fungendo da precursore e da fonte preziosa per le generazioni musicali successive. Le canzoni di Battisti, e del duo Battisti-Mogol, sono da sempre pietre miliari della discografia, ma allo stesso tempo hanno rappresentato da sempre i brani meno diffusi e utilizzati a causa di forti restrizioni stabilite dalla famiglia Battisti (se non da sua stessa esplicità volontà). Le canzoni di Lucio Battisti e Mogol disponibili on line Da ieri però, 29 settembre (giorno non casuale, dal momento che è anche il titolo dell'omonima canzone) è cambiato tutto, almeno per quanto riguarda il digitale. Le canzoni di Lucio Battisti e di Mogol sono disponibili su Spotify, Google Music, Apple Music, Tidal e Deezer, ovvero le piattaforme che sotengono, con i loro ricavi, circa metà del mercato discografico mondiale. La scelta è avvenuta in seguito alla decisione dell'Editore Acqua Azzurra (della famiglia di Battisti), che ha dato mandato alla SIAE per la raccolta e la ripartizione dei diritti sulle opere musicali di propria titolarità sulle piattaforme online. L'etichetta discografica Sony Music è tornata così a distribuire le relative canzoni, interpretate da Lucio Battisti, su tutte le piattaforme online di streaming e di download. Occorre precisare che è ora possibile acquistare e ascoltare solo gli album composti dal duo Mogol - Giulio Rapetti, ai testi, e Lucio Battisti alla voce. Un totale di 12 dischi. Mentre il repertorio discografico relativo al periodo della collaborazione di Battisti con Panella non è disponibile (ovvero l'ultima parte della carriera di Battisti che si compone di 5 dischi). E' uscita l'opera "Masters - Vol. 2" Dal 27 settembre una nuova perla musicale è disponibile sul mercato. A due anni dall’uscita di “Masters”, si è completato il lavoro di restauro e di rimasterizzazione dell’opera “Battisti come non lo hai mai ascoltato”. E' infatti disponibile "Masters - Vol. 2", la seconda raccolta, targata Sony Music, che include 48 brani estratti direttamente dai nastri analogici originali restaurati e rimasterizzati a 24bit/192KHZ, la migliore definizione attualmente possibile. Il disco è disponibile in due versioni: il cofanetto con 4 CD, con un booklet di 40 pagine, oppure in triplo LP. Attraverso questa produzione, è possibile anche conoscere o riscoprire la bellezza di molti suoi brani "minori", ovvero quelli meno noti al grande pubblico, ma che costituiscono comunque una parte fondamentale della sua vasta produzione discografica. La tracklist di "Masters - Vol. 2": Disco: 1 1. Non è Francesca 2. Nel sole, nel vento, nel sorriso e nel pianto 3. Prigioniero del mondo 4. Uno in più 5. La mia canzone per Maria 6. Insieme a te sto bene 7. Era 8. Il vento 9. Dolce giorno 10. Adesso sì 11. Luisa Rossi 12. Se la mia pelle vuoi Disco: 2 1. Supermarket 2. L'aquila 3. Vento nel vento 4. Luci-ah 5. Confusione 6. Il leone e la gallina 7. Ma è un canto brasileiro 8. Le allettanti promesse 9. Prendi fra le mani la testa 10. Io gli ho detto no 11. Questo inferno rosa 12. Abbracciala abbracciali abbracciati Disco: 3 1. Il salame 2. Gli uomini celesti 3. Un uomo che ti ama 4. La compagnia 5. Io ti venderei 6. L'interprete di un film 7. Soli 8. Questione di cellule 9. Donna selvaggia donna 10. Maledetto gatto 11. Al Cinema 12. Il Monolocale Disco: 4 1. Arrivederci a questa sera 2. Gelosa cara 3. Orgoglio e dignità 4. Straniero 5. Che vita ha fatto 6. Fatti Un Pianto 7. Per altri motivi 8. Alcune noncuranze 9. Però il rinoceronte 10. Cosa farà di nuovo 11. Almeno l'inizio 12. Tubinga |