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Siti Unesco in Italia: Necropoli Etrusche di Cerveteri e Tarquinia. Tesori archeologici nel cuore dell'Italia

17/1/2020

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FotoTombe etrusche nella Necropoli di Cerveteri
Nel Lazio, a poca distanza da Roma, sorgono due siti Patrimoni dell'Umanità che rappresentano un valore inestimabile in termini storici e archeologici: le Necropoli etrusche di Cerveteri e Tarquinia.
Siti archeologici di un fascino eccezionale, annualmente visitati da migliaia di turisti italiani e stranieri, le Necropoli Etrusche di Cerveteri e di Tarquinia costituiscono testimonianza storica tangibile dell’antica civiltà etrusca, l’unica urbana antecedente a quella dell’Antica Roma.
Per la loro importanza sono state inserite nel 2004 nella lista dei Patrimoni dell’Umanità da parte dell’UNESCO con la motivazione di rappresentare un capolavoro del genio creativo dell’uomo e di riprodurre nello schema architettonico una testimonianza unica di questa cultura scomparsa, essendo tra le più antiche ancora presenti sul territorio.
Le due necropoli del Lazio settentrionale sono tra i primi esempi di siti sepolcrali presenti in Italia, con affreschi che riproducono fedelmente la vita quotidiana di questa cultura.
La vasta Necropoli di Banditaccia di Cerveteri, sviluppatasi a partire dal IX secolo a.C., comprende migliaia di sepolture che partono dalle antichissime del periodo villanoviano databili IX secolo a.C. fino a quelle etrusche del III secolo a.C. L’itinerario dedicato ai turisti prevede una serie di tombe visitabili (la più nota è sicuramente la Tomba dei Rilievi con le sue bellissime decorazioni), molte delle quali conservano ancora bene affreschi, arredi e oggetti appartenuti ai defunti. Alcuni corredi funebri sono conservati nel Museo Nazionale Archeologico di Cerveteri, mentre la maggior parte dei reperti trovati nella necropoli è presente nel Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia a Roma e in spazi museali sparsi nel mondo.
A Tarquinia si trova invece la Necropoli dei Monterozzi, caratterizzata da una fine pittura sepolcrale. La struttura vide il suo sviluppo a partire dal VII secolo a.C. e custodisce numerose tombe databili tra il VI e il II secolo a.C. Tra le più note la Tomba della Caccia e della Pesca, composta da due ambienti, la Tomba delle Leonesse o la Tomba degli Auguri, tutte magistralmente affrescate con immagini che rappresentano scene di vita e abitudini della civiltà etrusca. Una buona parte dei dipinti è oggi ammirabile nel Museo Archeologico Nazionale Tarquiniense.
Le Necropoli sono siti di raro fascino, mete ideali per appassionati di storia e culture antiche.
Da lì in poco tempo è possibile raggiungere destinazioni come Roma, con il suo bellissimo hinterland (tra cui i Patrimoni dell'Umanità le Ville d'Este e Villa Adriana a Tivoli), oppure numerose località della Toscana, come i Siti Unesco di Firenze, di Pienza, la Val d'Orcia e le Ville Medicee.

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