Siti Unesco in Italia: ville e giardini medicei in Toscana. Ecco quali sono e dove si trovano8/11/2019 ![]() Nel paesaggio collinare toscano, vicino a città come Firenze, Pistoia, Lucca e Pisa, si estendono giardini e ville dei Medici. Dal Giardino di Boboli a Villa i Careggi: ecco i siti Patrimonio dellUmanità. La dicitura "ville e giardini medicei" racchiude un complesso architettonico rurale appartenuto alla famiglia toscana dei Medici tra il XV e il XVII secolo che dal 2013 è divenuto Patrimonio dell’Umanità UNESCO. Nella prestigiosa lista sono incluse dodici ville e due giardini del più vasto patrimonio rinascimentale presente sul ricco territorio toscano. Un riconoscimento che ne attesta ancora una volta l’importanza storica e artistica, meta costante di turismo italiano ma soprattutto internazionale. Realizzate in armonia con la natura circostante, tali residenze rappresentano la testimonianza dell’impronta lasciata dai Medici su tutta la cultura europea attraverso il loro diffuso mecenatismo. Per gli amanti dell’arte, quindi, questi luoghi rappresentano destinazioni di indubbio fascino, esempi perfetti dell’architettura rinascimentale e barocca toscana. L’elenco comprende sia monumenti molto conosciuti sia siti, altrettanto ricchi di fascino, meno noti al grande pubblico. Ecco quali sono. I due giardini nella lista sono il Giardino di Boboli e Pratolino a Vaglia a Firenze. Il primo, che si estende alle spalle di Palazzo Pitti, divenne ben presto il modello di giardino all’italiana maggiormente apprezzato e imitato in molte corti europee. I suoi percorsi lo rendono un immenso museo all’aperto per rivivere lo spirito della vita di corte. Il Giardino di Pratolino invece si trova a pochi chilometri da Firenze ed è uno dei parchi più grandi della regione. Voluto da Francesco I de’ Medici, ne fece un parco delle meraviglie dove ancora oggi è possibile perdersi tra le bellezze dei prati, dei boschi, dei laghetti e dei suoi giochi d’acqua. A Firenze troviamo poi delle preziose ville. La Villa i Careggi, acquistata dalla famiglia nel 1417 e poi ristrutturata da Cosimo il Vecchio, è una delle più antiche appartenute ai Medici; La Petraia, antico fortilizio di origini altomedioevali, tra le più belle e suggestive soprattutto per la sua posizione strategica dalla quale si domina tutta la città; la Villa di Poggio Imperiale, ristrutturata in stile neoclassico oggi ospita una scuola ed è possibile visitarla facendone richiesta; la Villa di Castello, decorata un tempo con “La nascita di Venere” e “La Primavera” di Botticelli, oggi è sede dell’Accademia della Crusca e vanta giardini meravigliosi che sono parte del Polo Museale Fiorentino. Negli immediati dintorni del capoluogo di regione troviamo la Villa di Cerreto Guidi, nell’omonima località, che ospita il Museo storico della caccia e del territorio, mentre a Barberino di Mugello, Villa di Cafaggiolo, e a San Piero a Sieve, Villa del Trebbio, entrambe private. A Fiesole invece sorge Villa Medici, tra quelle conservate meglio ma meno conosciute al grande pubblico, mentre nella provincia di Prato sorge il Poggio a Caiano, commissionato da Lorenzo il Magnifico, tra le ville medicee più famose, anch’esso sede di un museo nazionale, e la Villa di Artimino (a Carmignano), conosciuta anche come “dei cento camini” collocata su un poggio di fronte al borgo medievale di Artimino. Infine in provincia di Pistoia (a Quarrata) si trova Villa La Màgia, dove nel 1536 si svolse uno storico incontro tra il duca Alessandro de’ Medici e l'imperatore Carlo V, e in provincia di Lucca (a Seravezza) il Palazzo di Seravezza, oggi sede museale e per ospitare eventi culturali.
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